Ti staccasti dalle sue morbide labbra e tornasti a concentrarti su uno dei numerosi lividi sulle mani di Jimin.

-T/n... Stavo pensando di rinunciare alla carica di boss- le tue mani si fermarono di colpo. Immaginasti già suo padre sgridato in modi orribili e tuo zio pregarti di fargli cambiare idea. La ragione per cui voleva rifiutare quel incarico era del tutto ignota. Facesti cadere la pomata che gli stavi passando sulle ferite e lo guardasti. Il suo sguardo era esternamente serio.

-perché? -

-perché dovrei allontanarmi da te. Perché dovrei assicurarmi che tu sia al sicuro prima di prendere decisioni serie. Il fatto è che io dipendo da te. Se tu fossi in pericolo io non sarei più in grado di ragionare e morirei solo per metterti al sicuro. Metterei a repentaglio il gruppo per te. Tutto ciò mi porterebbe a non essere un bravo capo. Preferisco che mi vedano come quello che ha rinunciato a tutto per amore piuttosto che quello che ha mandato tutto a puttane per salvare la persona che ama. - i suoi occhi rimasero chiusi durante il discorso. Ciò gli impedì di vedere i tuoi pieni di commozione. Se avesse rinunciato alla carica lo avresti avuto tutto per te. Ma se avesse proseguito sarebbe potuto succedere di tutto.

-tu... Ci hai pensato bene... Cioè... Se rinunciassi alla carica non ti caccerebbero dal gruppo? - andati nel pallone. Da un lato avresti avuto Jimin tutto tuo, senza doverti preoccupare per la sua sorte. Ma se lo avessi convinto a rimanere Dio solo sapeva cosa sarebbe potuto succedere. A quel punto Jimin ti afferrò le mani e le strinse al suo petto.

-questo non lo possiamo sapere, sarà il consiglio a deciderlo. Ho già pensato a tutto però. Lascerò la scuola e mi troverò un lavoro, ho già guardato, cercano un cassiere alla stazione dei treni. La paga è buona e con un pò di tempo potremmo permetterci una casa. Tu puoi finire la scuola e puoi anche andare all'Università, pagherò io tutte le spese. Potrai scegliere se continuare il lavoro dei tuoi o cercarne uno tutto tuo, se vuoi puoi anche non lavorare se questo ti chiede troppi sforzi. Mi prenderò cura di noi- poggiò la fronte sulla tua. Quello sarebbe stato un sogno, avreste potuto vivere senza il peso di una gang.

-il tuo piano è un pò folle- ridacchiasti. Vivere per sempre con lui sarebbe stato bellissimo, ma forse si poteva fare in modo che lui non dovesse rinunciare a nulla.

-folle ma fattibile- sussurrò lui, avvicinando le vostre labbra. Vi scambiaste altri baci carichi d'amore. Peccato che lui non lo sapeva. Lui non sapeva che quel sentimento era reciproco. Prima o poi avrebbe dovuto saperlo, ma non era quello il momento.

-credo sia meglio riparlarne domani, non credi? - sussurrasti dopo un pò.

-posso dormire qui? - ti chiese gentilmente e tu chi eri per dirgli di no. Vi coricaste sul tuo piccolo letto. Dormivate insieme fin da bambini, non ti saresti dovuta imbarazzare nello stare tra le sue braccia, ma qualcosa ti diceva che quella volta era diverso.

Jimin ti aveva fatto un mare di confessioni e altrettante volte ti aveva definito come "sua ragazza". Ma questa volta aveva un piano, voleva vivere con te. Avrebbe rinunciato a tutto per non metterti in pericolo, sapevi l'avrebbe fatto. Ma fargli rinunciare al suo futuro forse era troppo.

-Jimin... Sei ancora sveglio?- chiedesti sentendolo agitarsi alla tua sinistra.

-si, credo di aver avuto un incubo- sussurrò girandosi verso di te.

-ci hai davvero immaginati insieme?- chiedesti cauta. Potevi dargli l'impressione che, al contrario della verità, non provassi nulla per il ragazzo.

-un sacco di volte- disse con voce sognante.

-ma come sposati? -

-come sposati- onestamente l'idea piaceva anche a te. La tua idea era rischiosa, ma avresti fatto di tutto per Jimin.

-e se ci sposassimo?- ti girasti verso di lui e ti nascondesti nel suo petto. Era la cosa giusta da fare, molto rischiosa, ma l'idea era la migliore.

-tu... Vuoi sposarmi? - chiese lui confuso, sicuramente si stava chiedendo il motivo per cui lo avessi rifiutato così tante volte.

-si... Ma devi promettermi che non rinuncerai alla carica di boss- afferrasti la sua mano e la stringesti tra le tue.

-mi vuoi sposare solo per non farmi lasciare la gang, non è vero? - parlò lui con una voce che chiunque avrebbe capito che si stava per mettere a piangere.

-non voglio che tu rinunci al tuo futuro per me. Io ti amo e so che potresti dare di matto se mi succedesse qualcosa, ma se non succedesse niente? Potremmo vivere felici, tu farai il tuo lavoro e io mi prenderò cura di te. -

-oh (T/n), non hai idea di quanto Cozzo ti amo- si lanciò sulle tue labbra e ti baciò intensamente. Forse quello si poteva chiamate vero amore.

FINE

Questo capitolo è stato richiesto da: seeratsingh

Scusate immensamente per il ritardo

Per chi vuole un immagina sarebbe preferibile scrivermelo in un commento, così che io possa rispondere❤

BTS ImmaginaWhere stories live. Discover now