19. Michael Black

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Adoro il periodo di Natale: Natan che invecchia di un anno, il pranzo con la famiglia, capodanno e il mio compleanno, per l'esattezza il 3 gennaio.
Per i miei 17 anni vorrei fare una piccola festa a cui parteciperanno solo Veronica, Abe, Natan e, se vuole, Enea.
Io vorrei che ci fosse...

Mentre fisso il soffitto bianco della mia stanza, sento il telefono squillare.
«Pronto?»
«Buon Natale! So che è un po' tardi ma...»
«Non fa nulla, Enea. Auguri anche a te.» dico. Ormai è passato un giorno da Natale.
«Senti... l'invito per la tua festa è ancora valido???»
«Sì, certamente.» rispondo io felice.
«Allora tienimi il posto.» dice e, dalla sua voce, intuisco che stia ridendo.
«Okay! Ottimo! Beh allora ci vediamo giovedì!»
«Ovvio. Ciao Scarlett!»

Mi era mancata la sua voce.
Ora lo vedo come un semplice amico e mi dispiace. So che sarò gelosa quando troverà un' altra ragazza perché io sono venuta prima. Ma infondo io non posso lamentarmi avendo Abe. È il ragazzo stronzo ma dolce allo stesso tempo.

Resta te stessa. Resta ribelle, Scarlett. Arriverà qualcuno a cui piacerai così come sei. Testarda, lunatica e anche stronza all'occorrenza.

La frase che mi ripetevo sempre quando ancora ero sola. Quando non avevo ancora Natan, Abe e tutti gli altri.
Vivevo perennemente da sola e non sapevo nemmeno cosa volesse dire la parola "amico".

Se potessi tornare indietro nel tempo, non cambierei nulla.
Sì, avrò anche passato l'Inferno, ma adesso sono qui e senza quegli stronzi figli di puttana che mi prendevano per il culo non sarei la persona che sono ora. Non avrei la vita che ho ora.

Non so perché, ma quando penso alla mia vita mi viene da piangere.
Non ho motivo di essere una fontana. Non avendo la vita che ho.
E invece quelle stronzette si divertono a inondarmi il viso e io le lascio fare.
Vorrei fermarle ma non posso.
È raro che io pianga. Non piango mai.
Beh questo è quello che tutti credono di me. Io piango molto. Piango di notte, quando nessuno può sentirmi. Soffoco il rumore dei singhiozzi per rendere muto il mio dolore.
E so che alcuni di voi staranno pensando che io mi lamenti per tutto e che sia una depressa come tante, ma vi assicuro che non è così.
Mi sento male nonostante tutto e tutti.
E se ancora pensate che io sia una che non si accontenta mai di quello che ha ed è solo capace di lamentarsi, non mi capite. Non mi avete ancora capita come la maggior parte delle persone che mi stanno accanto.
Pensano di sapere tutto di me facendo le solite domande "E a scuola come va?", "Ce l'hai il fidanzato?".
Ma è proprio qui che sbagliano. È giusto farmi domande ma tutti sappiamo che non ve ne frega un cazzo della mia vita. Sono quelle domande che si fanno giusto per educazione. Mai nessuno che mi chieda come io stia sul serio. Nessuno.
E perché dovrebbero farlo? Sono io che porto troppo bene la mia maschera di felicità.
Ecco. Ecco la parte che detesto di me: sono capace di sentirmi in colpa anche quando sono gli altri ad aver torto.

※※※

«Tesoro... scendi un secondo.» mi dice mio padre.
«Perché?»
«Devi conoscere una persona.»

※※※

Michael

Conoscerò mia sorella. Incredibile.
Io sono un ragazzo molto timido e sono sempre stato con mia madre.
Lei non mi ha mai parlato spesso di Sam, mio padre; diceva solo che era un uomo davvero fantastico e ultimamente sto pensando se non fosse solo bravo a letto.
Ceh può essere: magari uno fa del sesso da paura ma fa schifo come persona.
Io non l'ho mai conosciuto.
So solo che mi spediva dei biglietti di compleanno e dei piccoli regali per i miei compleanni.
Conservo tutte le cose in una scatolina che ho preferito lasciare a Roma.

Chissà come sarà mia sorella.
Sicuramente più piccola di me.
Me la immagino simile a me con gli occhi verdi come i miei e i capelli castano scuro.
Credo anche lei sia una ragazza timida e riservata come me ma lo scoprirò solo quando scenderà dal piano superiore.

Il primo a scendere è Sam. Non mi va di chiamarlo papà perché per me lui non c'è mai stato. Era come se fosse morto, per me. Il problema è che io non avevo una tomba su cui piangere.
«Arriva.» dice sorridendo.
Ha il mio stesso sorriso con le fossette e la voce è molto simile alla mia.
Non so perché ma mi sento in ansia...

Dopo poco, scende una ragazza sui 16/17 anni che credo sia Scarlett.
È completamente diversa da come me la ero immaginata: pelle chiara, capelli cioccolato e occhi ambrati.
Sembra una bambolina, ma non mi assomiglia per niente.
Probabilmente ha preso da sua madre che purtroppo non ho potuto conoscere dato che è rimasta chiusa in camera sua.
La ragazza si blocca a metà scala e sbatte gli occhi come per accertarsi che io sia davvero qui.

«Sei la copia sputata di mio padr-... di nostro padre. Scusami mi devo abituare all'idea di avere un fratello.» dice e poi si avvicina a me. Molto.
Rimane ad analizzarmi per circa 30 secondi e dice:« Sei proprio un figo.»
«Emmmh... grazie...» dico io ma la mia timidezza gioca contro di me.
«Dio, sei proprio bello.» ripete e poi sparisce dietro una porta.
Non me l'aspettavo così... diretta.
Io sono l'opposto di Scarlett, a quanto pare.

※※※

«Allora, Michael...» inizia lei mentre prepara i pop corn:« Com'è l'Italia?»
«Bella. Molto bella. Piena di cose... belle.»
Scarlett è molto sveglia e deve aver notato la mia timidezza.
«Capisco che tu magari ti senta a disagio, ma non devi. Cioè sono tua sorella. Dobbiamo conoscerci bene e poi sarà fatta.» dice lei facendomi l' occhiolino e dandomi una pacca sulla spalla.
«Vedi... io non mi affeziono alle persone per paura di perderle. Io starò solo un mesetto scarso qui e poi me ne andrò.»
Lei sbarra gli occhi:«Uno: tranquillo esiste whatsapp, due: voi italiani gesticolate sempre così tanto?»
«Trovi qualcosa che non va nelle mie mani?»
«Oh no, per l'amor di Dio.» dice scoppiando a ridere.
«Ehi, io non trovo niente che non vada nelle mie mani.»
«Lo stai rifacendo.» dice Scarlett indicando le mie mani.
«Continui a gesticolare. È figo.» dice e sorride.
Mi è simpatica. È l'opposto di me.
È l'uragano senza atmosfera. Una cosa impossibile. Ma nel senso buono.
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Spazio me

Heilà! Come va???
Beh questo capitolo sono sicura che non ve lo aspettavate ma direi che dopo 24 capitoli era ora di far entrare in scena Michael.
Mi piace il fatto che sia completamente diverso da Scarlett.
A voi? Vi piace Michael?

~Baci💕✨

●Chiara●
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Innamorata Di Uno Stronzo Where stories live. Discover now