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Lorenzo
L'hotel è vicinissimo a Beverly Hills e ci mettiamo pochissimo ad arrivare.
-"Ma abbiamo una meta precisa?"
-"No, mio padre ha detto solo che non dovevo andare a Beverly Hills. Potremmo trovare qualcosa mentre siamo in giro"
-"Ok. Vuoi fare shopping?"
-"Sei l'unico che dice questa cosa alla sua ragazza. Ovvioooo!"
-"Pago io"
-"Lory, hai fatto pure troppo per me. Pago io. Non voglio che tu spenda tutti i tuoi soldi per me"
-"Non se ne parla. Faccio tutto io. Per te spendo pure i miliardi"
-"Sicuro?"
-"Si. Tu compra tutto quello che vuoi"
-"Grazie!"
-"Prego stellina"- dico dandole la mia carta di credito.
Io non avevo mai fatto tutte queste cose per una ragazza, mai. Le ho dato il ruolo per Game Therapy, ho rinunciato alla controfigura perché lei lo aveva fatto, l'ho ospitata a casa mia, ho fatto milioni di cose: ho addirittura ucciso per lei. Spero vivamente che non si chieda da dove provengono tutti questi soldi. Già le ho detto che ho ucciso due persone, non voglio dirle che le ho anche derubate. I miei pensieri si interrompono quando Denise si ferma di colpo.
-"Che è successo?"
-"Quello è il negozio più famoso di tutta Los Angeles"
-"Allora entriamo"
Entriamo in questo negozio. Penso che venda vestiti. Giriamo un po' per vedere cosa c'è.
-"Ma perché ci sono tutti vestiti eleganti e bianchi?"
-"Buongiorno! Intanto congratulazioni!"- ci dice una tizia avvicinandosi.
-"Scusi, congratulazioni di cosa?"- chiede Denise.
-"Che spiritosi che siete! Cara, ti sei portata dietro il tuo futuro marito! Ah, forse siete quelle persone che non credono nella sfortuna! Vieni, ti faccio provare questo"- dice prendendo un vestito da sposa.
-"In realtà..."- dice Denise ma viene interrotta dalla commessa.
-"Siete veramente una bella coppia"
Prende Denise per il braccio e la porta in un camerino. Oddio, questa crede che ci dobbiamo sposare! Sinceramente non ho mai pensato al matrimonio. Sarebbe bello vivere con Denise ventiquattro ore su ventiquattro. Però già lo facciamo. Non so cosa possa cambiare. In fondo io e Deny conviviamo. La mia casa è diventata anche la sua casa. Comunque, se mai mi dovessi sposare, so che sposerò lei. Aspetto su un divanetto.  Una tizia mi porta dello champagne ma io rifiuto gentilmente. Perché mi ha portato dello champagne? Ho paura. Dopo qualche minuto Deny esce dal camerino. Rimango a bocca aperta. È stupenda! Deny è stupita quanto me.
-"Non credevo che potessi essere così bella"
-"Sei stupenda cara! Il futuro marito cosa dice?"
-"Sei uno spettacolo!"
Lei va verso di me e mi bacia.
-"Si, però non ci dobbiamo sposare"- dice lei.
-"Cosa!? E allora perché eravate nel reparto da sposa?"
-"Neanche c'eravamo accorti che eravamo nel reparto da sposa"
-"Tesoro, però sei troppo bella. Non posso permettere che qualcun'altra indossi questo vestito. Sembra fatto apposta per te. Lo sai che faccio: te lo metto da parte"
-"Sul serio?!"
-"Si! Quando vi sposerete tu vieni qui e io ti do il vestito"
-"Il problema è che noi siamo italiani"
-"Oddio! Da come parlate così bene l'inglese sembrate del posto. Comunque non c'è problema. Quando vi dovete sposare tu mi chiami a questo numero ed io ti invio il vestito"- dice dando a Deny un biglietto da visita.
-"Grazie di cuore!"- dice Deny abbracciandola.
-"Prego cara. Stavi cercando qualcosa in particolare?"
-"No a dire il vero. Siamo venuti solo a fare shopping"
-"Budget?"
-"Spendere tutto quello che volete. Tutto per lei"
-"Tu paghi per la tua ragazza!? Sei tipo l'unico al mondo. Sei fortunatissima"
Andiamo in giro per il negozio. Troviamo un vestito moooooolto sexy. E questo mi piace. Denise lo prova. Le sta ovviamente benissimo. Ma com'è possibile! Sta bene anche con un sacco dell'immondizia addosso! Continuiamo a fare shopping. Dopo essersi quasi rotta la caviglia su un tacco dodici, compriamo un vestito è un paio di scarpe. Io le volevo comprare più cose, ma se lei è felice così va bene. Usciamo dal negozio.
-"A parte il fatto che hanno pensato che ci stessimo per sposare, non è successo niente"
-"Infatti. Non ho capito perché mio padre ha detto che non ci dovevo andare. Mentre stiamo camminando incontriamo una donna. Da lontano sembra Paris Hilton. Aspetta, quella è Paris Hilton!
-"O mio Dio! Paris Hilton!"- urla Denise.
Paris si volta verso di noi. Lei poi ci corre incontro.
-"Io ti ho già visto"- dice rivolgendosi a Denise.
-"Sei Denise Proietti?"
-"Si, sono io"
Paris la abbraccia. Ma che ca...
-"Mi sei mancata tantissimo!"
-"Scusa, ma come fai a conoscermi?"
-"Ah, è vero, non ti puoi ricordare di me. Denise, sono la tua madrina"

Come Le Cuffie Possono Essere Cupido❤|| Lorenzo Ostuni Onde histórias criam vida. Descubra agora