capitolo 22

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<<SONO IN CRISI, OKAY?>> Sento Cait sbuffare e le lancio un cuscino, ma mi ignora beatamente. Devo uscire, da amici, con Cameron tra meno di un'ora e non ho la minima idea di cosa indossare e la signorina, stravaccata sul mio letto, di certo non mi sta aiutando. <<Un jeans e una maglietta>> Questa volta le lancio una ciabatta. <<Non risolvi nulla se mi dici così, sei inutile>> Sbuffo disperata sedendomi per terra. <<O mio Dio, meno male che esisto io>> Finalmente si decide a fare qualcosa di utile allora. Si alza e va verso l'armadio e dopo averlo osservato attentamente tira fuori un paio di jeans neri a vita alta e un maglioncino bordeaux. <<Ecco metti questi e le dr. martens bordeaux>> Le mando un bacio volante e mi cambio. Lascio i capelli sciolti e metto un po' di mascara.

<<Allora, come sto?>> Mi squadra un attimo e poi finalmente risponde <<Molto bene. Sei semplice, ma bella. Adatta ad un'uscita di pomeriggio tra AMICI a novembre. ora posso mangiare? si, ciao.>> Sbuffo per il fatto che abbia dovuto marcare la parola amici e poi la seguo in cucina. Ormai si comporta come se fosse a casa sua, ma a me va più che bene.

<<Sei proprio antipatica>> Le dico togliendole il cioccolato che aveva preso dalle mani. <<Voglio solamente il mio cibo!>> Sbuffa riprendendosi il cioccolato. <<Sai che lo hanno fatto anche al cocco? devi assolutamente assaggiarlo è qualcosa di eccezionale>> Alzo gli occhi al cielo. <<Indovina? Non mi interessa!>> Mi guarda male facendomi il dito medio, che finezza. <<Se fai l'acida anche con Cameron scappa!>> Mi guarda seria un attimo e poi scoppia a ridere, suo solito. Prima che possa avvicinarmi a lei per prenderla a schiaffi, suonano alla porta. <<Il campanello ti ha salvata, sappilo!>> Vado ad aprire e la sento borbottare con la bacca piena <<Tanto non mi fai paura!>> Questo amica mia è ancora da vedere.

<<Ehi Hailey>> Cameron è vestito in modo davvero semplice, ma sta molto bene. Ha un paio di jeans, una maglietta grigia e la giacca di pelle, mentre i capelli sono perfetti, come al solito. <<Ehi, entra pure, devo solo prendere la borsa e arrivo>> Mi fa un cenno e va verso il salotto dove si trova quell'altra pazza. Salgo velocemente in camera e dopo aver preso il necessario, ovvero soldi e telefono, torno giù. <<Allora andiamo?>> Chiedo allegra. <<Il discorso non finisce qua signorino! Mani a posto!>> Sbuffo diventando completamente rossa. Lancio un'occhiataccia a Cait che semplicemente alza le spalle. <<Si andiamo che è meglio>> Lo seguo fuori dalla porta, fino alla sua macchina, dove tra l'altro sono già salita. Mi apre la portiera e sorrido ringraziandolo per il gesto.

<<Posso scegliere io la musica?>> Gli chiedo speranzosa prima che inizi a guidare. Si passa una mano tra i capelli e mi guarda. <<Solo se metti qualcosa di ascoltabile>> Sorrido, via libera. Apro spotify e faccio partire 'breaking free' di High school musical, solamente per vedere la sua reazione. Mi guarda un attimo, ma non dice nulla. <<Non conosci questa canzone?>> Senza distogliere lo sguardo dalla strada mi risponde <<Non credo, dovrei?>> Sbuffo e lo sento ridere lievemente. <<Non hai mai visto High school musical, deduco, non importa possiamo rimediare>>

Sorride <<Non siamo neanche usciti una volta ancora e già mi stai chiedendo di vedere un film con te?>> Gli tiro un pugno scherzoso sul braccio, cosa che lo fa ridere, che bello il suo sorriso. Basta, scuoto leggermene la testa per riprendermi e inizio a guardare fuori dal finestrino. <<Dove stiamo andando?>> Chiedo curiosa. Si passa una mano tra i capelli prima di rimetterla sul volante e girare in una stradina che non avevo mai visto. Magari mi vuole rapire..no okay guardo troppi film. <<In un locale che personalmente mi piace molto e il proprietario, Bob, è davvero una bellissima persona, sono sicuro ti piacerà>>

Dopo qualche minuto, arriviamo in un ampio parcheggio sterrato che circonda un bar in legno con le lucine sul portico, sembra quasi già natale. Scendo dalla macchina e inizio a camminare velocemente verso l'entrata perchè fa davvero molto freddo. Appena entro rimango a bocca aperta. Il locale è piccolo, ma accogliente, i tavoli e le sedie sono rosse e bianche e così anche il bancone, ma la cosa che mi colpisce di più è il fatto che le pareti sono completamente rivestite di foto di ogni tipo, dal mare alla montagna, ai bambini, alla natura. Mi perdo ad osservarne quante più posso, quando sento una voce chiamare Cameron e mi giro curiosa. <<Cameron, ragazzo mio, come stai?>> Un uomo con i capelli grigi che si trova dietro al bancone sta sorridendo molto teneramente a Cam. <<Bob, quanto tempo! Sto bene grazie e tu? Come te la passi?>> Mi avvicino lentamente a Cameron e Bob mi nota, rivolgendosi a Cam dice <<Non c'è male, ragazzo. Chi è questa graziosa fanciulla?>> Sorrido, ma prima che Cameron possa dire qualsiasi cosa mi presento. <<Salve, io mi chiamo Hailey>> Mi guarda ricamiando il sorriso <<Io sono Bob cara. Ditemi cosa posso portarvi>> Guardo velocemnte il menù e poi, piena di gioia, chiedo una cioccolata calda con panna. Cam invece chiede una specie di panino con delle patatine, non ho ben capito. Bob ci fa cenno di accomodarci ad un tavolino e prima che anche Cameron inizi a camminare lo sento sussurare <<Mi piace questa ragazza, trattala bene>>

Believe ||Cameron Dallas|| -wattys2018Where stories live. Discover now