Perché chi giudica trema...

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Il Demone Mantide ruggisce e si lancia verso di noi ma riusciamo a schivarlo. "Da dove è uscito?!" Dice Chris guardandolo. "È colpa mia!" Dice Crystal. "Lo hai liberato, non è vero?" Chiede Maxwell. Il Demone cerca di colpire Kit ma io lo spingo via, salvandolo. Ha uno sguardo terrorizzato e so anche perché. Dei Demoni Mantidi hanno ucciso suo padre. Laurel prende l'arco e scocca delle frecce verso il demone ma quest'ultimo le rompe con le zampe. Si gira verso di lei e la prova a colpire ma io la salvo, anche se mi graffia la gamba. Lei mi guarda scioccata e mi guarda il graffio. "Perché lo hai fatto?" Chiede. "Perché non sono quello che pensate tu e tuo marito." Mi alzo e libero Fire e Ice dagli anelli. "Portatelo fuori. Ci pensiamo noi a lui." Mi trasformo nel Demone Tigre e guardo Cole che mi guarda preoccupato. *Rimani qui.* Corro fuori e salto sul demone iniziando a morderlo. Fire e Ice colpiscono le zampe posteriori mentre Shadow e Sparky si occupano delle zampe anteriori. Mi trasformo in umana e con la mia ascia colpisco il suo torace e per ultimo Sparky trasforma la sua zampa in una lama e gli taglia la testa. Il demone cade a terra ormai morto ed io cado a terra per colpa della gamba ferita. "Tracy!" Sento la voce di Cole e subito dopo lo vedo vicino a me. Mi vede la gamba e toglie subito lo Stilo dalla tasca del giubbino. Inizia a disegnarmi un Iratze e la ferita inizia a chiudersi. Kit viene vicino a me e vedo che è traumatizzato, appena mi vede a terra sbianca e mi abbraccia. Sta tremando. Esce fuori anche il resto della famiglia Silverstorm e appena Chris e Chase mi vedono vengono verso di me. Cole si alza ed ha uno sguardo furioso. "Cosa ci faceva quel fottuto Demone in casa vostra?!" Dice furioso. "Noi... lo avevamo catturato giorni fa e volevamo tagliare la sua testa per metterla nella nostra collezione..." Dice Maxwell ancora traumatizzato. "Voi siete matti. L'ho sempre pensato." Dice Cole senza controllo e dopo si gira verso Crystal. "E poi tu! Lo hai fatto apposta, non è vero? Volevi far scoprire la verità su di lei facendola trasformare!" Dice andando verso di lei ma Chase corre per fermarlo. "Mi dispiace, io... io non pensavo facesse questi danni." Dice impaurita. "Se non fosse stato per Tracy, la mamma sarebbe morta." Dice Chris che guarda la sorella in un modo freddo. Io mi alzo grazie all'aiuto di Kit e Sparky e li guardo. "Cole... basta." Lui si ferma e mi guarda confuso. "No, Tracy. Non mi dire basta! Potevi morire per colpa loro e della loro mentalità del..." "Cole. Calmati." Dico guardando lui e dopo indicando Kit che trema mentre mi tiene stretta. Lui guarda prima Kit e dopo me che lo sto pregando con lo sguardo. Cole capisce e viene verso di me. Io guardo un'ultima volta i suoi genitori e sua sorella che mi guardano confusi e dopo mi giro. Sparky si trasforma in una macchina e io, Cole, Kit, Chase e Chris entriamo in macchina.

Siamo nella camera di Kit e lui non smette di tremare. "Kit, è tutto finito. Non ci sono più quei demoni." Lui inizia a piangere e continua a tremare. Gli accarezzo la testa cercando di farlo calmare ma niente. Entra Magnus e guarda sia me che Kit con uno sguardo triste. Lui muove le dita e subito dopo Kit lascia la presa. "L'ho addormentato. Un po' di riposo gli farà bene dopo quello che ha passato." Dice mentre io lo copro con una coperta. Mi alzo e abbraccio Magnus. "Grazie per essere venuto." "Ovvio che sono venuto, Pasticcino. Nella chiamata eri così agitata che non ho perso tempo." "Scusatemi." Dice Chase sulla porta. "I nostri genitori sono venuti insieme a mia sorella per parlare." Io sospiro e sento un senso di rabbia invadermi.

