CAPITOLO 2

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Mi sposto bruscamente e fuggo via verso l'uscita del locale.

"Aspetta" Urla alle mie spalle

Stiamo attirando l'attenzione di tutti i presenti, però non mi interessa nulla.

Quest' uomo è folle, prima sembrava avere tutta l' intenzione di violentami e poi tenta di baciarmi.

Le mie amiche mi guardano preoccupate, fanno per raggiungermi, però io faccio loro segno di no con la testa e continuo a correre.

"Fermati ragazzina" Grida

Ancora con questo "ragazzina"?

Sento i suoi passi dietro di me fra poco mi raggiungerà, è molto più veloce.

Devo inventare qualcosa rapidamente per fregarlo, però cosa? Ma si, come ho fatto a non pensarci prima? . Lui non è di qui, si sente dalla pronuncia che ha quindi non può conoscere le scorciatoie.

Decido di giocarmi l' unica carta che mi rimane a disposizione e spero che riuscirò a sfuggirgli.

In fondo io conosco Londra come le mie tasche e lui questo non lo sa.

Giunta fuori il locale slitto via verso un incrocio costeggiato da una fitta boscaglia, poi svolto verso destra, per ritrovarmi ai parcheggi.

"Dove sei ragazzina?" Urla nervoso

" Non farmi incazzare"

Ahahah, fregato.
Ora non mi troverà mai, entro in macchina e metto in moto, poi ad una velocità folle raggiungo il collegio e corro in camera .

Qui c'é la sicurezza e non potrà trovarmi.

Mi spoglio velocemente, indosso il pigiama e mi strucco.

Invio un messaggio a Melania
"Sono tornata a scuola. C'era un pazzo che mi seguiva , però ora sto bene. Quando potete tornate"

Fatto ciò spengo il cellulare e sprofondo nel letto, del buon sonno mi farà dimenticare quei maledetti occhi blu.

Mi sveglio riposata e quando apro gli occhi trovo le mie amiche sedute su delle poltrone della mia stanza che mi guardano con fare interrogatorio.

"Adesso tu racconti tutto, Esmeralda" Esordisce Melania.

"Ecco, sputa il rospo, siamo curiose" Prosegue Anne tutta emozionata mentre sbatte le mani fra di loro.

"Chi era quel figo con cui stavi flirtando?" Domanda Layla con un sorriso che va da un sopracciglio all' altro.

Eh? Sono  contente!  Quel pazzo quasi mi ha stuprata e loro sono contente? Anche se sono sicura che mai avrebbe abusato di me, infatti appena mi ha visto piangere si è fermato .

"Ragazze, non c'è niente da ridere. Quel pazzo si stava spogliando davanti a me, poi ha visto che ero terrorizzata e si é fermato, però ha cercato di baciarmi ed io scappata"  Sbotto nervosa.

"Noooo" Urla Layla " E perché mai te ne sei scappata... Io per un bacio da quello pagherei , non hai visto com'é figo , i suoi muscoli ..."

" Basta!" Interrompo le sue oscenità e  si riprendono tutte da quello stato di trans.

Possibile che due bicipiti definiti le facciano perdere il buon senso?

"Quell' uomo non è nessuno e poi sembra molto più grande di me, quello che é successo stasera va dimenticato" Continuo.

Anche se in fondo vorrei vederlo, almeno un' altra volta volta, non so neanche il suo nome e poi é così bello .

"Impossibile"Anne interrompe i miei stupidi pensueri.

La guardo senza capire

" Quando tu sei scappata é venuto da noi e ci ha chiesto  che scuola frequentassimo , poi noi abbiamo risposto e lui ha detto che è stato chiamato dal nostro college per offrire agli studenti del quinto anno la possibilità di fare uno stage presso la sua azienda a Mosca. Quest' uomo è un uomo d'affari affari russo e dirige un' importante azienda" Spiega

Eh? Ditemi che non è possibile, adesso come faccio?

Quell' uomo non riesco proprio a togliermelo dai piedi .

È così snervante.

Ora capisco perché il professore ci ha detto che presto avremmo potuto avere  la possibilità di fare esperienza come imprenditori.

Cavolo, ora sì che sono nei guai...

Praticamente dovrò farmi comandare a bacchetta da lui e non potrò nemmeno rispondergli, altrimenti rischio di essere bocciata.

" Dimmi Anne,da quando inizierebbe questo stage? " Domando quasi terrorizzata dalla risposta.

" Da domani" risponde

No, no,no e ancora no.
E ora come lo affronto? Perché sono così sfigata?

Questa proprio non ci voleva, sono nel panico più assoluto.

"Tutti dobbiamo andare in Russia?" Domando scioccata.

Mi sembra impossibile, siamo ventisei in classe.

"No, solo gli alunni più bravi scelti dal signore stesso" Spiega la mia amica.

Ottimo, io sono tra le più casiniste, sebbene il mio profitto scolastico sia molto alto.

Lo farò incazzare così tanto che mi escluderà subito.

Angolo autrice
Ho scritto questo nuovo capitolo che spero vi piaccia, ho intenzione di continuare questa storia solo se leggerò dei commenti e riceverò dei voti.

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