The Boxer (Italian Translation-H.S.)

Capitolo 10

Quando uscì dal bagno, Cryssy notò subito Harry camminare avanti e indietro accanto al suo letto. Senza maglia e un paio di pantaloni della tuta addosso, il cellulare premuto contro l'orecchio mentre discuteva con chiunque fosse sull'altra linea. Le sue sopracciglia aggrottate mentre fissava il pavimento. Camminava, passando di tanto in tanto la sua mano attraverso il caos di ricci color cioccolato. I suoi occhi smeraldo catturarono per un momento quelli di Cryssy quando la sentì uscire dal bagno, ma ricominciò a camminare pochi secondi dopo. Lei sospirò e uscì dalla stanza dirigendosi in cucina, decidendo che forse, se avesse preparato la colazione, Harry sarebbe stato di umore migliore.

~

"Senti Matt, non ho bisogno di tempo per riposare. Era solo un fottuto incontro, okay? Sto bene e sarò in palestra più tardi." Harry sibilò con rabbia al telefono.

"Harry no, non stai bene. Resterai a casa e riposerai dopo quel colpo alla testa. Ora, smettila di fare il coglione e resta fottutamente a riposo! Dan ha detto che hai bisogno di un buon riposo dopo aver assistito a quell'incontro e io sono d'accordo. Hai una settimana di riposo, quindi riposa e, possibilmente, fatti una vita, okay?" Harry grugnì attaccando il telefono in faccia a Matt e lanciando il suo cellulare sul soffice cuscino del letto poiché non poteva lanciarlo contro il muro senza romperlo in pezzi ed esser poi costretto a comprarne un altro. Le mani di Harry passarono rabbiosamente tra i suoi capelli, tirando alcune ciocche per pura frustrazione con se stesso. Aveva appena mandato a farsi fottere l'incontro e loro stavano già facendo i coglioni al riguardo. Ora non aveva nulla per sfogare la sua rabbia se non dei fottuti cuscini.

Optando per una doccia, Harry si spogliò nella sua camera da letto e prese dei vestiti dai cassetti. Cryssy vagava per la casa, ma a lui non sarebbe importato se lei l'avesse visto nudo, comunque. Quindici minuti dopo, riemerse dal bagno e sentì l'odore di bacon e pancakes. Seguendolo, trovò Cryssy mentre disponeva due piatti in cucina. Uova, bacon, pancakes e del succo d'arancia erano tutti disposti ordinatamente sui due piatti davanti a lei. Harry si appoggiò allo stipite della porta, guardandola. Aveva sempre considerato attraente una donna che cucinava e una che cucinava bene anche di più. E non c'era dubbio nella sua mente che Cryssy fosse fottutamente HOT.

Cryssy's P.O.V.

Ci fu un colpo di tosse da qualche parte alla mia sinistra e feci scorrere i miei occhi verso il punto da cui Harry mi stava guardando, braccia conserte e il suo corpo appoggiato allo stipite della porta.

"Ciao" dissi prima di ritornare ai piatti. Misi le ultime uova sul piatto di Harry e misi la padella nel lavandino prima di prendere un paio di forchette da dove avevo imparato che Harry le tenesse e le misi sui nostri piatti.
"Colazione?" Harry si strinse nelle spalle e si avvicinò. Lo giuro, sembrava un fottuto super modello mentre si spingeva lontano dallo stipite, la sua anca sporgeva leggermente e la sua pelle esposta dalla maglietta salita. Le sue lunghe gambe gli conferivano una magrezza che trovai senza dubbio attraente.

Dio, devo smetterla di pensare queste cose.

Non ci siamo spostati in sala da pranzo, ma preferimmo stare al bancone e mangiare lì. Dopo cinque minuti di confortevole silenzio tranne per il rumore delle nostre forchette, decisi di chiedere...

"Allora, chi era al telefono?" Harry alzò le sopracciglia quasi roteando gli occhi in maniera sarcastica e inghiottì il suo cibo.

"Era Matt che si comportava da idiota." Mormorò lui. "Sta cercando di tagliarmi fuori per una settimana a causa della mia testa. Non vuole credere che stia fottutamente bene." Sbuffò. Io annuii comprensiva.

"Beh, voglio dire, sono d'accordo. Sei stato colpito abbastanza forte; forse dovresti prenderti una pausa." Harry roteò decisamente gli occhi quella volta.