Dire che eri in ansia eri in ansia era ben poco. Ti trovavi davanti all'armadio mentre cercavi un maledettissimo vestito che andasse bene per la serata. Quella sera il tuo ragazzo Hoseok in compagnia dei suoi genitori e di sua sorella veniva a cenare con te e la tua famiglia. Sarebbe stata la prima volta che si sarebbero incontrati. Tu non conoscevi la famiglia del tuo ragazzo e lui non conosceva la tua, non capivi nemmeno tu da dove fosse uscita quella idea delle balle.
-Tesoro, posso entrare?- chiese tua madre socchiudendo la porta per poter sbirciare all'interno della stanza.
-entra pure- dicesti senza spostare lo sguardo dal guardaroba. Eri appoggiata al letto mentre pensavi e tua madre si sedette accanto a te. Iniziò a far vagare lo sguardo tra i vestiti che tenevi nell'armadio. Ai sempre amato i vestiti anche se li mettevi veramente poche volte.
-quello bianco con i fiori neri mi sta bene, ma se lo sporco si vede tantissimo- iniziasti a pensare ad alta voce. Facesti lo stesso con altri tre vestiti, mentre tua madre ti stava ascoltando senza fiatare.
-credo che metterò quello nero mono spalla- dicesti poco convinta della tua stessa scelta.
-sembri un troione con quello, non faresti una bella figura con i genitori del tuo ragazzo. Metti quello verde lungo- parlò per la prima volta da quando era entrata nella stanza.
-dici che mi sta bene?- chiedesti afferrando il vestito che tua madre ti aveva indicato e iniziasti a studiarlo.
-sta bene con il tuo colore di capelli e se si sporca non si dovrebbe notare troppo- disse sorridendo. Avevi una mamma fantastica, non avevate quasi mai avuto quelle sfuriate tra madre e figlia come molte tue coetanee.
Ti cambiasti velocemente e finisti di prepararti con l'aiuto di tua madre e scendeste al piano inferiore dove si trovavano tuo padre e i tuoi due fratelli: Shü e Ayato. Tuo padre tu fece i complimenti e i tuoi fratelli iniziarono acriticarti da bravi pesti quali erano.
Gli ospiti non si fecero attendere troppo tempo. Andasti velocemente ad aprire, dopo esserti data un'occhiata molto veloce allo specchio posto all'entrata. Apristi la porta e ti trovati un enorme mazzo di fiori con le gambe. Dalle mille e passa rose bianche e rosse spuntò una testa con due guance paffutelle. Il tuo ragazzo è sempre stato dolcissimo nei tuoi confronti, talmente tanto che poteva far venire il diabete al tuo diabete.
Scansò il mazzo di fiori e ti baciò sulle labbra, davanti a tutti. Fece poi entrare la sorella, la madre e il padre. Tutti e tre ti squadrarono dalla testa ai piedi, specialmente la madre, con l'aggiunta di una faccia un po' schifata. Si inizia al meglio.
Iniziaste la cena e tutto sembrava procedere bene. I vostri genitori parlavano di te e di Hoseok senza perderi i dettagli più ibarazzanti, mentre J-hope ti teneva stretta la mano e ti accarezzava il dorso di essa con il pollice.
-allora T/n, cosa provi per il mio bambino- la domanda della mamma del tuo ragazzo fece zittire tutti. Una domanda a trabocchetto pensasti. Le facesti un sorriso sincero e co tutta calma rispondesti.
-provo talmente tanto per vostro figlio che spiegarlo tutto ci farebbe perdere la cena preparata da mia madre. Sono senza ombra di dubbio innamorata di vostro figlio e lo ritengo la persona più importante della mia vita. Sono felice di averlo conosciuto e sono felice che abbiate accettato il nostro amore- ti sentivi fiera del tuo discorso e anche Hoseok lo sembrava. Vi scambiaste un dolce bacio e tornaste a guardare sua madre che non ti toglieva gli occhi di dosso.
-non ho detto di aver accettato il vostro amore- capisti subito che non andavi molto a genio alla signora, ma non potevi farci molto.
-mamma, è la mia ragazza, trattala bene- si intromise J-hope prendendo le tue difese.
-tesoro della mamma, come hai fatto ad innamorarti di una ragazza del genere? Sofrirai solamente con lei, ascolta la mamma tesorino.-
-è la persona più speciale della mia vita, la cosa più bella che mi sia mai capitata. Se a te non piace non è un problema mio, madre.- le rispose a tono Hoseok. Quando si trattava di te diventava iper protettivo, esagerando a volte. Questa, però, non era una di quelle volte.
-avanti cara, T/n è una ragazza buona e gentile, sono sicuro che renderá felice il nostro bambino- si intromise il marito, tentando di convincere la sua metá.
-T/n mi rende giá felice. Non vi ho mai presentato una mia ragazza prima d'ora. Lei è molto speciale per me- aggiunse il tuo ragazzo. Gli occhi di sua madre passarono da te a lui. Vi ispezionavano, voleva trovarti un difetto a tutti i costi, voleva trovare qualcosa, qualsiasi cosa, che potesse dare fastidio a Hoseok.
-cara e quella macchia sul collo, hai fatto a botte con qualcuno?! Lo sapevo! Sei una ragazza violenta, maltratti le persone. Cosa ne sarà del mio dolce bambino!? E tu tesorino non le dici niente?!-
-mamma, quello glie lo fatto io...- rispose Hoseok abbassando lo sguardo imbarazzato.
-l'hai PICCHIATA!?- vi urlò la signora contro. Era la cosa più imbarazzante della vostra vita, perfino del vostro primo appuntamento.
-ok madre, sta diventando imbarazzante per noi, ma soprattutto per loro. Ti spiego io che cos è quello: è un succhiotto. I ragazzi lo fanno alle proprie ragazze per "marchiare il territorio"- gentilmente si intromise la sorella di J-hope e la cosa si fece più imbarazzante di prima.
Una serata da dimenticare.
FINE
