< Su dai Jimin ora basta fare questa scenata tutte le volte, a te è piaciuto, a me abbastanza, siamo tutti contenti e adesso dammi un po' del tuo sangue che sono affamato > finì il grigio tranquillamente.

In realtà non aveva davvero fame, visto che si era nutrito appena la sera prima, ma l'odore di Jimin era sempre allettante e il profumo del suo sangue davvero seducente.

< Come abbastanza? Oltre ad avermi baciato, ripeto contro la mia volontà, non eri neanche soddisfatto? > chiese Jimin esterrefatto.

< Vedo però che non hai negato il fatto che ti sia piaciuto >

Jimin boccheggiò per dire qualcosa, ma le guance in fiamme lo tradirono.

< Non ti preoccupare non eri così male, ma sinceramente non vado pazzo nel baciare qualcuno ubriaco fradicio, sia chiaro >

< E quello sul pianoforte? > chiese con voce flebile Jimin.

< Oh ti ricordi anche di quell'episodio? Comunque quello era solo uno stratagemma per farti tacere, mi stavi annoiando >

< Certo che me lo ricordo! Quel morso che mi hai dato sulla coscia, mi ha fatto male per settimane e ci ha messo mesi a guarire, sarei potuto morire dissanguato lo sai? > sbottò infuriato Jimin.

< Non ti avevo dato il mio sangue per guarire? >

< No, che non l'hai fatto > lo accusò il minore.

< Oh, me lo sarò dimenticato >

< Immagino che ti sia dimenticato anche di avermi lasciato mezzo nudo con un... > Jimin si bloccò di colpo e voltò la testa da un'altra parte per non incrociare quello sguardo.

< Oh, ora capisco il vero problema > mormorò Yoongi con un piccolo ghigno.

Lentamente si alzò e si avvicinò al minore che fece dei lenti passi indietro per cercare di mettere più distanza possibile tra sé e il vampiro.

< Ho lasciato il piccolo umano insoddisfatto e per questo me lo sta continuando a far pesare >

< Non è questo il problema... >

Le parole di Jimin furono bloccate da un dito che si posò delicato sulle sue labbra.

< Facciamo un patto va bene? Oggi mi sento abbastanza generoso, tu mi fai bere il tuo sangue e io ti darò una ricompensa, va bene? >

< Non la voglio la tua stupida ricompensa > mormorò in difficoltà Jimin con il dito di Yoongi ancora sulle sue labbra.

< Oh, allora mi darai il tuo sangue, senza avere niente in cambio? Non che sia diverso dal solito, però che peccato e dire che oggi mi sentivo particolarmente buono, ma va beh sarà per un'altra volta >

Jimin aprì di più le labbra e velocemente morse quel dito che gli impediva di parlare. Subito Yoongi lo scostò e se lo portò alle labbra, sentendo il sapore ferroso del proprio sangue.

< Il micetto ha messo su i dentini > mormorò il vampiro, sorridendo furbescamente.

< Perché non vai a bere il sangue di qualcun altro? > mormorò Jimin furente.

< Ci ho provato, davvero ci ho provato con tutte le mie forze, ma ogni volta il tuo profumo mi strega così tanto che mi fa sempre tornare da te > disse Yoongi sincero, mentre faceva scorrere una sua mano sul profilo del collo dell'umano, non causando altro, che un fremito si propagasse in tutto corpo del piccolo umano, non abituato ancora del tutto alle cure, che il vampiro davanti a sé gli stava dedicando.

KANGSHINMU  강신무Where stories live. Discover now