Capitolo 34

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Aspettò un po', finché non riuscì a contare il tempo tra i respiri di lei. Quando il suo respiro era completamente regolare e ed era sicuro che lei stesse dormendo, mormorò quelle tre parole dolcemente tra i suoi capelli, umilmente ed insicuro. Chiuse rapidamente gli occhi quando si mosse nel sonno, forse era il sonno a parlare. Quando non si mosse per un po', sbirciò tra le ciglia e fissò il suo viso tranquillo. Le parole erano sulla punta della lingua pronte per essere buttate fuori, ma lui non era pronto.

Harry odiava tutta la faccenda dei sentimenti. Era nuova per lui e lo faceva sentire debole come l'inferno l'essere così stregato da lei, ma non poteva farci niente. Qualcosa in lei era in grado di raggiungerlo dentro e tirare le corde del suo cuore. Non era nemmeno sicuro di come spiegare ciò che provava dopo anni in cui teneva tutto dentro. Era un sedicenne cocco di mamma nel cuore e lo sapeva. Cryssy aveva tirato fuori il suo vero essere in un modo che non riusciva a descrivere e voleva che se ne andasse, ma allo stesso tempo... non voleva che se ne andasse. Era tutto così confuso.

Harry lasciò scivolare le dita sulla pelle del suo braccio, sorridendo tra sé mentre brividi si creavano sulla pelle che toccava. Anche nel sonno aveva su di lei un effetto straordinario. Harry premette dolcemente le sue labbra contro la spalla nuda di lei in un bacio e la guardò dormire. Per ore restò sveglio a pensare a quanto fosse cambiato e tutto a causa di una ragazza che non riusciva a sopportare e per la quale ora sarebbe stato disposto a buttarsi davanti ad autobus, se ciò significava salvarle la vita.

Verso mezzanotte, Cryssy si mosse nel sonno, un cipiglio le corrugava la fronte mentre si lamentava. Harry si stava quasi addormentando, ma subito si svegliò al suo agitarsi, avvolgendo le sue gambe attorno a quelle di lei e attirandola contro il suo petto finché il piagnucolio cessò. Fu ricompensato con un sospiro e sorrise a se stesso. Era sorpreso con se stesso per come si fosse veramente preso cura di lei.

Cryssy's P.O.V.

Mi ricordai di un'arena. Harry nel mezzo, accasciato contro le corde. Il sangue gocciolava dalle sue labbra macchiate mentre il sudore scivolava lungo la tempia. Un uomo corpulento con un sorriso crudele e una risata malvagia gli si avvicinò, afferrandolo per il collo e sollevandolo brutalmente come nulla che avessi mai visto. Harry si irrigidì e sputò sangue mentre afferrava freneticamente le dita dell'uomo che gli stringevano la gola. Stavo urlando, ma nessuno sembrava ascoltarmi data la scena. Tutti gli occhi si nutrivano senza pensare alla violenza che stava avendo luogo sul ring. Urlai il nome di Harry e corsi in avanti, ma improvvisamente i miei arti non erano più sotto il mio controllo. Tutto quello che potei fare fu guardare l'uomo crudele oscillare un'ultima volta ed Harry esser buttato a terra. All'improvviso tutto scomparì, lasciando solo me e Harry. Era sdraiato a terra in una pozza del suo stesso sangue e piansi, stringendo la sua mano al mio petto mentre gli urlavo di ritornare, ma lui era già scomprarso.
(N/A:per scomparso intende morto)

~

Il sole era caldo contro la mia schiena quando finalmente mi svegliai. I miei occhi si aprirono per incontrare la tranquilla faccia addormentata di Harry. Sorrisi leggermente, sentendo le nostre gambe intrecciate sotto le lenzuola e una delle sue braccia posizionate attorno alla mia vita. Dobbiamo esserci avvicinati mentre stavamo sognando. Speravo di non aver parlato nel sonno, avrei odiato dovergli dire che ho avuto un incubo su di lui che è stato ucciso in un modo simile a quello in cui era morta la sua famiglia, l'unica differenza è che ero lì anch'io a guardare insieme a centinaia di altri che non avevano fatto niente per salvarlo. Rabbrividii al pensiero e cominciai a pensare di alzarmi dal letto e chiamare Nina. Ho promesso che l'avrei chiamata ad un certo punto, ma ero così coinvolta da Harry che mi ero completamente dimenticata.

Proprio mentre iniziavo a muovermi, Harry si mosse nel sonno e sbadigliò poco prima di aprire gli occhi. Il mio cuore tremò mentre intravedevo i suoi incredibili occhi verdi. Il sonno ancora indugiava dentro di loro, ma erano comunque splendenti.
"Buongiorno amore" disse umilmente, con voce rauca e profonda. Sorrisi e mi avvicinai un po' di più per baciargli le labbra.

The Boxer (Italian Translation-H.S.)जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें