Mi avete fatto fare una fatica.

E' la prima volta che tornate nello stesso posto una seconda volta.

Ero pronto a iniziare a inseguirvi di nuovo e invece vi siete stanziati di nuovo in questo piccolo e noioso paesino di campagna.

Grazie mille comunque, mi avete fatto risparmiare la fatica di cercarmi per l'ennesima volta.

Non pensate che siano passati decisamente troppi anni e sia arrivato il momento di smetterla di giocare al gatto col topo?

E' ora che la finiate di scappare come dei conigli... Non siete curiosi di scoprire l'identità di chi vi perseguita da quasi sessant'anni?

Tranquilli presto lo scoprirete, comunque.

Con affetto,

K.


< Sto bastardo è arrivato fino a qua, ma come ha fatto? > chiese Jungkook, stringendo la mano a pugno, accartocciando così il pezzo di carta presente nelle sue mani.

< Chi sarebbero il topo e il coniglio? Credo sia arrivato il momento di ucciderlo definitivamente, sono stato decisamente troppo clemente con lui > esclamò minaccioso Yoongi dietro a Jungkook.

< Sentiamo, chi vorresti uccidere? Visto che in tutti questi anni non siamo riusciti a scoprire nemmeno l'identità di questo tizio > rispose Jin, zittendo Yoongi.

< E comunque c'è dell'altro > mormorò stavolta con tono più dolce.

< Cosa? > chiese Jungkook.

< Gira la lettera >

Come una furia Jungkook la riaprì e vide che sul retro del foglio c'era un'altra scritta.

P.S. Mi sono dimenticato di dirvi, che all'inizio ero sorpreso di trovare in una casa di vampiri due poveri e innocenti umani.

Non preoccupatevi però, mi sono occupato personalmente di farli sparire dalle vostre grinfie.

Non c'è bisogno che mi ringraziate.

Appena finito di leggere Jungkook e Yoongi spalancarono gli occhi all'unisono.

< Taehyung > esclamò scioccato Jungkook.

< Chi cazzo usa ancora il post scriptum di questi tempi? > ribatté sconvolto Yoongi.

< Ti sembra davvero la cosa più importante in questo momento? > chiese scioccato Jin

< Scusate mi ero fermato al P.S. dicevamo? >

< L'uomo che ci insegue, sembra abbia rapito Taehyung e Jimin... Jungkook aspetta >

Jin non finì neanche di parlare, che al posto del vampiro moro ora c'erano uno spazio vuoto.

< Ah davvero? Beh cavoli loro, io me ne vado a dormire > sbadigliò Yoongi, entrando in casa, pronto per mettersi sotto le coperte del suo caldo e accogliente giaciglio.

Una mano però gli carpì il colletto della maglia e lo tirò indietro, facendogli infrangere, in meno di mezzo secondo, tutti i suoi propositi di ottenere un meritato riposo.

< Yoongi segui Jungkook, lo sai che quando è arrabbiato non ragiona correttamente e rischia di farsi male > esclamò lentamente Jin.

< Ma ho sonno >

< Quanto è vero in questo mondo che sono un mostro crudele e spietato, se non lo segui immediatamente ti farò rimpiangere di essere sopravvissuto alla morte > esclamò il maggiore con voce minacciosa.

< Oggi sei più nervoso del solito Jin, è per caso arrivato il tuo periodo del mese? > chiese Yoongi con un piccolo sorrisetto sulle labbra.

Jin assottigliò gli occhi.

< Va bene, va bene > esclamò sconfitto il minore, inseguendo Jungkook.

< Io intanto cercherò di trovare informazioni su questo fantomatico K. > borbottò tra sé Jin, prima di chiudersi la porta alle spalle e sparire anche lui nel buio della sera.









Dire che Jungkook era furioso era riduttivo.

Aveva cercato a casa dell'umano, a scuola, al locale, era persino andato su quello stupido ponte, ma niente, Taehyung sembrava come essere scomparso nel nulla.

Incazzato come non mai tirò un forte pugno contro un albero, facendolo quasi tremare.

< Merda > esclamò, appoggiando la testa contro il tronco.

< Oh, com'è disperato Jungkook per la fantomatica scomparsa della sua principessina > esclamò una voce fastidiosa, che fece stringere inconsciamente i pugni al moro dal nervosismo.

< Yoongi giuro che se non sparisci all'istante, dimentico che siamo stati compagni per cento anni e ti uccido a mani nude >

< Uh che paura, e io che ero venuto pure a darti una mano, ma vedo che la mia presenza non è gradita >

< Tu vorresti darmi una mano? Non farmi ridere > esclamò Jungkook con un mezzo sorriso, mentre lentamente si staccava dall'albero.

< Sono stato costretto da Jin, non fraintendere > si difese Yoongi, alzando le mani al cielo.

< Ora capisco... ma non preoccuparti, ho il pieno controllo della situazione >

< Certo sbattere la testa contro un albero è davvero utile, immagino > lo schernì il grigio.

Jungkook grugnì infastidito, ma non riuscì a ribattere niente.

Ora come ora non aveva davvero tempo da sprecare con un cretino.

< Sparisci Yoongi >

< Davvero? E io che pensavo che volessi sapere dove si trovasse quell'umano > disse Yoongi pronto ad andarsene, ma una mano gli carpì il polso impedendogli di proseguire oltre.




























Spazio autrice:

Allora avevo un capitolo pronto lungo lungo, ma probabilmente non sarei riuscita a revisionarlo e a pubblicarlo molto presto, così per non farvi aspettare troppo ho deciso di dividerlo in due e nel contempo lasciarmi con un pizzico di ansia 😊

Comunque credo sia abbastanza chiaro chi sia il fantomatico K. ammetto che all'inizio volevo aggiungere un'altra iniziale, ma credo che già così si possa capire chi sia quella persona...

Se ve lo state chiedendo è la stessa persona dalla quale i tre vampiri scappavano nel prologo (anche se non so chi se lo ricorda visto che è passato quasi un anno da quando l'ho pubblicato 😂)

La domanda vera è cosa vuole dai tre vampiri?

E Taehyung e Jimin che fine hanno fatto?

Perché Yoongi sembra saperlo?

A presto~~

KANGSHINMU  강신무Where stories live. Discover now