capitolo 24

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Eravamo in macchina. La chiesa era un poi lontana dalla spiaggia dove si trovava l’hotel. Sabri e sascha sembravano molto più tesi di me.

Dopo 10 minuti il taxi si fermò. Eravamo davanti la parrocchia. Non ricordo quando è stata l’ultima volta che ci sono entrata, essendo ormai atea da 1 una circa. Ormai questa cosa non ha importanza, o almeno per oggi.

<vieni bea>  disse sascha ponendomi la mano, che io afferrai subito. Entrai senza fare il segno della croce. La ritenevo una cosa inutile; era già tanto fossi li. Andai insieme ai ragazzi in prima fila.

In poco tempo l’edificio si riempì di persone, molte delle quali false. Conoscevo le persone che i miei genitori frequentavano e molti di loro non li vedevo da una vita, sono quelle persone che compaiono all’improvviso e durante resto della tua vita non si fanno vive. Per fortuna cerano ance persone che potevano essere chiamati AMICI. C’era anche mio zio... lo sapevo che non sarebbe mancato!

Dopo 5 minuti arrivò il prete che cominciò la messa. Poi finita la sua parte, Cominciarono i discorsi. Io sarei stata l’ultima a parlare. Ero molto tesa.

Toccava a sabri e sascha; avevano deciso i farlo insieme.
<salve noi siamo sabrina e sascha> iniziò sabri <siamo i nuovi genitori di bea> continuò sascha lasciando poi la parola alla sua ragazza <è stata bea a chiederci di fare un discorso, volevamo solo ringraziarli per averci lasciato un angelo sulla terra e prometteremo che non le succederà mai niente… non so che cos’altro dire, non li conoscevamo per niente> concluse <grazie di cuore e fate una vita felice li in paradiso. Amen> tutti fecero un applauso. Compresa io. <siete stati bravissimi> sussurrai ad entrambi. Sascha mi diede un abbraccio veloce. Toccava a me. Mancavano 10 minuti alla fine della messa. Erano ormai le 21
Mi alzai dalla panca e mi avvicinai al tabernacolo, o come diavolo si chiama, aprii un foglio e tossii per iniziare. C’era un silenzio tombale e l’ansia ormai aveva preso ormai tutto il mio corpo; presi fiato e iniziai…

*MIO spazio *
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Grazie di avermi salvata || MATESWhere stories live. Discover now