Mi allontano per bere qualcosa, sono ancora parecchio sotto stress e ho bisogno di pensare ad altro. Mi verso nel bicchiere un liquido azzurro e mi guardo intorno. Hailey aveva ragione, non c'è proprio nessuno della nostra scuola a questa stupida festa. Riempio il bicchiere di nuovo e una voce a me sconosciuta interrompe i miei pensieri. <<Sei da solo? Io mi chiamo Amber>> Mi giro verso la voce e vedo una ragazza bionda, molto bella che però è decisamente vestita troppo poco. Annuisco finendo il contenuto del bicchiere. Lo riempio di nuovo, sono già decisamente brillo. <<Io sono Cameron>> le sorrido. Mi prende per mano e mi porta in mezzo alla pista e inizia a ballare. Mi devo rilassare, ne ho bisogno, devo sconnettere il cervello. Poggio le mani sui suoi fianchi seguendo i suoi movimenti, mi guarda negli occhi un momento e dopo aver appoggiato le mani sul mio collo mi bacia, coraggiosa la ragazza direi.

Pov's Hailey

<<Nash ma dove è finito Cameron? Mi sembrava strano>> Alza le spalle e continua a ballare. Cait è sparita in bagno e quindi decido di fare un giro per la casa, in cucina vedo Lydia e Dylan baciarsi mi daranno il voltastomaco prima o poi, però alla fine sono un sacco carini. Okay, questa festa mi sta bruciando il cervello, devo andarmene. Sbuffo e torno verso la sala cercando di farmi spazio tra i corpi sudati, sembrano felici le persone, chissà se lo sono davvero. Alzo lo sguardo verso le scale per vedere se Cait sta scendendo, ma la scena che mi si presenta davanti è tutt'altra. Cameron sta baciando una ragazza bionda, che è più svestita che vestita. So che non dovrei rimanerci male, ma è inevitabile, sono delusa da lui. Non so neanche perchè lui per me non è nessuno, io per lui non sono nessuno quindi è liberissimo di fare quello che vuole. Salgo le scale dirigendomi al piano di sopra e busso alla porta che presumo sia quella del bagno. <<Cait sei qua?>> Vedo la porta aprirsi ed entro. è accucciata per terra con le mani sulla pancia. <<Che ti succede?>> Corro verso di lei preoccupata. <<Non lo so, mi sono venuti i crampi alla pancia e non riesco a camminare>> Mi alzo ed inizio a cercare qualcosa nei mobiletti del bagno, dovranno pur aver qualcosa contro il mal di pancia. Finalmente trovo una scatola di pastiglie e ne do immediatamente una a Cait, grazie mamma per i piccoli ma utili insegnamenti. <<Prendila, ti sentirai meglio>>

Mi siedo accanto a lei, in silezio, aspettando che la pastiglia faccia effetto. <<Che ti succede?>> La guardo, è molto pallida in viso. <<Fino a prova contraria sei tu quella che sta male.>> Accenna un sorriso, la amo proprio per questo. Sta male e ha la forza di preoccuparsi per me. <<Cameron stava baciando una ragazza>> Dico tornando a guardare il vuoto. Appoggio la testa contro il muro, anche da qua si sente la musica della festa in maniera eccessiva. <<Che coglione, cazzo>> La guardo ridendo. <<Sei diventata uno scaricatore di porto? dove è finita la ragazza fine che è in te?>> Sbuffa e alza gli occhi al cielo. <<Ma quel ragazzo mi manderà fuori di testa, non ho parole. Comunque mi sento un pochino meglio, che ne dici se andiamo a casa?>> Annuisco felice e la aiuto ad alzarsi. Una volta al piano di sotto cerco Nash con lo sguardo e quando mi nota gli faccio cenno di avvicinarsi. <<Cait non si è sentita bene, la riporto a casa.>> Mi guarda preoccupato e mi dice <<Non ti preoccupare la riporto io a  casa, sono venuto con Cam ed è ubriaco e non ne vuole sapere di me, magari a te darà retta>> Sbuffo, quel ragazzo è un disastro. Annuisco a Nash che prende in braccio Cait e la porta fuori, è una scena troppo tenera.