Sono di fronte a loro mentre dietro di me ci sono Chase, Chris e Magnus. I signori Silverstorm insieme alla sorella guardano male Magnus ed io mi schiarisco la voce. "Mi ha detto Chase che volevate parlare. Sono qui, dite pure." Dico fredda. Loro mi guardano negli occhi ed è Lauren a farsi avanti. "Non amo fare giri di parole, quindi andrò dritto al punto. Tu non ci piaci. Per colpa tua mio figlio Cole, i nostri figli, ci hanno mentito su quello che sei veramente e non lo tolleriamo." Io faccio una risata amara e li guardo negli occhi. "Non ho chiesto io di mentire ai vostri figli ma se lo hanno fatto ci sarà stato un motivo, no? Lo hanno fatto per loro fratello e per me. Sanno quanto io amo Cole e quanto lui ami me, non sono come voi. La realtà è che voi non odiate i Nascosti per quello che sono ma ne avete paura. Non è vero?" Dico facendo illuminare gli occhi. Loro indietreggiano un po' e riesco a vedere intorno a tutti loro un velo viola ed è li che sorrido. "Lo sapevo. Voi avete paura di noi." Dico sorridendo e Maxwell tira fuori una spada angelica. "Non dire menzogne! Noi Shadowhunters non abbiamo paura di niente." Dice rabbioso. "Ed è qui che vi sbagliate." Dice Magnus avvicinandosi a me. "Vivo da abbastanza tempo per aver visto molti Shadowhunters spaventati da qualcosa o da qualcuno. Tutti provano paura, anche voi. Gli Emotolon, ovvero quello che è per metà Tracy, può vedere l'emozioni di tutti gli esseri viventi e anche le vostre." Dice guardandoli e loro sembrano sconvolti. "Sentite, io non voglio farvi del male o altro, voglio solo stare con vostro figlio perché lo amo. Se avessi voluto far del male a qualcuno di voi o dei vostri figli, lo avrei già fatto, non credete?" Dico guardandoli. "Ha ragione." Dice Chase. "Tracy ci ha sempre salvato e protetto, inoltre ha salvato dalla morte Cole e stasera ha salvato anche te mamma. Non tentare di negarlo." Dice Chase guardando la madre negli occhi e lei ingoia a vuoto, abbassando lo sguardo. "Forse... avete ragione." Dice Lauren e sia suo marito che sua figlia si girano e la guardano come se avesse tre teste. "Cosa?! Lauren stai bene? Non puoi davvero dire quello che hai appena detto." Dice Maxwell. "Maxwell, hai visto anche tu quello che è successo. Mi ha salvato ed ha salvato nostro figlio. Non hai visto come la guardava? Non ho mai visto nostro figlio preso così tanto da qualcuno." Il padre la guarda e dopo guarda me. "Forse... abbiamo sbagliato. Credo ti dobbiamo le nostre scuse, per tutto ciò che abbiamo detto o fatto." Dice guardando sua figlia che mi guarda ancora in modo strano. "Puoi perdonarci e darci una seconda possibilità?" Chiede la madre avvicinandosi e dandomi la mano. Io guardo la mano e dopo lei. Gli prendo la mano e sorrido. "Una seconda possibilità si dà a tutti." Lei sorride leggermente e annuisce. La porta della casa si chiude con un tonfo e lì vedo entrare Cole. Appena vede i suoi genitori la sua espressione passa dalla confusa alla furiosa. "Cosa ci fate voi qui?" Dice furioso. "Siamo venuti a parlare, Cole." Dice Maxwell. Poi vede me e sua madre che ci stringiamo la mano e guarda me confuso. "Cole, smettila di fare quella faccia. Si sono scusati ed io li ho perdonati." Dico ridacchiando. Lui si avvicina piano e mi guarda negli occhi. "Vi siete veramente scusati?" Dice girandosi verso di loro. "Sì, Cole. Forse abbiamo giudicato troppo presto questa ragazza senza nemmeno averla conosciuta. Dobbiamo dare delle scuse anche a te, ci dispiace." Dice Lauren guardandolo negli occhi. Lui riguarda a me ed io gli faccio segno di andare ad abbracciarla. Lui si avvicina a sua madre e l'abbraccia. "Vi perdono."


Angolo Autrice

Tutto bene quello che finisce bene! Al prossimo capitolo!

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