Capitolo 15

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Erano le due del mattino ed eravamo tutti ubriachi. Nina era sulla pista da ballo con un ragazzo, che potevo dire fosse abbastanza sexy e ci offriva da bere, quindi sicuramente approvavo. Aveva capelli nerissimi con un ciuffo dalle azzurre abbinate ai suoi occhi, aveva anche delle fossette carine ma non era nulla in confronto ad Harry. Harry disse che probabilmente era un coglione quando non era ubriaco, ma chiunque avesse comprato ad altre persone da bere in una discoteca per l'intera serata non poteva essere così male.

Ero ubriaca e mi strusciavo su Harry come se non ci fosse un domani con un drink in una mano e l'altra mano poggiata sulla sua nuca per avvicinarlo. Non sembrava preoccuparsi di nulla mentre i nostri fianchi si muovevano insieme a ritmo.

"Hey tu!" Mi voltai a lato vedendo una delle cubiste che lavorava nel club. "Sai muoverti bene, dovresti venire sul palco ragazza!" Urlò e risi.

"Davvero?"

"Diavolo si!" Applaudì, non cercai l'approvazione di Harry e seguii la bionda prosperosa sul piccolo palco del club. Mi spinse su e barcollai un po', ma trovai cominciai a muovermi quando vidi anche Nina lassù. Lei ridacchiò e mi raggiunse. Ripetemmo gli stessi movimenti che facevamo sempre quando eravamo entrambe single e cercavamo di attirare i ragazzi strusciandoci l'una sull'altra e scuotendo i capelli come delle pazze. I ragazzi urlavano e fischiavano e restammo su per una buona mezz'ora finché le nostre gambe ci fecero male e il nostro respiro divenne affannoso. I buttafuori ci aiutarono a scendere, sorridendo gentilmente. Ci salutammo prima di ritornare al bar dimenticando completamente dei nostri appuntamenti. Sorrisi al barman quando arrivammo.

"Posso portare a voi splendide donne qualcosa?" Sorrisi mentre si avvicinava per ascoltare e portai il busto un po' più avanti sul bancone per avvicinarmi.

"Oh, sei carino!" Dissi, farfugliando solo un po'. Riuscire a non farfugliare era un'abilità che avevo acquisito bene quando vivevo con i miei genitori e mi divertivo troppo.
Toccai il mento del barman che non poteva avere più di 18 anni e ridacchiai.
"Vorremmo due...hmmm..." Mi voltai per guardare Nina.

"Strawberry daqaris?"

"Perfetto! Sì! Due di quelli." Dissi rimuovendo le mie dita dal suo mento e rise.

"Arrivano subito tesoro." disse muovendosi velocemente per prepararci i drinks. Ridacchiai e mi voltai.

"Stiamo dimenticando qualcosa Cryssy?" Chiese all'improvviso Nina, le sue labbra in un piccolo sorriso e toccandosi il mento col suo dito indice. Nina non era brava a nascondere la sua ubriachezza ed aveva uno strano problema con la G quando era ubriaca. Ridacchiai.

"Non lo so...sembra di sì, però. E strano." Borbottai.

"Cryssy!" Mi voltai sulla sedia al suono del mio nome. Un ragazzo riccio mi raggiunse.

"Harry!" Avvolsi le mie braccia intorno al suo collo dandogli un bacio. "Questo è ciò di cui ci stavamo dimenticando, Nina!" Sorrisi indicando Harry con un grande ghigno e lei annuì felicemente mentre il suo appuntamento di prima la raggiunse e le baciò la guancia. La mia attenzione fu velocemente catturata dal barman che ci servì i nostri drinks sul bancone davanti a noi.

"Offre la casa." Sorrise, sembrando non notare Harry mentre lasciava un biglietto con il suo numero scritto accanto al bicchiere.

"Oh, grazie." Ridacchiai voltandomi verso Harry.

"Guarda ho avuto un drink gratis!" Si accigliò, quindi mi accigliai. "Cosa?"

"Non mi piace che tu abbia dei drink facendo la poco di buono con i baristi." Sbuffò e roteai gli occhi.

The Boxer (Italian Translation-H.S.)Où les histoires vivent. Découvrez maintenant