8.

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Karl Loewenthal osservava Mira da lontano mentre raccoglieva delle pietre con altre ragazze.

《Non so voi, ma a me sembra meno pesante degli altri lavori che siamo costrette a fare》 disse Vayla, un'altra ragazza sinta
《È meno faticoso anche se alcune pietre sono pensanti da portare》 rispose Mira
《A me gira la testa》 disse la ragazza alla sua destra
《Non puoi stare male Sue, sai cosa fanno a quelle che stanno male no?》 Disse Vayla
《Si si, lo so. Sto provando a concentrarmi su altro》 disse Sue ma subito dopo successe che si sentì svenire e cadde all'indietro sulle pietre che avevano appena raccolto facendole cadere tutte.
Subito le ragazze la tirarono su per non farla uccidere e la ragazza si riprese dallo spavento

《Mi dispiace, mi dispiace》 si affrettò a dire lei mentre i Kapo e il soldato Loewenthal venivano incontro a loro

《Ma brava ebrea! Ti sei guadagnata un posto in prima fila nei forni crematori》 disse l'uomo
《Sono stata io signore! Sono stata io》 disse Mira facendosi avanti, le altre la guardavano sconvolte
《Bene! Mettete al lavoro le altre》 disse rivolto ai Kapo 《peccato, tu un po' mi piacevi zingara!》 Disse a Mira prendendola dal mento 《Sarà un vero peccato vedere questo corpicino tra le fiamme》 aggiunse vicino alle sue labbra mentre lei iniziò a tremare.

Mira riuscì a lanciare un'ultima occhiata verso le sue compagne e poi fu trascinata dal tedesco verso la meta a lei assegnata. Era surreale quella scena, lei che stava per morire eppure non aveva paura di quello che le stava succedendo. Aveva paura di quello che le avrebbe fatto il soldato ma non di morire. Si sentì quasi privilegiata.

《Hey Tu! Karl Loewenthal!》 Disse una voce alle loro spalle
《 Leutnant Bauer! Dieser Zigeuner muss getötet werden!》 Rispose
《Lo so che deve essere uccisa... Ma non adesso. Servi a mio padre!》 Rispose Lukas. Mira tremava e teneva gli occhi puntati a terra
《Ma sottotenente io...》 cercò di dire
《Vuoi forse disobbedire ai miei ordini?! Vai, ci penso io》 rispose e prese malamente Mira dal braccio
《Vedo signore》 rispose Karl che si allontanò velocemente.

Il sottotenente Bauer trascinò la ragazza dietro ad una baracca, lei iniziò ad urlare ma le mise subito una mano sulla bocca
《Shhh Mira non urlare》 disse Lukas togliendole la mano dalla bocca
《La prego signore non mi faccia del male, la prego, la prego》 Rispose presa dal panico senza nemmeno guardarlo
《Mira calmati non voglio farti del male》 disse Lukas posando una mano sulla sua guancia
《La prego signore, la prego》 Rispose piangendo
《Mira guardami, sono io》 disse il ragazzo ma lei non osava farlo perché pensava che sicuramente le sarebbe costata la vita 《Mira... sono Lukas, guardami》 disse ancora.
In quel momento nella testa di Mira passò qualcosa di famigliare, quel nome l'aveva già sentito ma non osava ancora alzare lo sguardo 《ehi, puoi guardarmi》 disse alzandole il viso e in quel momento incrociò gli occhi verdi del ragazzo, di cui un tempo, era innamorata.

Era piena di emozioni che non sentiva da tempo ma ne era anche spaventata. Appena lo aveva visto lo aveva riconosciuto, era il suo Lukas. Ma a riguardarlo bene era un soldato nazista. Aveva quella stessa uniforme, lo stesso cappello, la svastica sul braccio. Immediatamente i suoi occhi le si riempiono di lacrime incontrollate.

《Senti, adesso ti porto via da qui, okay?》 Le disse Lukas che osservava il viso incredulo della ragazza. Dopo che non aveva ricevuto nessun segnale da parte di Mira, la portò con sé.

La casa di Lukas non si trovava molto lontano dal campo, arrivarono dopo dieci minuti di camminata a piedi. A quelli che gli chiedevano che cosa ne volesse fare della prigioniera, lui rispondeva che non erano affari loro e che ne poteva fare quello che voleva.

L'espressione di Mira era indescrivibile, era un misto di tutte le emozioni che provava in quel momento.
Arrivati in casa, Lukas la affidò ad alcune cameriere che stavano lì a lavorare. La portarono di sopra dopo averle dato del pane da mangiare, la portarono nel bagno a lavarsi. Era una vita che non sentiva l'acqua calda sulla pelle.

Ci misero un po' per darle una bella ripulita ma alla fine aveva i capelli, le unghie, le mani e i vestiti pulitissimi. Si sentiva perfino più leggera. Le quattro donne erano gentili, Mira aveva notato solo adesso che erano abbastanza anziane.

《Siete ebree?》 La voce di Mira uscì stanca
《Si tesoro! Tu sei una zingara invece?》 Chiese una di loro
《Si... dov'è...》 disse chiedendo di Lukas
《Oh il sottotenente Bauer è andato da suo padre. Ha detto di prenderci cura di te》 rispose la donna dai capelli castani raccolti in una treccia
《Perché?》 Chiese
《Non lo sapoiamo ma credo che dovresti aprofittarne per mangiare qualcosa, va bene?》 Disse sempre la stessa donna, Mira annuì.

Le portarono del semplice brodo, altrimenti le sarebbe esploso lo stomaco dopo così troppo tempo senza mangiare.  Non riuscì nemmeno a finirlo del tutto, era così stanca e confusa.
Si distese sul letto in cui l'avevano portata, si stese sul fianco e le lacrime iniziarono ancora a scendere. Non piangeva per un preciso motivo ma non riusciva a fermarsi. 
Si addormentò così.

**

Aprì gli occhi quando si sentì osservata, la luce del sole che le solleticava il viso delicato. Ci impiegò qualche minuto per mettere affuoco la stanza e il ragazzo che stava di fianco al letto, proprio dove si trovava lei.

Mira si alzò di scatto, spaventata, si mise seduta
《Calma, calma》 le disse Lukas alzando le mani, lei si calmò subito.
Non era un soldato tedesco, era il suo Lukas. Con quella semplice maglietta blu scuro e quell'aria ancora un po' da bambino che a Mira piaceva tanto.
Lukas intanto osservava la ragazza davanti a sé, era più magra, i capelli più corti, ma con lo stesso coraggio di sempre, lo sfidava con lo sguardo come faceva quando erano piccoli. Voleva dirle tante cose ma le parole non gli uscivano.

《Sei diventato un soldato tedesco》 disse Mira interrompendo il loro silenzio, Lukas serrò la mascella, gli costava dire quello che stava per dire

《Si...》 rispose distogliendo lo sguardo.
Mira si lasciò sfuggire una risata, accompagnata subito dopo dalle lacrime. Il ragazzo si accorse solo adesso che la sua Mira stava tremando
《Lo so che non è esattamente quello che...》 cercò di dire lui
《Non fa niente, non mi devi dare spiegazioni Lukas...》 Mira lo interruppe subito, asciugandosi le guance
《Ti ho cercata per così tanto tempo... ho dovuto farlo Mira, è stato l'unico modo》 rispose
《Si... lo so...》.
Quella situazione faceva male ad entrambi, ma sicuramente era l'unico modo per portarla via da lì.

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