capitolo 4

1.6K 116 44
                                    

Disprezzo il lunedì mattina, ma non lo odio. Alla fine tutti i giorni mi devo svegliare presto quindi perchè fare differenze?

Questa mattina mi sono alzata stranamente felice e spero che sia davvero una bella giornata. Appena arrivo a scuola vedo Nash venirmi incontro con un sorriso gigante stampato sul viso. Si passa una mano tra i capelli, vizio che penso abbia preso dal suo migliore amico. <<Ehi, vieni che devo farvi conoscere una persona>> mi dice sempre sorridendo, ma con un pò di ansia nella voce.

Lo seguo senza dire nulla e vedo che ci sono Cait, Dylan e Cameron davanti agli armadietti che parlano. Quanto è bello, dovevo aspettarmi di trovarlo là, in fondo è il suo migliore amico. Saluto tutti sorridendo un pò in imbarazzo, ma ovviamente faccio di tutto pur di non guardarlo negli occhi.

<<Allora, è da un pò di tempo che ho conosciuto questa ragazza, è davvero molto carina e mi piace. Visto che siete miei amici volevo presentarvela>> Appena finisce di parlare vedo una ragazza abbastanza alta venirci incontro. Ha dei bellissimi capelli rossi che le arrivano fino quasi al fondoschiena e un fisico da paura. Timidamente si presenta <<Ciao ragazzi, io sono Stephanie>> A turno ci presentiamo e iniziamo a chiacchierare. Sembra simpatica, ma non mi fido quasi mai delle persone appena conosciute. Spero per lei che non faccia soffrire il mio amico se no finirà in guai seri.

La campanella suona e siamo costretti a dividerci per tornare in classe. <<Ci vediamo a mensa!>> Urla Dylan dal fondo del corridoio salutandoci con una mano.

La lezione di francese viene bruscamente interrotta dal bussare insistente della porta. La bidella entra e guardandoci con disgusto consegna delle circolari alla professoressa. Due cose in questo momento non riesco a sopportare. La prima è che abbiamo delle bidelle davvero antipatiche. Perchè tutte le persone sulla faccia della terra che vanno a scuola hanno delle bidelle simpatiche e le nostre si credono una divinità?

La seconda è l'ora di francese. A cosa mi serve studiarlo? Se voglio andare in Francia, parlo in inglese e mi capiscono, se no evito di andarci, ci sono tanti bei posti nel mondo!

Fortunatamente il resto della mattinata passa abbastanza in fretta e non vedo l'ora di tornare a casa. A mensa ci sediamo al solito tavolo e iniziamo a parlare di varie cose. Dopo un pò mi viene in mente una scena che avevo visto qualche giorno prima e ne approffito per chiedere a Cait <<Ma Nash non prende la patente? Qualche giorno fa ho visto Cameron in macchina quindi lui l'ha presa di sicuro>> Purtroppo nè io nè Nash abbiamo la patente, anche se abbiamo l'età per prenderla. io perchè per ora non ho motivi di prenderla, anche se mi piacerebbe.

Mi guarda e poi scoppia a ridere. <<Conosci mio fratello, è talmente storto che non ha neanche provato, ha detto che non ha voglia e che finchè potrà scroccherà passaggi. Io davvero non lo capisco e certe volte mi stupisco del fatto che in noi circoli lo stesso sangue!>>

Nel frattempo mi giro per vedere cosa stia facendo Dylan, che stranamente per tutta la durata del pranzo è rimasto in silenzio. <<Dylan tutto a posto?>> Quando sente la mia voce che lo chiama si gira di scatto e mi guarda come se fossi un alieno. <<Eh? ehm si si tutto a posto, ma ora devo proprio andare, ci vediamo domani>> Non mi da neanche il tempo di rispondere che prende lo zaino ed esce di corsa da mensa.

Un lato negativo del mio carattere oltre il fatto che sono troppo testarda è la mia curiosità. Ora, il comportamento di Dylan mi sembra alquanto sospetto e voglio sapere il motivo della sua reazione. Aspetterò che sia lui a dirmelo, ma se non lo farà le mie doti da detective entreranno in scena.

Sono comodamente sdraiata sul divano a vedere un film con mia sorella, purtroppo non abbiamo gli stessi gusti e oggi ha voluto sceglierlo lei. Non ricordo neanche quale sia il titolo. Mi arriva un messagio e pigramente prendo il telefono per vedere chi è.

<<Preparati psicologicamente. Tra due settimane la scuola organizza una festa ed io ho un piano geniale per farti finalmente parlare con Cam. E si, puoi avere paura!>>

Nonostante sappia benissimo che Cait è mia amica e che ci tiene molto a me certe volta mi fa tremendamente paura. Riesce ad avere idee o a fare cose davvero incredibili. Sia in senso positivo che negativo!

Lentamente sia per la noiosità del film sia per la stanchezza mi addormento, sognando un mondo in cui le cose sono diverse.



Believe ||Cameron Dallas|| -wattys2018Where stories live. Discover now