Capitolo 35

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Una vibrazione attirò la mia attenzione e tirai fuori il mio cellulare, il nome di Harry lampeggiava sullo schermo poco prima che premessi 'ignora'. Non avevo voglia di stare vicino a lui ora, preferivo sparire piuttosto che essere in compagnia di uno stronzo bugiardo. E pensare che ci tenevo davvero. Era lo stesso, come tutto il resto della popolazione maschile.
Cominciai a dubitare di qualsiasi cosa mi avesse mai detto.

Mi buttai su una panchina una volta libero il passaggio e meno persone giravano per negozi. Individuai un negozio di magia non lontano e mi diressi verso di esso. Adoravo la magia e sembrava che stessero facendo un piccolo spettacolo. Alcuni bambini occupavano l'area esclamando occasionalmente "ooh" e "ahh" mentre i loro genitori guardavano dietro di loro. Scivolai a lato e guardai con ammirazione il mago mentre preparava piccoli trucchi con le palle di peluche e persino il suo portafoglio andare in fiamme quando venne aperto.

Quando il piccolo spettacolo terminò, la gente cominciò ad andarsene. Decisi di restare, Harry non mi avrebbe cercata qui, quello era certo. Mi trovai vicino a una gabbia per coniglietti, ovviamente ogni mago ne aveva una, immagino. Era un classico. Era tutto bianco, proprio come i cartoni animati e mordicchiava una carotina nella parte inferiore della gabbia. Sorrisi inconsciamente, amavo gli animali.

"Il suo nome è Benny il grande." Una voce risuonò da dietro il bancone. Sollevai lo sguardo, un ragazzo con i capelli neri e gli occhi grigi mi sorrise. "Io sono Nico, il non così grande."

Risi della sua piccola stupida battuta e annuii. "Cryssy, piacere di conoscerti"

"Non sei di qui, vero?" chiese, con riferimento all'accento, scossi la testa e guardai di nuovo la gabbia del coniglio.

"No, sono in vacanza da Londra con quello stronzo del mio raga- sai cosa? Non importa" borbottai, irritandomi solo al pensiero. Forse stavo esagerando, ma non potevo farci niente. A volte è solo il modo in cui sono fatta.

"Suona orribile" Nico rise e io annuii in pieno accordo. "Beh, vuoi sapere un segreto?" Alzai un sopracciglio al ragazzo, completamente curiosa di sapere cosa avrebbe voluto dirmi.

"Sicuro?"

"Benny il grande ha un regalo, prendilo e ti farà sentire meglio!" lui sorrise. Ridacchiai. "È così?" lui annuì e spinse un pezzo di capelli neri via dai suoi occhi. "Sì, vuoi provare?" Feci spallucce e Nico sorrise, avvicinandosi rapidamente alla gabbia e tirando fuori il piccolo coniglio birichino. Pose "Benny il grande" tra le mie braccia come se fosse un neonato e congiunse le sue mani. "Ora la magia! Avvicina la sua faccia alla tua " disse, feci come mi è stato detto e avvicinai la sua faccia alla mia sentendo i suoi baffi solleticare la mia guancia. "Adesso aspetta", quindi aspettai e giusto quando iniziai a pensare che fosse una presa in giro, Benny cominciò a leccarmi la guancia, i suoi lunghi baffi mi colpivano il mento mentre lo faceva scatenava mie risatine.

"Anche lui fa trucchi! Vuoi vedere?" Chiese Nico mentre il piccolo coniglio cominciò a muoversi inquieto tra le mie braccia. Annuii e Nico mise Benny sul bancone e tirò fuori un'altra piccola carota dalla tasca. "Mani in alto!"

Osservai con stupore mentre il coniglietto si sollevava sulle sue zampe posteriori e ponendo le zampe anteriori in aria. "Stupefacente!" Sorrisi, Nico sorrise e spezzò la carota a metà così che Benny potesse mangiarla velocemente e gli diede un altro comando. "Ora fingiti morto!" e Benny cadde al suo fianco, immobile finché Nico non gli diede da mangiare l'ultimo pezzo dell'ortaggio arancione. "bravo ragazzo", lo elogiò, afferrandolo pochi secondi dopo e posizionandolo con cura nella sua gabbia. "È il miglior coniglio che abbia mai visto" borbottai scioccata. Nico rise. "È davvero speciale vero?" Annuii "Bene, grazie Nico, è stato bello incontrarti e parlare e tutto ma..."

The Boxer (Italian Translation-H.S.)Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu