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Lorenzo
Sono davanti al cancello della villa con due tizi che sembrano due armadi. Secondo me sono nati all'Ikea. Gli sto urlando le peggio cose. Ad un certo punto sento la voce di Denise che chiede aiuto. Io non aspetto due secondi ad intervenire. Però non posso passare con questi due. Cerco di pensare in fretta. Potrei colpirli con qualche cosa. Mi guardo intorno. Il mio sguardo si posa su una mazza da baseball. Mi ricorda quella volta che ho dovuto salvare Denise da Francesco. Però che cazzo ci fa una mazza da baseball davanti a un cancello? "Lorenzo, devi aiutare la tua ragazza! Non farti domande sulla vita!"- mi dico a bassa voce. Prendo la mazza e colpisco tutti e due con un colpo solo. Adesso devo scavalcare il cancello. Prima butto la mazza dall'altra parte, poi mi arrampica sul cancello. Quando sono nel cortile della villa inizio a correre. Arrivo sul set. Vedo Martin sopra Denise su un tavolo.
-"Lorenzo! Ti prego aiutami!"- grida Denise.
Io corro verso di loro e butto Martin per terra.
-"Hey amico, ma che cazzo fai?"- dice barcollando.
-"Che cazzo faccio!? Stavi per violentare la mia ragazza!"
-"Ma lei è Taylor Swift! Perché, non sei Taylor Swift?"
È ubriachissimo e puzza di alcool. A me che sia ubriaco o no non me ne frega un cazzo.
-"Non è Taylor Swift!"
Butto Martin in piscina. Ormai la rabbia mi ha accecato. Vado da Denise.
-"Oddio Lorenzo! Grazie!"- dice abbracciandomi.
-"Stai bene?"
-"Si. Menomale che sei arrivato in tempo se no mi avrebbe stuprata. Qua nessuno non faceva niente"
-"Cosa?!"
-"Lorenzo, ho avuto paura"
-"So che è egoista da parte mia, ma io ti porto via. Questi sono dei pazzi"
-"Fai benissimo invece. Non voglio stare qui"
-"No! Tu non la porti da nessuna parte! Denise, se resti ti pago il doppio"
-"Non me ne frega niente! Mi puoi dare anche i miliardi, ma io non resto qui! Mi ha fatto quasi perdere la voce, momenti mi spacco una gamba, indosso sto coso e in più rischio di essere violentata. Ne ho abbastanza!"- dice mentre si riveste.
Scende dal tavolo ma quando poggia il piede a terra le fa male.
-"Ti porto io"
La prendo in braccio.
-"Sei licenziata!"
-"Meglio essere licenziata che lavorare per te"
Chiamiamo un taxi e torniamo in hotel. Quando arriviamo in camera la faccio sdraiare sul letto e io mi metto accanto a lei.
-"Ti fa male il piede?"
-"Un po'. Forse mi sono fatta male quando ho dovuto saltare da una Lamborghini"
Una lacrima le riga la guancia.
-"Stai piangendo?"
-"Si"- dice mettendosi a sedere.
-"E perché?"
-"Perché mi va tutto male! Ogni volta che mi va tutto bene ci deve essere qualcosa che porta casini. Perché proprio a me?! Perché!?"
Si butta su di me e mi abbraccia.
-"Non me ne va bene una!"
Le prendo il viso tra le mani.
-"Hey, non dire così. Se non ti andasse bene io e te non ci saremmo mai incontrati e non avremmo mai vissuto tutte queste avventure, se così le possiamo chiamare. Tu saresti rimasta la teenager che è innamorata del suo idolo. Menomale che hai sperato e mi hai aspettato, perché se tu ti fossi arresa adesso non staremo insieme. Tu saresti andata all'università, avresti incontrato un architetto, ti saresti sposata, avresti avuto una montagna di soldi e avresti avuto dei figli ed io non so neanche che fine avrei fatto. Forse era meglio quel futuro per te"
-"Non dirlo neanche per scherzo! Preferisco essere povera, senza figlie senza niente piuttosto che vivere senza di te. Sono seria. Tu sei il mio presente, il mio futuro: anzi no, tu sei proprio il mio mondo"
-"Anche tu lo sei"
La bacio.
-"Già te lo dico: se mai dovessero metterci i bastoni tra le ruote, scapperemo insieme. Ok?"- dico guardandola negli occhi.
-"Ok. Tutto per stare con te"
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PS:queste dovrebbero essere delle frecce😂😄
Denise
Mi squilla il telefono. Rispondo.
-"Pronto?"
-"Ciao Denise, sono Martin"
Metto il vivavoce e dico a Lorenzo di venire.
-"Chi è?"- chiede lui.
-"È Martin"
Lorenzo prende il telefono.
-"Che cazzo vuoi?"
-"Mi volevo scusare. Ero ubriaco fradicio. Mike mi ha dato una birra. Io all'inizio non la volevo ma Mike mi ha costretto e mi ha fatto ubriacare. Denise, veramente, non volevo. È vero, sei una bellissima ragazza e anche il mio gatto ti si vorrebbe fare, ma io non mi permetterei mai di toccare la ragazza del mio amico"
-"Aspetta, io sono un tuo amico?"
-"Si! Non ci parliamo così tanto perché sto sempre in giro, ma tu sei un mio amico e ti voglio bene"
A Lorenzo scende una lacrima.
-"Stai piangendo?"- chiedo a Lorenzo.
-"No"
Si, certo Lorenzo, certo.
-"Al Diavolo, si, sto piangendo. Anche tu sei un mio amico Martin"
Bussano alla porta. Lorenzo va ad aprire e si ritrova Lorenzo davanti.
-"Pugno?"
-"Pugno"
-"Awww!"
Mi guardano strana.
-"Noi ragazze facciamo anche di peggio, tranquilli"
Entrambi ridono.
-"Allora, pace fatta?"- mi chiede Martin.
-"Pace fatta"- dico con un sorriso.
-"Ah, un'altra cosa. Denise, Mike è stato licenziato, non registrerà più il videoclip"
-"Evvai! Scusa, ma non ti potevo baciare"
-"Si, lo so. Se fossi una donna e non fosse fidanzato, mi ci metterei insieme"
Ridiamo.
-"Sotto c'è tutto lo staff. Che ne dite di andare a cena?"
-"Si!"- esclamiamo in coro io e Lory.
E la serata finisce così: una cena squisita e un'amicizia ritrovata.

Come Le Cuffie Possono Essere Cupido❤|| Lorenzo Ostuni Where stories live. Discover now