< Posso sapere perché oggi sei così appiccicoso? Ovviamente più degli altri giorni > borbottò Taehyung, mentre da un armadietto sopra i fornelli, era indeciso se prendere un bicchiere di cristallo o una tazza di porcellana finissima.
"Vediamo quale potrei usare senza rischiare di rompere in mille pezzi, solo guardandolo?" pensò tra sé, mentre alla fine optò per il bicchiere e si versò il latte all'interno.
< Sarà perché da un po' di tempo a questa parte non riesco a toglierti gli occhi di dosso >
Taehyung si strozzò con quello che stava bevendo e per poco non fece finire il bicchiere e il suo contenuto sul pavimento di marmo bianco.
Era sicurissimo che quello fosse marmo vero.
< Cosa hai detto? > domandò Taehyung, mentre tossiva e cercava di riprendere a respirare normalmente.
< Oh mi hai sentito benissimo, la tua reazione è stata impagabile >
< Quando hai finito di dire cazzate, avvertimi > disse Taehyung, prima di riportare il bicchiere alle sue labbra.
< Oh, ma io ero serissimo >
Per poco Taehyung non si strozzò di nuovo con il latte.
"E che cazzo" pensò il biondo, mentre velocemente cercava un modo per cambiare discorso.
< Adesso mi spieghi perché mi hai svegliato di sabato mattina? >
< Ah, non te l'ho detto? > la faccia di Jungkook mostrava la genuina sorpresa, non c'erano tracce di sorrisetti o ghigni nascosti.
"Ma sta male per caso? I vampiri possono contrarre qualche strana malattia, immune a noi umani?"
< Hai dormito fino a tardi raggio di sole e fra poco è ora di pranzo. Jin è andato a fare la spesa e ci vuole tutti pronti all'una esatta >
< Tu, dove hai preso questo nomignolo disgustoso, smettila subito >
< Oh, ma io pensavo ti piacesse... Preferisci forse spruzzetto di sole? >
< Ti odio profondamente > esclamò Taehyung, girandosi e lavando il bicchiere, che prima aveva utilizzato.
Quando si voltò di nuovo, per poco non saltò dallo spavento, trovandosi a pochi centimetri di distanza da Jungkook.
< Stai bene Taehyung? >
Il biondo lo guardò negli occhi con sospetto.
In quelle iridi color della pece non c'era traccia di malizia o sarcasmo.
"Per caso gli alieni sono venuti ieri notte sulla terra e hanno scambiato il vero Jungkook con questo qua? Perché davvero non riesco a trovare altre spiegazioni plausibili al suo strano comportamento"
< Beh sai, sono obbligato a stare in una casa circondata da vampiri succhiasangue e ora ce ne ho proprio uno davanti, che si sta comportando in maniera abbastanza inquietante, ma ehi potrebbe andare peggio > cercò di essere abbastanza sincero.
< Oh mi dispiace Tae, è colpa mia se sei in questa situazione >
Lo aveva chiamato con un nomignolo e allo stesso tempo si era scusato?
Taehyung era sempre più convinto dell'ipotesi di un invasione aliena.
< Ma comunque, io intendevo per tua madre, ieri ti ho sentito piangere... > disse Jungkook, accarezzandogli dolcemente una guancia.
"Che figura di merda, se mi ha sentito lui mi avranno sentito anche i suoi fratelli, che vergogna" pensò Taehyung.
< No, non stavo piangendo > disse testardo, mentre scacciava quella mano da lui, quasi fosse una mosca fastidiosa.
YOU ARE READING
KANGSHINMU 강신무
FanfictionPotrebbero mai le leggende occidentali intrecciarsi in maniera indissolubile con quelle orientali? Tre ragazzi, tre vite opposte, tre storie diverse, ma tutte accomunate da un' unica fine: la morte. Ma la morte è davvero la fine di tutto? Cosa acc...
Capitolo 32
Start from the beginning