Capitolo 11

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Sono in macchina con Cait perchè ha dimenticato di comprare delle cose, ma non so cosa di preciso. Mi aveva già fatta cambiare e truccare, infatti indosso un vestito nero lungo con la scollatura a cuore e un breve spacco sulla parte destra. Lo adoro. Il trucco è leggero, come piace a me e i capelli sono raccolti in una traccia laterale con qualche ciuffo che esce e cade sul mio viso. Dopo dieci minuti in macchina, mi rendo conto che Cait ha superato il supermercato e sta continuando ad andare avanti. Nota il cipiglio sul mio viso e si affretta a dire <<Le cose che devo prendere sono in un negozio un po' più lontano da qua, ma stai tranquilla due minuti e siamo arrivate.>> Annuisco e osservo le strade dal finestrino, le persone che camminano, i negozi che stanno chiudendo, il paesaggio che lentamente cambia.

Dopo interminabili minuti arriviamo in un posto a me completamente sconosciuto. C'è un grande parcheggio con qualche macchina e una grande porta nera che dà accesso ad una specie di struttura a due piani rettangolare, ma non sembra una casa e tanto meno un negozio. <<Vieni forza, dobbiamo entrare qua>> Cait mi afferra la mano e mi trascina dentro. Una volta varcata la soglia vedo solo tanto fumo e qualcosa di colorato appeso alle pareti, ma non riesco a capire cosa sia. Una volta che la vista si abitua al fumo e mi avvicino al centro di questa stanza sento urlare <<Sorpresa!!>> E velocemente noto un sacco di persone uscire fuori dai nascondigli creati in una grande sala, che sembra a tutti gli effetti una discoteca.

Mi giro sorridente verso la mia amica e la abbraccio <<Grazie amore! è una sorpresa fantastica!>> Immaginavo qualcosa del genere, era impossibile che Cait non facesse qualcosa. Mi sussurra <<Ho una sorpresa per te>> e, dopo aver fatto un cenno a qualcuno dietro di me, mi dice di girarmi.

Appena i miei occhi incontrano i suoi rimango imbambolata. Mi sorride e io gli corro incontro finendo subito tra le sue braccia. <<Shawn!>> <<Sorellina! Mi sei mancata tantissimo! Auguri!>> Rimango ancora così non avendo la forza di stacarmi. Shawn da due anni frequenta la Julliard a New York e quindi ci vediamo davvero poco, però siamo molto legati e io lo amo con tutta me stessa. è il fratello migliore del mondo e c'è sempre stato per me e Lily e soprattutto per nostra mamma. <<Mi sei mancato tantissimo anche tu. Sei il regalo più bello per questo compleanno>> Avete presente quando il cuore è talmente pieno di gioia che hai paura di stare soltanto sognando? Mio fratello è il mio cuore, senza di lui non saprei proprio come fare.

Mi guarda e sorride. <<Passerò tutte le vacanze di natale qua e anche un pezzo di gennaio, perchè mi sono portato avanti con gli esami per voi>> Lo abbraccio di nuovo felicissima continuando a ripetergli 'grazie'. <<Ora vai a divertirti, io sto qua fino a dopodomani non ti preoccupare>> Mi dice facendomi l'occhiolino.

Prendo Cait e Candice, dopo averla salutata, per mano e andiamo a ballare. Muovendomi verso la pista ho notato che c'è quasi tutta la scuola e che questa struttura è davvero enorme. Davanti alla pista per ballare c'è un palco con il dj e di lato c'è il bar con ogni tipo di bevanda sia alcolica che analcolica. Dopo una serie infinita di balletti stupidi, Cait ci porta da bere diverse cose, ma, sue testuali parole, prima di farmi ubriacare deve fermi fare due cose stasera. E con queste parole fa solo crescere l'ansia dentro di me.

<<Ascoltami Hailey, ti ricordi quella canzone che avevi scritto qualche anno fa e che tuo papà aveva suonato? Ecco vorrei anzi devi cantarla adesso, tanto hai una voce fantastica. forza!>>

Mio papà era un musicista, suonava la chitarra, il pianoforte, la batteria e aveva una voce bellissima. Questa sua passione l'ha trasmessa anche a noi. Infatti Shawn suona la chitarra, il pianoforte e canta, io canto e suono il piano e Lily suona il violino. Questo legame alla musica ci ha sempre unito e poter cantare quella canzone che tanto ingenuamente avevo scritto mi rende orgogliosa.

Salgo lentamente sul palco spinta da Cait che mi dà un microfona e mi sussura un 'in bocca al lupo'. Quando la musica parte inizio a cantare perdendomi nelle parole.

Who says
Who says you're not perfect ?
Who says you're not worth it ?
Who says you're the only one that's hurting
Trust me
That's the price of beauty
Who says you're not pretty ?
Who says you're not beautiful ?
Who says?

