90 - LA MAPPA

89 21 92
                                    

Yuri e gli altri quattro ragazzi non immaginavano la cena intima stava diventando una riunione consiliare.

Solo Etienne non era colpito, dato che con lo sguardo passò in rassegna i volti dei congiunti asteriani. C'erano tutti i capi delle maggiori forze dei quartieri tranne Brice e Ninfa.

«Allora, per dodici sia... ehm facciamo anche quattordici visto che a quanto sembra la faccenda riguarderà anche me e Rubelia», desunse Aliseo.

«In onore del mio nipote preferito, questa sera, offrirò la pizza gratis!»

Inutile descrivere l'esultanza dei maschi.

«Gratis per Yuri!», sottolineò prontamente.

Prevedibile descrivere la delusione dei suddetti maschi.

Il "nipote" in questione rivelò di non aver mai udito quella buffa parola: "pizza". Paul e Tyler accennarono un sorriso ascoltandolo.
Inarcando un sopracciglio, Yuri si rese conto dell'uguaglianza tra Rolando e Tyler. Gli girò la testa per un attimo.

Anche Axel era stato preso alla sprovvista ritrovandosi seduto accanto a Nathan di Iride e Valentine di Ares.

Ike, invece, trovò essere a suo agio in mezzo a Greta e Justice anche se ricevette sguardi fulminanti da Etienne, seduto subito dopo la figlia di Poseidone.

Astrid prese posto vicino a Valentine, anche se le disturbava molto la vista di Rubelia che si era accomodata furbescamente vicino al nuovo figlio di Apollo.

Man mano che i posti venivano occupati, Gregorio servì le bibite mescolate poco prima in bicchieri di vetro freddi di ghiacciaia.

Justice conversò amabilmente con chiunque le rivolgesse la parola, anche se da un bel pezzo aveva compreso il motivo di quella riunione improvvisata. Era curiosa però di scoprire chi avrebbe rotto il ghiaccio per primo.

Distratto era Yuri, che volgeva lo sguardo ondeggiando il capo.
«Ma cos'è questo odore?», domandò respirando profondamente.

«Non dirmi che non hai mai mangiato una pizza?», si stupì Gregorio servendo lui per primo.

Non era più un mistero che l'alimentazione di Yuri, prima di giungere sull'isola, era costituita da poche cose, tutte riassumibili in latte e derivati con aggiunta di erbe spontanee.

Era un mistero come avesse fatto a sopravvivere senza pizza!

Il disco di pasta lievitata e farcita, manco farlo a posta, di svariate qualità di formaggi fusi ricoperti di rughetta e indivia sprigionava sotto il naso di Yuri il più appetitoso e invitante dei profumi.

Osservò i commensali serviti alla stessa maniera, che con innata esperienza, sapevano come cibarsi di quelle meraviglie strabordanti nei rispettivi piatti, e dai loro gesti apprese come mangiare la famosa pizza.

«Questa cosa mi da con una sensazione così piena di soddisfazione!», esclamò con la bocca piena suscitando l'allegria altrui. Aliseo, seduto un po' distante, osservò il nipote con aria divertita e gli suggerì di bere il contenuto del bicchiere dinanzi a sé.

Yuri, che effettivamente aveva bisogno di mandare giù per la gola i generosi bocconi di cibo, osservò lo strano liquido che pareva sobbollire nel contenitore gelido. Il colore scuro non lo ispirò molto.

Tuttavia, una volta vinta la sensazione di freddo dovuto dalla superficie del vetro del bicchiere, ingollò tutto d'un fiato il misterioso liquido che gli solleticò tutto il cavo orale.

Una nuova scoperta di palese piacere lo pervase, almeno fin quando non avvertì uno strano effetto.

«Hei, Yuri! Tutto bene?», chiese Axel notando il colorito rossastro sulle guance contratte del biondo.

I Semidei Di Asteria - Il Ragazzo Dagli Occhi Di PerlaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora