25. Sono Il Suo Fottutissimo Migliore Amico E Tu Non Puoi Chiamarla Così!

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In questi giorni, io e Cris, abbiamo legato davvero tanto.

Il che è strano date le mia capacità di spaventare la gente con le mie pazzie.

Ultimamente però mi sento più matura.

L'altro giorno, Cris mi ha chiesto se provavo qualcosa per lui e io ho risposto ovviamente di no.

Lui è rimasto in silenzio soltanto a guardarmi per circa un minuto e poi ha detto che, in fondo, lui mi piace.

Ma non è possibile. Cioè... lo conosco da troppo poco.

Lo vedo più di un amico ma non potrei mai pensare di averlo come ragazzo.

No... forse... ah Scarlett, togliti questi pensieri dalla testa.

※※※

«Scarlett... ti rendi conto che è da più di un'ora che stai parlando di Cris?» dice Natan evidentemente infastidito.

«Ma che dici. Saranno passati massimo cinque minuti.» dico.

«È invece ne sono passati 57. Non fai altro che dire "Cris ha fatto" "Cris ha detto" "Cris ha mangiato" "Cris ha dormito" "Cris è andato in biblioteca". Cazzo sei una stalker professionista. Mi hai addirittura detto quante volte va in bagno al giorno. Ammettilo che ti piace.»

Ho una strana sensazione quando parlo di Cris o quando gli altri parlano di lui.

È come se avessi qualcosa allo stomaco...

«Ma che cazzo dici! Lo vedo solo come... un amico.» dico ma una parte di me mi urla che non è così.

«Allora fammelo conoscere. Se è così simpatico da farti parlare per ore di lui, voglio vedere com'è.» dice Natan.

«Va bene.» rispondo io e mando un messaggio a Cris per dirgli di venire davanti a Starbucks e lui accetta volentieri.

«Ha detto sì.» dico.

Per un attimo, il pensiero di Michael mi attraversa la mente. È molto che non lo vedo. Troppo. Mi manca tantissimo. Da quando è tornato a Roma si sente la sua mancanza, in casa.

Ogni mattina, Siri, si mette ad aspettare davanti alla porta della stanza dove dormiva mio fratello.

Non serve a nulla dirle che lui è tornato in Italia: lei aspetta sempre per circa venti minuti.

«Ti manca Michael?» domando a un certo punto.

«Un pochino. Era proprio un ragazzo simpatico. Quest'anno farsi la festa di compleanno??? È da quando Abe se n'è andato che non festeggi più.»

«Sì. Quest'anno farò una festa. Voglio solo te. Nessun altro. Andiamo ai Caraibi o che ne so. Voglio stare una cazzo di settimana sola con il mio migliore amico. Voglio passare le notti a guardare film horror e a mangiare marshamellow con te.» dico e lui mi abbraccia.

È da quando è finito il liceo che il nostro rapporto si è indebolito.

Non ci vediamo tutti i giorni come prima e, data la valanga di studio che ho, non possiamo fare delle maratone di film o chissà cosa.

«A me va più che bene, Bella.» dice con il suo solito tono affettuoso.

※※※

Natan

Scarlett è la persona più importante della mia vita.

Non so ancora cosa provo, se amicizia o amore, ma so che per lei io ci sarò sempre.

Mi da fastidio sentirla parlare sempre di Cris perché io, in un certo senso, la vorrei tutta per me.

Sono fottutamente geloso e non dovrei;
Dovrei essere contento di non vederla più con il morale fin sotto le scarpe, di non vederla piangere riascoltando delle canzoni, di non vederla piangere mentre guarda delle foto.

Dovrei essere felice perché qualcuno le ha finalmente ridato il sorriso.

Quel sorriso era diventato inesistente, un'ombra, un ricordo.

Quel sorriso bellissimo aveva lasciato posto alle lacrime.

Quel sorriso bellissimo...

※※※

Mentre io e Scarlett chiacchieriamo, arriva un ragazzo castano, alto quanto Scarlett, con due caffè di Starbucks.

«Per la mia Principessa un Flat White.» dice.

«Per la tua COSA?!» sbotto io. Questo tizio non può chiamarla così.

«Per la mia... Principessa. Ho detto qualcosa che non va?» dice quando si accorge della mia presenza.

«Sì. Tu non puoi chiamarla così.» dico io.

«È tu chi saresti per dirmi cosa posso e cosa non posso fare, eh? Sei per caso il mio capo?»

«No, ma sono il suo fottutissimo migliore amico e tu non puoi chiamarla così.» dico e mi sento il volto bollente dalla rabbia.

«Ma che cazzo dici, Nate!» urla la vocina tremante di Scarlett.

È come se avesse... paura di... me(?)

«Oh e sai a me quanto me ne fotte del fatto che sei il suo migliore amico!» mi urla il ragazzo. Ha il volto rosso dalla rabbia.

«Cris ma che cazzo ti dice il cervello!?» urla ancora Scarlett.
La guardo e vedo che sta piangendo.

«Sembrate due fottuti bambini piccoli! Sapete cosa c'è? Se dovete litigare, io non starò qui a guardarvi. Uno perché siete due cretini e due perché non ho dei fottuti pop corn!!!» Continua ad urlare lei con le lacrime che le rigano il volto.

Se c'è una cosa che odio, è veder piangere la maia migliore amica.

E se c'è una persona che odio, sono io se sono la causa delle sue lacrime.

Lei non merita altro dolore.

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Spazio me

Heilà!!!
Tutto bene???
Oggi è domenica e ho deciso di portarvi un nuovissimo capitolo.
Mmmmh...
La gelosia di Nate non vi sembra... sospetta???
Beh a me sì e spero anche a voi.
Al prossimo capitolo!!!❤️❤️✨

~baci

●Chiara●

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Innamorata Di Uno Stronzo Where stories live. Discover now