Come Le Cuffie Possono Essere Cupido❤|| Lorenzo Ostuni

47

Denise
Appena i miei escono mi inizia a girare la testa e non capisco niente.
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-"Denise! Denise! Svegliati!"
Apro gli occhi. Sono tutti intorno a me.
-"Menomale che ti sei svegliata. Ci hai fatto prendere uno spavento"- dice Laura.
-"N-non capisco... Che mi è successo?"- chiedo ancora confusa mettendomi seduta.
-"Appena i tuoi se ne sono andati tu ti sei accasciata a terra. Abbiamo chiamato il dottore e ti hanno portato qui. Sei svenuta. Forse era per tutto quel casino che è successo"- dice Sergio.
-"Lorenzo... Dov'è Lorenzo?"
-"È nell'altra stanza"- mi dice Martina.
-"Non è che si è svegliato? Devo andare a controllare"- dico alzandomi.
-"Assolutamente no! Deny, devi riposare. Sei appena svenuta"- mi dice Serena. Lei è così: è sempre stata protettiva nei miei confronti.
-"Adesso devo andare, mi raccomando, state attenti che questa è pazza"- dice Serena rivolta verso i genitori di Lorenzo.
-"Aspetta Serena, vengo con te"- dice Martina.
-"Ciao Deny"- mi salutano.
Intanto entra il dottore.
-"Signorina, come va adesso?"
-"Ho ancora un po'di mal di testa ma per il resto va tutto bene"
-"Ok. Però nelle sue condizioni lei non si deve agitare perché potrebbe avere Delle conseguenze"
-"Aspetti dottore, quali condizioni?"- chiede Laura.
-"No, niente"
-"No dottore, ormai è inutile nasconderlo. Comunque grazie per aver fatto quello che le ho chiesto di fare. Può uscire per un momento dalla stanza per favore?"
-"Certamente"
Il dottore esce ed io rimango sola con Sergio e Laura.
-"Allora cosa hai?"- chiede Sergio.
-"È grave?"- chiede Laura.
-"No, tranquilli. Però non so come la possiate prendere"
-"Cioè?"
-"Per me è una cosa stupenda ma non so se voi capireste. È che ho tanta paura"
-"Denise, tu sei la felicità di Lorenzo che è la cosa più bella che noi due abbiamo fatto in tutta la nostra vita. Sei come una figlia. Qualunque cosa possa essere noi ti staremo accanto"
-"Grazie mille. Lorenzo è fortunato ad avere dei genitori come voi"
-"Allora, respira, calmati e dicci questa cosa"
Faccio un respiro profondo.
-"Sono incinta"
Sergio e Laura sgranano gli occhi.
-"È il figlio di Lorenzo. Un'Ostuni a tutti gli effetti. Noi abbiamo sempre usato protezioni ma non so come sia potuto accadere. Non so neanche come reagirà Lorenzo. So che sarà sempre al mio fianco ma... Non lo so. Siamo ancora molto giovani, lo so. Poi i miei genitori mi uccideranno"
Parlo velocissimo, senza neanche un secondo di pausa. Come minimo adesso mi diranno pure loro di abortire. Invece, con mia grande sorpresa, mi abbracciano. Mi abbracciano!?
-"O mio Dio. È bellissimo!"
-"Come? Non siete arrabbiati?"
-"E come possiamo arrabbiarci per una cosa così bella? Ti prego, dimmi che non vuoi abortire"
-"Ovvio che no! È nostro figlio"
-"Non ci credo! Diventeremo nonni!"-dice Sergio.
-"Ma di quanti mesi sei?"- mi chiede Laura.
-"Non so neanche se sono mesi, settimane o giorni. Ho fatto il test ieri sera. L'ho detto anche a Lorenzo ma ovviamente non mi ha sentita"
Mi scappa una lacrima.
-"Deny, tranquilla, la gravidanza è veravigliosa. Certo, vomiti come non so cosa, ma è bellissimo sentire il tuo bambino dentro di te. Per il parto c'è ancora tempo"- mi dice Laura.
-"Una cosa. Dormi adesso perché se tutto va bene riuscirai a fare una dormita decente fra dieci anni"
-"Ok"- dico ridendo.
-"Comunque non so perché ma ho il presentimento che siano due"-dice Sergio.
-"Cosa!?"
-"Tu che preferisci?"- mi chiede Laura.
-"Per me è uguale"
-"Sei come ero io"
Sorrido.
-"Adesso dobbiamo andare. Riposa. Buonanotte Denise"
-"'Notte"
Laura e Sergio se ne vanno ed io ritorno nella stanza di Lorenzo. Sergio e Laura sono fantastici. Ogni genitore se scoprisse che la ragazza del proprio figlio è incinta scapperebbe con lui in Messico insieme all'intera famiglia della povera Forever Alone. Invece loro lo volevano. Ad averceli dei genitori come loro.
Mi preparo il letto accanto a Lorenzo. Stanotte voglio rimanere sveglia. Voglio che Lorenzo si svegli. Resto a fissarlo per molto tempo. Alle due passate sono ancora sveglia ma inizio ad essere stanca. Mi metto seduta vicino a Lorenzo.
-"Lory, Lory ti prego svegliati"
Gli prendo la mano.
-"Lory, adesso ho bisogno di te come non mai. Voglio che tu mi resta accanto come sempre. Se non vuoi farlo... Non so come andrò avanti"
Sento che la mia mano viene stretta sempre di più.
-"Lory, amore mio, dai ce la puoi fare! Svegliati!"
Lorenzo piano piano apre gli occhi.
-"D-Deny"
-"Amore mio! Sei vivo!"
Gli salto al collo.
-"Dottore! Dottore! Venga qui la prego!"- urlo per farmi sentire.
Il dottore arriva poco dopo.
-"Lorenzo si è svegliato!"