capitolo 25

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Apro lentamente gli occhi, ma la luce che entra dalla finestra è troppo forte. Mi guardo intorno non riconoscendo la stanza in cui mi trovo, ma poi tutto torna improvvisamente alla mia memoria. Cameron sta ancora dormendo con un braccio intorno alla mia vita, il che mi rende difficile ogni sorta di movimento. Lo osservo un attimo, è così tenero mentre dorme, poi decido di svegliarlo sperando sia di buon umore.

<<Cameron, svegliati>> Gli sussurro scuotendolo dolcemente. <<Ancora 10 minuti mamma, ti prego>> Non posso fare a meno di ridere per il modo in cui ha pronunciato la frase e le mie risate lo svegliano. <<Che? Hailey? Che ci fai qua? Abbiamo fatto qualcosa? Dio, non mi ricordo nulla e ho malissimo alla testa>>  Sbuffo alzandomi dal letto. <<Stai tranquillo, ti vado a prendere un'aspirina e poi ti racconto tutto>>  Mi indica una porta sulla destra ed entro facendo meno rumore possibile, nel caso in cui ci sia qualcun altro in casa. Inizio a cercare nei mobiletti del bagno e quando finalmente trovo la scatola gliela porto con un bicchiere d'acqua. <<Grazie mille. Ehm, allora cosa ho combinato?>>

Mi siedo accanto a lui ripensando a tutto quello che è successo ieri sera. <<Ti hanno mai detto che sei bipolare?>> Accenna un sorriso <<Non sai quante volte>> <<Comunque, ieri eravamo alla festa di Lydia e tu hai bevuto un po' troppo>> Sbuffa e si passa una mano tra i capelli, anche appena sveglio è davvero bellissimo. <<Stavi baciando una ragazza e non hai voluto ascoltare Nash. Solo che poi Cait è stata male e Nash l'ha riportata a casa e io ho dovuto riportare te. All'inizio non volevi venire, poi ti ho dovuto ricattare e sei finalmente salito in macchina. Durante il tragitto però hai vomitato, ma tranquillo la macchina non si è sporcata perchè hai fatto in tempo ad aprire la portiera.>> Dico disgustata. <<Poi ti ho aiutato a cambiarti la maglietta e stavo per andarmene ma mi hai chiesto di stare con te, mi sono messa nel letto pensando poi di alzarmi non appena ti fossi addormentato, ma hai messo il tuo braccio sulla mia pancia e mi sono addormentata e ora eccoci qua>> Stranamente sono riuscita a raccontare tutto senza diventare completamente rossa, inizio a fare progressi.

<<Wow, quindi noi..>> Interrompo la sua frase prima che finisca <<No, che schifo, insomma eri ubriaco, non sono quel tipo di ragazza>> Mi guarda e scoppia a ridere, lo guardo malissimo non capendone il motivo. <<Sei un sacco buffa quando sei in imbarazzo>> Alzo gli occhi al cielo e mi alzo dal letto. <<Devo andare a casa, mia mamma sarà preoccupata e devo anche chiamare Cait per sapere come sta>> Annuisce pensieroso, prima che io sia definitivamente fuori dalla sua camera mi chiede <<Vuoi che ti accompagno?>> Sorrido per il pensiero <<Non ti proccupare, non ci metto molto a piedi>> Mi sorride ed esco velocemente dalla stanza dirigendomi verso il portone, sperando di non incontrare nessuno. per fortuna per una volta il karma è dalla mia parte ed esco da casa di Cam. Prendo il telefono e guardo l'ora, sono solo le otto, ma decido di chiamare Cait mentre mi avvio a casa. Fa dannatamente freddo e mi sto pentendo di non aver accettato il passaggio. Risponde quasi subito. <<Ciao Cait, come stai? Va meglio lo stomaco?>> Mi risponde con voce stanca, probabilmente è sveglia da poco. <<Si, sono come nuova. La pastiglia che mi hai dato ieri sera ha funzionato tantissimo, quindi grazie mille e in più ho dormito con l'acqua calda>>  Il peso che avevo sullo stomaco sparisce, sono felice che stia bene. <<Ma tu come sei tornata a casa?>> Sospiro accennando un sorriso <<Oh, è una storia divertente>>

<<La prossima volta che rimani fuori sei pregata almeno di avvisare. Sono rimasta in ansia tutta la notte!>> Fantastico e ora cosa le dico? <<Hai ragione mamma, scusa. Cait si è sentita male e sono rimasta a dormire da lei>> Per fortuna sembra crederci e dopo avermi fatto altre domande sulla salute della mia amica mi lascia andare in camera mia. Mi butto a peso morto sul letto, sto morendo di sonno. Mi risveglio dopo quelli che sembrano secoli a causa della suoneria del telefono, stupido coso stavo così bene. Lo prendo svogliata e leggo i messaggi. Tre sono di Nash

Believe ||Cameron Dallas|| -wattys2018Where stories live. Discover now