Mi guardo intorno cercando Cameron e quando lo trovo gli vado incontro scazzata. <<Hailey, hai cantato bene sai? Sei anche bella>> Rimango un attimo paralizzata per le sue parole, ma mi riprendo velocemente. <<Quanto hai bevuto?>> Scoppia a ridere senza rispondermi. <<Direi che è ora di tornare a casa>> Dico dolcemente, ma cambia improvvisamente umore e mi risponde male. <<Non mi trattare come un bambino e non rompermi il cazzo, so gestirmi da solo>> Lo guardo malissimo e lo tiro per un braccio in un luogo un pochino più tranquillo. <<A quanto pare non sai gestirti da solo se ti sei ridotto in queste condizioni. Per te sono rimasta senza passaggio quindi o vieni con me da persona civile o mi dai le chiavi e ti arrangi>> Non ho ancora la patente, ma devo solo dare l'esame perchè sono in grado di guidare. Visto che non si degna di darmi una risposta, metto una mano nella sua tasca prendendo le chiavi dell'auto e mi giro per andarmene, ma mi blocca prendendomi un braccio. <<Hailey, ti prego aspetta non adartene>> Lo guardo, leggermente intenerita, ma non lo do a vedere, la mia espressione da persona matura arrabbiata continua a persistere sul mio viso. <<Mi dispiace di aver alzato la voce, voglio andare a casa>> Mi giro per non fargli vedere il mio sorriso di vittoria e inizio a camminare verso la macchina seguita da lui che per fortuna riesce ancora a camminare autonomamente. Entriamo in macchina in assoluto silenzio e prima di partire mi giro verso di lui. <<Stai bene?>> Si passa una mano tra i capelli. <<Una fottuta meraviglia>>

Evito di dire qualsiasi altra cosa e parto, guidando mi viene in mente una cosa: se io lo porto a casa o mi lascia portare la sua macchina fino a casa mia oppure non so come tornare, a piedi non di sicuro. <<Fermati immediatamente!>> Urla Cameron facendomi spaventare e accosto. Non appena la macchina si ferma apre la portiera e inizia vomitare, fantastico. Inizio a massaggiargli la schiena per far calmare la tosse. Dopo qualche minuto si tira su appoggiando la testa al sedile. <<Sono un coglione, mi dispiace>> Sorrido annuendo e riparto. Una volta arrivati a casa sua lo aiuto a scendere e lo accompagno fino in camera sua, lui lo ha fatto con me al mio compleanno e ora ricambio il favore. Prendo una maglietta pulita dal mobile e lo aiuto a cambiarsi, rimango leggermete incantata a guardare il suo fisico. <<Ti piace quello che vedi?>> Mi dice con un sorriso stupido sul viso, divento completamente rossa e sbuffo. <<Posso usare la tua macchina per tornare a casa?>> Gli chiedo prima che si addormenti. <<Rimani qui con me, ti prego>> Mi allontano leggermente <<Non mi sembra il caso, Cameron>> Lo vedo rabbuiarsi. <<è stata una giornata di merda, ti prego rimani qui con me, ho bisogno di te>> Il mio cuore fa un balzo, cosa sto dicendo? non uno ma almeno 100. Annuisco e mi sdraio accanto a lui, che si addormenta quasi immediatamente. Provo ad alzarmi, ma mi blocca mettendo una mano sulla mia pancia, furbo il ragazzo. Rinuncio all'idea di scappare e chiudo gli occhi provando a cadere anche io tra le braccia di Morfeo.

Spazio autrice

Nuovo mistero, chi sarà stato a rendere così scontroso Cameron? 

Volevo ringraziarvi per le letture e i commenti carini che mi scrivete, vi amo tanto.

Vi chiedo un piccolo favore se vi va passate a leggere le storie di @mery_virardi io le ho lette e sono molto carine, grazie a chi lo farà

Believe ||Cameron Dallas|| -wattys2018Where stories live. Discover now