51

261 10 12
                                    

Denise
"Cosa?"
"Si. Qualcuno ha appiccato l'incendio, forse un piromane. Dovete scappare!"
"Allora andiamo!" dice Lorenzo.
"No, voi andate. Io devo dirlo a tutti. Non preoccupatevi per me. Me la caverò"
"Zio, è pericoloso! Vieni con noi"
"Non voglio che la gente muoia per un bastardo. Correte!"
"Ok. Sara e zia?"
"Sono già fuori dal palazzo"
"Allora le raggiungiamo"
Lorenzo mi prende per mano e corriamo. Il corrimano è ormai andato ma le scale sono percorribili. Scendiamo le scale velocemente. Anche se è passato pochissimo tempo sto respirando un botto di fumo. Tossisco violentemente.
"Deny, copriti la bocca e il naso con la mano. Ti farà male"
Io mi copro la bocca con la manica della mia felpa. Lo faccio più per il bambino che per me. Siamo al primo piano: ci manca una sola rampa di scale e siamo salvi. Intanto ci sta raggiungendo altra gente. Sono quasi tutti in pigiama. Arriviamo davanti al portone e usciamo dall'edificio.
"Denise!" urla mia zia.
"Zia!"
Vado ad abbracciarla. Anche se abita accanto al nostro appartamento non avevo notato che adesso ha una pancia enorme. Vabbè, sta pure al quinto mese.
"Voi come state?" chiedo.
"Bene"
"Sara e il bambino?"
"Stanno bene. A proposito, non vi ho detto una cosa"
"Cioè?" chiede Lory.
"Sono andata a fare l'ecografia e ho visto che è maschio. Sara avrebbe preferito una sorellina, ma ha detto che è contenta lo stesso"
"Davvero!? Il secondo nipote maschio. Ci fermiamo qui, vero?"
"Si, tranquilla. Ma tuo zio dov'è?"
"Mi ha detto che avrebbe avvertito che c'era un incendio a tutto il palazzo"
"Tipico di lui. Lui ha sempre messo gli altri prima di se stesso. Ancora non capisco perché mamma lo odi"
"Sinceramente non lo so neanche io"
In realtà lo so, e anche bene. Zio e zia prima si odiavano. La prima volta che si sono visti si sono picchiati. Il giorno dopo zio è andato a scusarsi con mia zia e si sono innamorati. Chi l'avrebbe mai detto? Mia nonna ha sempre pensato che fosse un delinquente ubriacone. Non lo ha mai detto a mia zia. Il tutto è peggiorato quando si sono dovuti trasferire per quattro mesi a casa di mia nonna perchè li avevano sfrattati. La situazione era insostenibile. Litigavano e basta. Mia zia trovò poi un lavoro qui a Milano e acquistò il loro attuale appartamento. Quando me lo disse fu uno shock. Avevo appena compiuto undici anni. Nonostante tutto accettai la cosa e a volte venivano a Roma a trovarci. Noi non andavamo mai a Milano. Quella volta pensavamo che loro venissero da noi come sempre ma mamma aveva capito male. Noi saremmo dovuti andare da loro. E pensare che quello sbaglio è stata una svolta per me. Almeno mia madre una cosa buona l'ha fatta. Lorenzo mi fissa.
"Lo sai, sei stupenda quando pensi" dice prendendomi la mano.
La sua voce mi riporta alla realtà. Lo guardo negli occhi e appoggio la testa sulla sua spalla. Guardiamo quello scenario. Fortunatamente non ho mai avuto l'opportunità di vedere un incendio con i miei occhi. È uno spettacolo orribile. "Lory"
Lui si volta verso di me.
"Dimmi"
"Adesso che è andato tutto a fuoco, dove andremo?"
Il suo volto diventa serio.
"Non lo so. Dobbiamo trovare una soluzione in fretta. Però non mi preoccupo tanto"
"Come non ti preoccupi più di tanto!? Cosa c'è di peggio che perdere casa e tutto quello che possiedi?!"
"Perdere te. Quello è la cosa peggiore di tutte"
Il mio volto di addolcisce. Lo bacio. Lui mi stringe a se.
Arrivano finalmente dei pompieri. Ci hanno messo un po' di tempo ma meglio tardi che mai. Nello stesso momento arriva una bambina piena di cenere che piange e tossisce. Una donna la prende in braccio e piange dalla gioia. È sicuramente sua figlia.
"Mamma, mi ha salvata un signore ma si è addormentato sulle scale"
