Da una quindicina di minuti, Taehyung era seduto sul gabinetto con le mani tra i capelli, chiuso nel bagno.

I suoi bisogni li aveva già fatto già da tempo, ma non aveva la minima intenzione di uscire da quel bagno.

In meno di ventiquattr'ore aveva baciato il suo migliore amico e il vampiro che teoricamente doveva odiare, lui che nei suoi anni di vita era solo uscito con qualche ragazza, ma mai nulla di serio e in un solo giorno aveva baciato due ragazzi.

In realtà non li poteva considerare dei veri e propri baci, visto che era stato un semplice sfioramento di labbra, ma ancora al solo pensiero Taehyung arrossiva a dismisura.

E per di più l'ultimo gli era stato addirittura rubato.

La sua dignità di ragazzo era scesa sotto i piedi e adesso non aveva il coraggio di uscire e di affrontare quel emerito pezzo di merda.

"Perché quel cretino lo ha fatto?" si chiese per la centesima volta il biondo.

"Lo ha fatto per prendersi gioco di me, come al solito, lo detesto, lo detesto, lo detesto" pensò ancora lui sconvolto.

Sapeva che non sarebbe potuto rimanere lì all'infinito, ma ancora la voglia di alzarsi non intendeva arrivare.

Valutò la possibilità di rimanere là dentro per sempre, ma sapeva che se Jungkook avesse voluto, avrebbe potuto benissimo sfondare la porta del bagno con un dito.

"Non è niente, non è successo niente, non devo farmi vedere così sconvolto da lui, se no dimostro solo che lui ha il controllo su di me e io questo non lo posso permettere" con questo pensiero si diede un contegno e uscì dal gabinetto. 

Lentamente andò verso il lavandino e si lavò le mani e la faccia più volte, per cercare di cancellare l'espressione sconcertata che aveva e anche per perdere più tempo possibile.

Poi, nel modo più normale del mondo, uscì dal bagno e si avvicinò al tavolino dove sedeva Jungkook, più bello di qualsiasi divinità scolpita dai più magistrali degli artisti.

Lo vide bere tranquillamente una tazza di caffè come se niente fosse.

"Poi farlo anche tu Taehyung, si gioca in due allo stesso gioco"

< Finalmente sei arrivato. Ce ne hai messo di tempo, qualcosa non va? > chiese, sorridendo il moro.

< No, tutto a posto. Dovevo solo cagare niente di che > esclamò il biondo, cercando di risultare il più naturale possibile.

Sul tavolino accanto alla tazza di caffè del moro vide un muffin al cioccolato, senza pensarci due volte lo afferrò e iniziò a divorarlo come se non ci fosse un domani.

Non mangiava da quella mattina e solo in quel momento si accorse di star morendo di fame.

< Sono felice che ti piaccia, ho ordinato il primo che ho visto sul menù >

< In questo momento mangerei di tutto per quanto sono affamato >

"Ottimo Taehyung ti stai comportando bene, ricorda indifferenza, indifferenza" si lodò tra sé e sé il biondo.

< Aspetta ti sei sporcato di cioccolato >

Jungkook rapido si avvicinò al suo volto, sollevò il suo pollice e delicatamente lo passò sopra le labbra del biondo, indugiandoci più del necessario.

In quel momento la mente di Taehyung era spaccata in due.

Una parte di lui era annoiato "Pensi davvero che qualcosa del genere mi possa sconvolgere? E' così vecchia e scontata, provaci di nuovo tesoro" e l'altra parte, diciamo quella che occupava la parte maggiore della mente di Taehyung era in piena crisi ormonale.

KANGSHINMU  강신무Where stories live. Discover now