Capitolo 28

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(Leggete la nota a fine capitolo per favore.)


Era Venerdì finalmente, il mio esame era andato piuttosto in fretta per la mia gioia. Harry aveva pianificato di partire alla fine del suo incontro questa sera ed io dovevo ancora fare i bagagli. Non ha voluto dirmi dove saremmo andati e così non ho la più pallida idea di cosa portare. A quanto pare me l'avrebbe detto una volta partiti.

Non gli credevo. Sembrava volesse sorprendermi, ma gliel'avrei chiesto lo stesso, come sempre. Composi il numero di Harry mentre scendevo le scale principali dell'edificio, rispose al secondo squillo.

"Hai fatto l'esame?" Chiese subito.

"Sì, l'ultimo del giorno ed è ufficialmente iniziata la pausa estiva per me!" Risposi eccitata. Potei udire il chiaro suono della risata di Harry dall'altro capo del telefono prima che rispondesse.

"Alla grande, sarò lì tra 5 minuti. Non allontanarti troppo." Roteai gli occhi all'avvertimento di Harry.

"Sì, sì. Ci vediamo presto tesoro. Ciao." Harry salutò prima di riagganciare mentre mi accomodavo sui gradini. Alla grande? Da quando Harry è diventato un surfista americano? 

Anche se, pensandoci, adesso fa un po' caldo.

"Dunque farà caldo lì." Ripetei mentre Harry tirava fuori una valigia dal mio armadio. Annuì, normalmente i suoi ricci si sarebbero mossi con il movimento, ma oggi erano coperti da un beanie.

"Sì e sarà umido. Molto umido." Aggiunse mentre si muoveva verso i miei cassetti ed iniziava a frugare tra essi. Ero seduta sul letto su ordine di Harry, ignorando la volgarità dietro le sue parole mentre lo vedevo tirar fuori a caso le cose e metterle in valigia.

"Sono in grado di farmi la valigia da sola sai?" Sbuffai dal mio posto ed Harry si voltò verso di me con un ghigno.

"Ma in quel caso non potrei toccare i tuoi reggiseni."

"Harry!" Lo rimproverai, con le guance in fiamme mentre lo spingevo lontano dalla mia cassettiera. Sbottò in una risata mentre cadeva sul letto, coprendosi la bocca con una delle sue grandi mani per nascondere le sue risatine da ragazza.

"Sto scherzando!" Riuscì finalmente a dire.

"Certo, certo." Borbottai, con le guance ancora rosa mentre mettevo in valigia qualsiasi cosa avessi per un clima caldo ed alcune felpe solo in caso di necessità. Harry un po' mentre facevo la valigia, appoggiandosi alla cassettiera una volta ripresosi dal suo attacco di risata. Era strano avere i suoi occhi ad osservare ogni mio movimento, lo ha fatto anche in precedenza ed anche quelle volte mi sono sentita strana.

Mentre chiudevo l'armadio per l'ultima volta, osservai Harry interrogativa e lui semplicemente sorrise in risposta,  tendendo la mano e lasciando le sue lunghe dita scorrere sulla pelle nuda del mio braccio facendomi venire la pelle d'oca. I miei occhi erano incollati ai suoi. Sapete, quegli occhi verdi scintillanti che giurereste solo gli dei potrebbero creare. Erano seducenti e lo sapeva, sempre li a giocare con essi a suo vantaggio. Perché una volta che sei catturato nel suo sguardo non noti che si avvicina. Non sono mai riuscita a ricordare quando le sue mani hanno trovato la mia vita o come fosse arrivato a pochi centimetri dal mio viso prima che ci baciassimo.

Pochi secondi dopo, la mia schiena colpì il mio soffice materasso, la mia testa si posò con delicatezza sui cuscini mentre Harry era sopra di me. Spostò le mie gambe intorno al suo bacino e si tenne in equilibrio con le sue mani ai lati della mia testa. Non potevo negarlo, lo volevo adesso. Anche se ho detto che avrei aspettato, era un po' più difficile di quanto pensassi respingere Harry. Le farfalle nel mio stomaco non si erano fermate mentre procedeva, la camicia di Harry trovò il suo posto sul pavimento dopo solo un minuto. Ci fermammo per riprendere fiato, ma anche allora le labbra di Harry non lasciarono la mia pelle, viaggiando lungo la mia mascella e sul collo. Lasciò attentamente una serie di baci lungo la mia clavicola esposta. Mi presi un momento di libertà per scrutare il corpo di Harry. L'avevo visto a torso nudo moltissime volte, ma mai così da vicino. Potei osservare ogni piccola cicatrice ed ogni livido sbiadito.

The Boxer (Italian Translation-H.S.)Where stories live. Discover now