10 - YURI - Offerte respinte ai mittenti

Börja om från början
                                    

Yuri accarezzò la sua nuova amica lanosa e poi posò su una sedia il sacchetto delle monete. Ebbe la vaga sensazione che fosse la cosa giusta da fare. Poi andò via velocemente.

Uscito fuori dal limbo del caotico mercato, il semidio fu preda della frustrazione più completa: non riuscì ad ottenere nessuna informazione utile per raggiungere Chios.
Era in oltre, alquanto stufo di scatenare puro ribrezzo e paura, secondo lui ingiustificati.

Giunse in una lunga strada ampia parallela al mare. Sentì il calore emanato dalla spiaggia, ma non poteva rendersi conto di trovarsi presso uno dei più bei lungomari del mondo. Tuttavia, malgrado la bellezza del posto, non avvertì la presenza di molte persone.
Ad un tratto, mentre si crogiolava nel proprio insuccesso, un'auto gli sfrecciò accanto. Per un pelo non lo investì. Una voce disperata provenne da quella.

«Hei! Semidio! Aiutami, ti prego!»

Yuri s'era già lanciato all'inseguimento del veicolo, prima ancora di riflettere su come, e come mai, qualcuno lo aveva riconosciuto.

Comunque, il bisognoso d'aiuto gli parve davvero nei guai. Il cieco sfruttò la forza della frustrazione in maniera costruttiva: sfogò tutta la rabbia correndo come nessun mortale potrebbe fare.

Il richiedente aiuto era una creatura sovrannaturale, figlio del mare: un Tritone! Due balordi lo avevano catturato nei pressi di alcuni scogli lì vicino.

Una sirena maschio, lo avevano chiamato così i due balordi, delusi che non fosse dell'altro sesso. Ed i commenti, tutti sconci e volgari, che i due sequestratori si scambiarono è meglio non immaginarli nemmeno.

Una cosa era chiara: i due malviventi vedevano la coda del tritone. Ne discussero ampiamente su quel particolare. In fondo, alcune riviste scientifiche e programmi televisivi, ogni tanto, annunciano qua e là l'avvistamento di strane creature umanoidi con code di pesce. Ma la discussione più vivacemente affrontata riguardò l'ammontare dei guadagni, vista la fortuna che ebbero nel pescare una sirena... maschio.

Un tonfo sul tettuccio dell'auto riportò alla realtà l'attenzione dei malintenzionati. Si chiesero l'un l'altro, in tono colorito, cosa fosse successo, forse un gabbiano schiantatosi contro il mezzo.

Una folta chioma riccioluta coprì la visuale dell'autista che sbandò imprecando in maniera scurrile. Un attimo dopo, Yuri strusciò il viso sul parabrezza e i due urlarono peggio di cento donne alla vista di topi, serpenti e ragni messi insieme.

"Il fatto di terrorizzare la gente mi torna utile", pensò rapido Yuri.

«Chi di voi ha chiesto aiuto?» gridò aggrappato all'auto senza nessuna fatica.

«Ma che cos'è?» urlarono atterriti da quel volto sfregiato apparso dal nulla.

L'auto oscillò paurosamente e urtò contro il guardrail più volte, e molte volte ancora sfiorò le altre auto della corsia opposta. I riccioli di Yuri, scompigliati dal vento, peggiorarono la situazione. Gli insulti e le vessazioni dei malviventi, rendevano ancor più caotica la situazione.

Un'antìlipsi avvertì Yuri di alcuni oggetti minuscoli trapassargli il corpo, molto, molto dolorosamente.

Infatti, il brutto ceffo accanto al guidatore estrasse una pistola e non esitò a sparare all'impazzata. Bucò il vetro, un proiettile colpì di striscio il braccio sinistro del semidio procurandogli una nuova ferita.

Di riflesso Yuri sferrò un micidiale pugno contro il parabrezza mandandolo in frantumi e, allo stesso tempo, colpì violentemente la mano che impugnava l'arma rompendo entrambe. Il tizio con la mano spezzata gridò ancor peggio di prima.

I Semidei Di Asteria - Il Ragazzo Dagli Occhi Di PerlaDär berättelser lever. Upptäck nu