Capitolo 6

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Il mio telefonino squillò. Ma chi poteva mai chiamare alle 5 di mattina?!

"Pronto?" la mia voce era impastata.

"Buongiorno bella addormentata! Stavi dormendo?"

"No, ero a caccia di unicorni. Amity, cosa può fare una persona sana di mente alle 5 di mattina?" risposi sarcastica.

"Bhe, ormai sei sveglia. Dopo colazione ti vengo a prendere."

"Per fare cosa?" ero confusa.

"Pronto?! Cena, sta sera, Jeremy ti dicono qualcosa?"

"Ah vero, la cena." me ne ero completamente dimenticata.

"Sì la cena." rispose irritata. "Mi devi aiutare a scegliere il vestito, le scarpe, gli accessori e mi devi raccontare cosa è successo ieri sera e..." la interruppi.

"Va bene, ho capito! Faccio colazione e mi vesto."

"Okay, ci vediamo fra un po'." e mi riattaccò il telefono in faccia. Odiavo questa sua brutta abitudine. Dopo una colazione e una doccia veloce, indossai i vestiti che mi aveva prestato Mitchie perché mi piacevano anche se erano semplici. Uscii di casa e trovai la macchina di Amy. Che tempismo quella ragazza!

"Oddio Belle, hai un aspetto terribile." disse.

"Bhe... ieri sera stavo quasi per morire annegata, sono stata svegliata dalle 5 di mattina dalla mia unica e migliore amica,  non ho fatto una colazione decente... dobbiamo aggiungere altro?" risposi irritata.

"Okay, okay. Ti prometto che domani mattina andremo da Starbucks e offrirò io." alzò gli occhi al cielo.

"Come minimo." ma dopo un po' l'abbracciai. Non riuscivo a restare arrabbiata con lei per più di un minuto. Arrivammo a casa sua e entrammo nella sua camera. Mano a mano che usciva i vestiti dall'armadio io dicevo si o no.

"Allora, mi vuoi spiegare cosa è successo ieri?" disse mentre mi mostrava un vestitino arancio.

"Questo no." dissi.

"Ma dai! Questo è il mio preferito!"

"Non ti ci vedo con questo vestito."

"Okay." lo buttò tra la pila di vestiti scartati. "Allora, rispondi alla mia domanda?" era impaziente. Sospirai.

"Ero uscita in giardino per prendere una boccata d'aria. Avevo sentito lui che mi chiamava, sono corsa via e per poco non cadevo nella piscina." iniziai a raccontare.

"Lui chi?" domandò Amy.

"Frederick. Mi ha trattenuta e mi ha avvicinata a sé. Quando gli ho chiesto cosa voleva da me, non ha saputo rispondere. La sua bocca era vicinissima alla mia e ho fatto un passo indietro. Come sai non so nuotare."

"Wow!"

"La tua amica stava per annegare e dici wow?" ero sbalordita.

"Non intendevo quello. Reed voleva baciarti."

"Non credo proprio." scossi la testa.

Pranzai a casa di Amity e dopo aver deciso il vestito e tutto quanto, si offrì di accompagnarmi a casa.

"Non preoccuparti, prendo l'autobus." la rassicurai.

"Sicura?"

"Sì. Domani andiamo da Starburcks e mi racconti tutto." le feci l'occhiolino. Uscii di casa e indossai le mie amate cuffie. Non so come mi ritrovai a terra.

"Ahi!"

"Scusami. Avevo la testa tra le nuvole." era...

#SpazioAutrice

ConchisusaràscontrataAnnabelle? MisteroxDloscopriretealprossimocapitolo.

 

- Aury

Amo il mio peggior nemico.Où les histoires vivent. Découvrez maintenant