capitolo 39

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È stato bellissimo andare in giro per Firenze con sascha. Solo noi due. Non che non mi piaccia stare con Sabri. Anzi adoro stare con lei, ma sascha é sascha. Non so come spiegare.

Indovinate cosa stiamo facendo ora?
Stiamo correndo in cerca di un taxi che ci porti al tenax! Se non arriviamo in tempo Giuseppe ci ammazza. È sicuro.

Finalmente abbiamo trovato un taxi. Tra 5 minuti saremo arrivati.
Eccolo il teatro. È enorme, forse più grande dell'Atlantico. Erano le 12.30 E la fila già era infinita. Mi hanno detto che era tutto esaurito. Tutti i biglietti erano stati comprati. Non so perché ma un Po il Made in internet mi fa paura. Forse per l'incidente dei miei genitori. Oggi è il primo mesiversario dalla loro morte. Un mese da quando vivo con sascha. Un mese da quando la mia vita si è stravolta del tutto.
A svegliarmi dai pensieri fu Giuseppe
《Hey bea ci sei?》 Mi Chiese schioccando le dita davanti i miei occhi 《si ci sono stavo solo pensando... Cmq ciao!Sono contenta di rivederti》lui mi abbracció forte come Stefano stamattina 《hey anch'io voglio un abbraccio》sentii una voce. Era surry 《questa me la devo segnare. Surry che vuole un abbraccio》 tutti quanti scoppiarono a ridere poi andai da surry e gli diedi questo voglioso abbraccio. 《Ho capito che oggi è un mese che ho adottato bea,però non la uccidete》 《Sei geloso!》 Dissi io puntandogli il dito contro in modo scherzoso. Continuai a dirlo fin quando sascha disse 《si sono geloso! Ora voglio un abbraccio anch'io però》mi avvicinai a lui e gli saltai completamente addosso.《va bene così?》 Chiesi sorridendo. Lui annuii e mi fece scendere

《Lore e Tudor?》 Chiesi 《sono di la con Luca》. Luca é il presentatore del Made in internet è stra simpatico e gentile. Ci avevo parlato un minuto a Roma. 《CIAO RAGAZZI》 urlai per farmi sentire. Lorenzo fu il primo a girsi e a venirmi in contro. Mi abbracció 《ciao piccola》 mi disse. Quel nomignolo... lo stesso quando mi portò l'acqua un mese fa. Poi andai a salutare il mio romanaccio preferito 《hey cracco!》 Dissi scherzando. Il diretto interessato scoppiò a ridere seguito a ruota da Luca. 《Ciao Luca sono Beatrice. La ragazza dell'Atlantico. Quella che ha creato il putiferio》 《ah si mi ricordo. Mi dispiace per i tuoi genitori》 《tranquillo è passato. Sascha mi ha aiutata molto》gli strinsi la mano. 《Ma quindi ora posso chiamarti signorina Burci?》 Chiese ridendo 《meglio bea》 dissi ridendo anch'io.

In quel momento pensai...Ero cambiata molto in quel mese, potrei dire anche trasformata. Prima ero sempre isolata,triste e in cerca di cose che nemmeno ricordo. Ora sono più aperta,estroversa,solare... insomma una mini Sabri. Non mi ero accorta che si erano già fatte le 13 così andai nel backstage con Lore. Giusto per mangiare qualcosa. Prima che sascha e Stefano facciano casini...

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Grazie di avermi salvata || MATESWhere stories live. Discover now