Stava per dire qualcos'altro, ma Taehyung si avventò su di lui e gli tappò la bocca con le mani, intimandogli di fare silenzio.

Poi si voltò a destra e a sinistra e, non vedendo nessuno, tirò un sospiro di sollievo e lentamente tolse le mani dalle labbra del moro.

Non fece neanche in tempo a constatare quanto al tatto, quelle labbra risultassero morbide e vellutate, che una voce lo fece riscuotere dai suoi pensieri.

< Se stai cercando di fare piano per non farti sentire da me, è tutta fatica sprecata. Tu e il tuo nuovo amichetto del cuore avete fatto un sacco di rumore. Siete fortunati che ero già sveglio, se no, ne avreste pagato le conseguenze, entrambi >.

Taehyung si ghiacciò sul posto, sentendo quella voce bassa e annoiata.

Ormai l'avrebbe riconosciuta dovunque, per quanto ne fosse terrorizzato.

L'ultima volta che lo aveva visto, aveva rifilato a Yoongi un pugno in piena faccia e non era minimamente pronto alle conseguenze che quel gesto avrebbe potuto comportare.

< Mi chiedo come mai tu stia tremando così tanto... Hai paura di qualcosa? > chiese Yoongi, mentre si avvicinava lentamente a Taehyung.

Il biondo guardò Jungkook in cerca di aiuto, ma lo vide armeggiare di nuovo con il suo cellulare.

"Giuro che glielo brucio prima o poi quel coso" pensò Taehyung infuriato.

< Perché non mi rispondi? >

< Yoongi senti per quello che è successo ieri... >

< Appunto perché non parliamo di quello che è successo ieri? Ovviamente non mi hai fatto niente, ma pensi possa lasciarti passare il fatto che hai osato sfiorare questa bellissima faccia? >

Da lontano si sentì una risata mal trattenuta e Yoongi si voltò subito verso la direzione del suono.

< C'è qualcosa di divertente Jungkook? >

< Oh no, assolutamente niente. Penso solo di aver sentito male, tutto qui >

Yoongi gli dedicò un occhiata furiosa, ma poi lo ignorò, rivolgendo a Taehyung la sua completa attenzione.

< Allora stavo dicendo, che comunque potrei perdonarti >

Gli occhi di Taehyung brillarono improvvisamente.

< Davvero? >

< Ma certo, non sono così cattivo > esclamò, mentre accarezzava gentilmente la guancia del biondo.

Taehyung sentì dei brividi di puro terrore percorrergli la spina dorsale, ogni fibra del suo corpo gli intimava di allontanarsi immediatamente da quel tocco delicato, ma aveva paura di quello che gli sarebbe potuto capitare, se solo avesse avuto l'ardire di farlo.

< Potrei perdonarti, se ti offrissi volontariamente come colazione > disse Yoongi con un sorriso angelico sul volto, mentre spostava la sua mano sul collo dell'umano.

Taehyung sbatté le palpebre più volte, ma poi mentalmente sbuffò.

Doveva immaginarselo.

Da dietro sentì Jungkook prenderlo per un braccio e avvicinarlo a sé.

< Mi dispiace Yoongi, ma io e Taehyung siamo in ritardo per la scuola e credo che lo sia anche tu. Quindi addio >

< Ecco che ritorna il principino geloso, dovresti imparare a condividere, come facevano ai vecchi tempi > sbuffò il vampiro annoiato.

KANGSHINMU  강신무Where stories live. Discover now