Una volta finito di cantare, sento un grande applauso e sorridente scendo dal palco, devo ammettere che mi mancava cantare. è il mio modo di liberarmi e di non pensare a nulla, canto sempre e ovunque, ma solo se sono consapevole che non mi ascolta nessuno. Cantare davanti a delle persone è diverso, ma comunque un'emozione forte e incredibilmente bella. Vedo Shawn venirmi incontro <<Sei stata fantastica sorellina, ora è il mio turno. Trova un bel ragazzo e balla con lui il lento, ma digli di tenere le mani a posto se no lo picchio>> Sorrido a mio fratello che , con una chitarra sale sul palco e inizia a cantare una canzone bellissima che ha scritto di recente e che non ho mai sentito dal vivo.

Vado verso Candice e lei con una faccia colpevole mi dice <<Scusa non odiarmi, chiedigli di ballare>> E , prima che possa realizzare le sue parole, mi spinge contro qualcuno e per poco non mi fa perdere l'equilibrio. Mi giro immediatamente per scusarmi, quando noto che la persona alla quale sono andata contro è Cameron. Grazie amica mia per la bella figura! <<Scusami, mi hanno spinto! Comunque, ti va di ballare?>> Non so dove ho preso tutto questo coraggio, forse per il fatto che sono un po' brilla, non lo so. Mi sorride <<Certo, comunque sei stata davvero brava>> Sbaglio o mi ha appena fatto un complimento? Cerco di calmarmi mentre mette le mani sui miei fianchi e io intorno al suo collo per ballare sulle note della canzone che Shawn sta cantando. Dopo un momento interrompe il ghiaccio chiedendomi <<Ma quindi tu sei la fidanzata di Shawn?>> Vorrei scoppiare a ridere, perchè questa domanda?

<<Come fai a conoscerlo?>> Chiedo curiosa. Si passa una mano tra i capelli, gesto che fa molto spesso. <<Siamo amici da quando eravamo piccoli>> Ah, è vero! Mi ricordo che da piccoli giocavano sempre insieme e ogni tanto Cam veniva anche a casa nostra, ma non abbiamo mai parlato. Era un amico di mio fratello, non mi sarei mai avvicinata. <<Non sono la sua ragazza comunque, sono sua sorella>> Diventa tutto rosso e io scoppio a ridere e lui si unisce alle risate. <<Mi ero completamente dimenticato che avesse una sorella! Non ti ho collegato alla piccola Hailey che girava per casa, scusami!>> Se continua a parlarmi così muoio.

Purtroppo il lento finisce troppo presto e dobbiamo staccarci, anche se stavo davvero bene. Cameron rappresenta tutto quello che ho sempre sognato, ma che non ho mai potuto avere. So che sembra da immaturi dire una cosa del genere di una persona che non conosci ancora molto bene, ma con lui sento questa specie di legame che mi fa perdere la testa, anche se è completamente sbagliato. <<è stato un piacere ballare con te, piccola Hailey. Comunque sei bellissima sta sera>> Divento completamente rossa e lui facendomi l'occhiolino se ne va. Respiro lentamente cercando di calmarmi quando vedo le mie amiche venirmi incontro. Mi butto tra le loro braccia <<Grazie, grazie, grazie! è stato bellissimo ballare con lui>> Mi sorridono e andiamo a prendere qualcosa da bere.

è passata circa un'ora dal mio ballo con Cameron, e solo successivamente mi è tornato in mente che al ballo scolastico mi aveva detto che non ama i lenti. Penso di essere piuttosto ubriaca, quindi ridendo come una stupida lo cerco con lo sguardo e lo trovo a parlare con Nash. Mi avvicino lentamente a appena mi notano smettono di parlare. <<Cam, al ballo mi avevi detto che non ti piaceva ballare, come mai hai ballato con me?>> Appena finisco di parlare scoppio a ridere senza motivo. Il problema di quando sono ubriaca è che divento molto diretta e tutta la mia timidezza svanisce. Mi risponde <<Beh, è il tuo compleanno e qualche volta ne vale la pena>> Sorrido come un ebete e subito Nash mi chiede <<Hailey sei ubriaca?>> Scoppio a ridere e gli dico <<NO, non sono ubriaca. Ma secondo te gli struzzi dormono scomodi? Insomma dormire con la testa sotto terra non deve essere molto comodo>> Mi guarda sbuffando e sussurra a Cameron 'è andata' Come se non potessi sentirlo. Mi giro senza dire nulla, felice come non mai, e continuo a ballare con le mie amiche che, purtroppo, sono nelle mie stesse condizioni. <<I regali te li daremo domani!>> Mi urlano per farsi sentire sopra la musica. Poi scoppiamo tutte e tre a ridere continuando a divertirci.

SPAZIO AUTRICE

è il mio primo spazio autrice, volevo solo dirvi che mi piace un sacco scrivere questo libro e spero piaccia anche a voi. Ditemi se dovrei continuare oppure no, vostra Alessia

Believe ||Cameron Dallas|| -wattys2018Where stories live. Discover now