Come si è addormentato? Forse intendeva dire che è svenuto. Mi guardo intorno e mi accorgo che manca una persona. Non c'è zio! Quindi vuol dire che zio...è svenuto!
"Lory! Mio zio è svenuto sulle scale!"
"Deny, ma che dici"
"Quella bambina ha detto che l'ha salvata un signore che si è addormentato sulle scale. Intendeva che è svenuto! Inoltre manca solo lui!"
"Vero. Oddio!"
Corro da mia zia.
"Zia! Zio è svenuto sulle scale!"
"Cosa!!?"
"Si, l'ho sentito da quella bambina"
Il suo volto è pietrificato. Scoppia a piangere. Va immediatamente a dirlo ai pompieri. Inizio a piangere anche io. Lorenzo mi abbraccia. Io lo stringo forte. Mia zia invece prega, una delle poche cose che ci resta da fare. Passiamo minuti d'inferno, aspettando che zio esca sano e salvo. Sono sicura che siano passati quattro minuti ma è come se fossero passati dieci ore, ma sicuramente per zia quei minuti valgono giorni, mesi, se non anni. Finalmente i pompieri escono ma zio non è nella situazione nella quale speravo. Ha perso conoscenza. È arrivata anche un'ambulanza. Degli infermieri portano una barella e una bombola di ossigeno. O mio Dio. Mia zia si avvicina. "Cosa è successo!?"
"Signora, suo marito ha riportato ustioni su tutto il corpo ed è a corto di ossigeno. Lo portiamo in ospedale"
Sono sconvolta. Non può essere.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Ormai siamo in ospedale da due ore e nessuno ci ha dato notizie di zio. Non so più cosa fare. Sto seduta su una sedia con le mani sul viso e piango.
"È tutta colpa mia" dico.
Lorenzo e mia zia si voltano e mi guardano.
"Non dovevo lasciarlo andare"
Mi prendo il viso tra le mani e piango. Ormai il mascara mi macchia le mani di nero. Lorenzo e mia zia mi si avvicinano.
"Deny, non è colpa tua. Tuo zio ha deciso di salvare anche gli altri. Per esempio, hai visto quella bambina che è corsa da sua madre? Credi che adesso sarebbe viva se tuo zio non l'avesse salvata? Credi che tutto il palazzo adesso sarebbe vivo?" mi dice mia zia.
"No"
"Appunto"
"Però non è giusto. Volevo che lo sapesse pure lui"
Ho già capito. Nessun dottore è uscito da quella stanza. È successo qualcosa e non ce lo vogliono dire: me lo sento.
"Sapere cosa?" chiede mia zia.
Guardo Lorenzo.
"Deny, si, fallo"
Mi alzo in piedi.
"Zia, io...sono incinta"
Stranamente ho la stessa identica voce di quando l'ho detto a Lory. Mia zia sgrana gli occhi e si mette le mani davanti alla bocca.
"Veramente!?"
"Certo! Ti pare che scherzo in un momento del genere?"
"Deny, se lo scoprono i tuoi ti ammazzano!"
"Non mi interessa. Ormai ho 19 anni, so prendermi cura di me stessa e soprattutto non mi devono dare il consenso loro per avere un figlio. Entrambi abbiamo un lavoro e abbiamo abbastanza soldi per permetterci una casa."
"Di quanti mesi sei?"
"L'ho scoperto quando Lorenzo era in coma."
"In ogni caso sei fortunata. Sono sicura che sto ragazzo non ti farà mancare niente."
"Lo so"
Lorenzo mi prende, ci guardiamo e sorridiamo. Un medico esce dalla stanza di mio zio.
"Dottore! Mio marito sta bene?"
"In realtà signora...è sul punto di morte."

Spazio autrice
Hello Honey!😍 Come state? Che domanda idiota! Sta per iniziare la scuola, come potete stare! Comunque io devo iniziare la terza media e quest'anno avrò gli esami! Ovviamente cercherò di pubblicare sempre ❤ Purtroppo non sono stata scelta per la rosa dei candidati, ma pazienza, mi bastate voi!❤❤❤❤ Tanto proverò a vincere (o almeno superare le selezioni) la Just dance world cup. Si Denise, aspetta e spera. Poi mi è successa una cosa che non so se mi è successa veramente o me la sono sognata. Vedete ad innamorarsi cosa succede? Diventi scema! Poi io lo ero già prima😂😂😂 vabbè ci vediamo al prossimo aggiornamento!❤❤❤❤ Ve amoh😍😍😍
XOXO
Denise❤

Come Le Cuffie Possono Essere Cupido❤|| Lorenzo Ostuni Where stories live. Discover now