Czwartym Rozdziale: Ucieczka

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Improvvisamente la stretta di Luke pare farsi troppo da contenere, il calore esaustivo della sua pelle mi sta torturando, così come la sua energia. Quasi mi manca il respiro quando i miei occhi incontrano i suoi. Posiziono velocemente i palmi delle mani sul suo petto e tento di spingerlo lontano da me.

"Lasciala," la voce di Orion arriva limpida alle mie orecchie, e sicuramente anche a quelle di Luke che, sempre più infastidito, ringhia. Orion si alza gli occhiali sul naso dritto, lanciandomi un piccolo sguardo. "Non si sente bene, lasciale spazio." Continua poi, facendo abbassare lo sguardo di Luke sul mio corpo.

Quest'ultimo sembra decidere che le parole del coinquilino sono vere e con un piccolo grugnito di disapprovazione si distanzia. L'aria inizia a circolare di nuovo con regolarità mentre tento di calmare il mio battito cardiaco.

"Dobbiamo capire come è riuscita a passare la barriera." Prorompe Samael, incrociando le braccia al petto. Annuisco anche io con vigore, se riesco a capire come sono entrata posso anche capire come uscirne.

Non ho intenzione di rimanere bloccata qui a morire.

"Un mio amico verrà a prendermi a casa tra venti minuti, se mi vede potrebbe riuscire ad avvisare qualcuno e riportarmi indietro." Propongo io, con le dita che tremano. La paura di non tornare a casa mi divora, così come quella di non poter rivedere mio padre.

Mary si avvicina a me con passo felpato, con una tazza fumante in mano, dall'odore capisco si tratti di tè. Eppure il suo sguardo non mi convince, sembra compatirmi. Gli occhi di ognuno di loro esprime quest'emozione.

Orion si sfrega le dita sul mento, schiudendo le labbra come a volermi spiegare la situazione. Intuitivamente, ho già capito che piega sta prendendo la situazione.

Con un piccolo scatto lascio che la mia mano colpisca la tazza, facendola scontrare contro il pavimento. Il liquido bollente mi ricade sulle dita fino ad imbrattare il pavimento, assieme ai cocci.

"Non voglio il vostro tè, ne la vostra gentilezza. Io voglio tornare a casa!" Urlo con quanto più fiato ho in gola, portandomi le dita bruciate al petto, sbattendo il piede a terra.

Samael scambia uno sguardo con Orion e, all'unisono, volgono lo sguardo verso Luke.

"Tu non tornerai a casa."

**

"Fatemi uscire!" Sbatto i pugni sul legno della porta, prendendo un po' di fiato per lenire il dolore acuto alla gola. Il mio sguardo ricade placido sulle mie nocche, ormai tutte spaccate e ricoperte di sangue.

Il mio corpo è dolorante, ma la mia psiche è quella più danneggiata. Ashton sarà già passato per casa mia, avrà notato la mia apparente scomparsa. Ma questo non è affatto un sollievo, perchè sono bloccata in questa stanza da quasi un'ora.

Rinuncio quindi all'idea di continuare ad urlare, e mi siedo a terra, con le spalle che toccano il muro ed il morale che tocca le radici di un albero secolare. Non penso d'essermi mai sentita così sola, così impotente davanti agli eventi della mia vita.

La finestra della stanza è sigillata e non vi sono altre porte dalle quali uscire.

O almeno, non porte visibili. Balzo in piedi, tastando il pavimento con il piede, ascoltando il suono, e lo stesso faccio con il muro, utilizzando la mano. Con le dita tento di trovare qualche crepa nel muro o nel pavimento che possano simboleggiare una via d'uscita ma, dopo aver ispezionato ogni centimetro, capisco che non ve ne sono.

"Sono venuto a portarti qualcosa da mangiare." E' la voce di Luke che irrompe nel mio momentaneo silenzio. Non rispondo, paralizzandomi sul posto. I miei occhi vagano da soli per la stanza, fino a quando non intravedo l'attizzatoio del camino riposto a terra.

Un Mannaro non può morire per una botta in testa, giusto?

Deglutisco e con le mani ancora doloranti afferro l'attizzatoio, nascondendomelo dietro le spalle. La maniglia della porta si abbassa lentamente mentre io trattengo il respiro, fino a quando il ciuffo biondo di Luke sbuca dalla porta.

"Scusa amico," gli dico io, prima di colpirlo in volto.

20 stelline e 8 commenti

ANGOLO ME:

Ecco il cast:

Alexandra Daddario come Monike

Alexandra Daddario come Monike

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Alex Pettyfer come Luke:

 Bill skarsgard come Orion:

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Bill skarsgard come Orion:

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Me:

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