< E va bene signor investigatore mi arresti, ha scoperto il mio terribile piano > borbottò Jimin offeso, andandosi a sedere sul divano.

Taehyung non poté fare altro che ridere apertamente, intanto che si toglieva di nuovo le scarpe e appoggiava la sua borsa contro il muro.

< Ma perché non me lo hai detto prima? > disse Taehyung, buttandosi sul divano di fianco a Jimin.

< Perché mi avresti preso in giro >

< Ovviamente all'inizio, quale diciottenne ha ancora paura di stare a casa da solo? >

< Non ho paura di stare a casa da solo, è solo che quel film è stato un po' troppo realistico ecco tutto, lo sapevo che mi avresti preso in giro >

< Aspetta non mi hai fatto finire, avrei detto che all'inizio lo avrei fatto, ma poi sarei venuto a stare da te >

< Davvero? > chiese Jimin con gli occhi luccicanti.

< Certo in fondo sei o non sei il mio migliore amico? >

< Momento delle coccole >

Jimin si buttò di nuovo addosso a Taehyung, ancorandosi al suo collo.

< Ti prego Jimin non siamo più alle materne, adesso è imbarazzante >

< Perché? > chiese Jimin.

< Perché ormai siamo cresciuti >

< Non capisco, perché siamo cresciuti io non dovrei dimostrare di volere bene al mio migliore amico? >

< Non è questo, semplicemente, ci sono alcuni gesti che altre persone potrebbero mal interpretare... Dovresti saperlo meglio di me Jimin, come le persone possono essere crudeli >

< Lo so benissimo, ma adesso non c'è nessuno quindi: momento delle coccole >

Taehyung smise dal lottare. Quando voleva, quel piccoletto aveva una forza immensa, eppure era più grande di Taehyung solo di qualche mese.

"Si vede che la palestra gli ha fatto effetto" pensò Taehyung, mentre si godeva le tenere cure del suo amico.

Il campanello della porta suonò improvvisamente, facendo saltare i due dallo spavento.

< Evviva devono essere le pizze > esclamò tutto contento Jimin, staccandosi da Taehyung e andando a prendere il portafoglio.

< Aspetta Jimin pago io, in fondo tu hai già pagato le bibite e schifezze varie >

< Ah si? Se sono schifezze, allora me le mangio tutte io > ribatté Jimin offeso.

< Dai, lo sai che non era quello che intendevo > disse Taehyung, preoccupato di averlo fatto arrabbiare.

Jimin d'altro canto nascose un sorriso.

< Scusa dovevo vendicarmi per prima che hai riso di me, comunque da brava persona quale sono, non posso permettere di far pagare un ospite e per di più il mio migliore amico, questione chiusa >

"Certo che a volte Jimin era davvero testardo" pensò Taehyung, ributtandosi sul divano e aspettando impaziente di mangiare la pizza fumante.

< Speriamo di essere migliori di due pizze >

Una voce soave, ma che avrebbe riconosciuto dovunque, risuonò nel salotto di Jimin.

Taehyung si immobilizzò sul posto.

" No, non può essere lui" pensò il biondo sconvolto.

< Tranquillo Jimin abbiamo pure portato un dolce, non siamo tanto in ritardo, vero? >

"Ci manca solo anche lui! Ti prego dimmi che sento le voci, che sono diventato così pazzo da sentire le voci... Sono solo nella mia testa, solo nella mia testa, sono solo nella mia testa" cercò di autoconvincersi il biondo.

< Jungkook, Yoongi cosa ci fate qui, a quest'ora della notte? > chiese confuso Jimin.

"Cazzo è possibile che non possa passare neanche una serata senza il loro stretto controllo?" pensò furioso Taehyung.

< Ma come non ti ricordi Jimin? Ci hai invitati tu > disse Yoongi con il sorriso migliore che poté fare.

< Ah già è vero, prego ragazzi entrate, non state sulla porta >

"Non può aver usato la manipolazione sul mio migliore amico, quel bastardo"

"Sarà una lunga serata" pensò di nuovo il biondo avvilito.


Spazio "autrice":

Scusate per il capitolo breve, ma ho dovuto tagliarlo in tre/quattro parti perché era davvero diventato troppo lungo ahahah

Ora iniziano i problemi, riuscirà Taehyung a tenere a bada due vampiri?

Chi si è accorta che ho fatto dire la stessa cosa sia a Taehyung che Jungkook nello scorso capitolo? Va beh non importa ahahah

Senza il vostro continuo supporto questa storia non ci sarebbe neanche stata in primo luogo.

Grazie ancora e a presto ~~

KANGSHINMU  강신무Where stories live. Discover now