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Quel sabato...
Lorenzo
Oggi è il giorno in cui Deny deve presentare il mio mondo. La sveglio.
-"Stellina, devi presentare la canzone oggi"
-"Era oggi?!"
-"Si"
-"Oddio!"
-"Preparati"
Dopo venti minuti esce. Indossa una maglietta di pizzo rossa e un paio di jeans. Meravigliosa come sempre. Ha anche un rossetto rosso che mi fa venire voglia di baciare quelle labbra.
-"Allora, dici che può andare bene?"
-"Certo, stai benissimo!"
-"Ok andiamo"
Chiamo un taxi. Si agita.
-"Ho più ansia di quando ho fatto l'esame di maturità"
-"Deny, calma, andrà tutto bene"
Scendiamo davanti ad un grattacielo. Guardiamo in alto.
-"Ce la farò?"
-"Deny, sei la migliore cantante del mondo. Ti prendono per forza. Non ti devi preoccupare, ci sono io"
-"Grazie di esserci sempre"
Mi abbraccia.
Saliamo all'ultimo piano. Incontriamo il futuro capo di Deny.
-"Denise, spero che tu abbia fatto una canzone bellissima"
-"È bellissima, glielo assicuro"- dico.
-"Per scrivere questo pezzo mi ha aiutato Lorenzo"
-"Bene, che ne dici di iniziare?"
-"Va bene. Può assistere Lorenzo?"
-"Va bene"
Inizia a cantare. Mi viene la pelle d'oca a sentire la sua voce. Mentre canta mi guarda ed io le sorrido.
Quando finisce di cantare il manager guarda Deny.
-"Non lo so, so solo che è stato fantastico! Sei dentro!"
-"Oddio!"
Deny fa un grido di gioia ed io la abbraccio.
-"Vorresti cambiare nome?"
-"Si"
-"Come vorresti chiamarti?"
-"Denyvampire"
-"Ok, allora firma qui"- poi stringe la mano a Deny e le dice-"Benvenuta nell'Universal Records"
-"Grazie!"
Torniamo al piano terra.
Denise
Lore mi prende in braccio.
-"La mia Stellina ce l'ha fatta!"
-"Sono troppo felice!!!"
-"Adesso dobbiamo dirlo a tutti! Diventerai famosa!"
-"Domani devo andare a registrare il videoclip. Non vedo l'ora!"
Nel taxi chiamo i miei genitori. Gli racconto tutto. Dicono di essere orgogliosi di me e che adesso lo dicono ai miei milioni di miliardi di parenti. Poi chiamo tutte le mie amiche e Serena per prima.
-"Deny, puoi passare a casa mia stasera prima dell'appuntamento con Giorgio?"
Rimango a bocca aperta e mi fermo. L'appuntamento era stasera!
-"Deny, perchè ti sei fermata?"- mi chiede Lore. Io lo zittisco con un dito.
-"Certo Sere, verrò. A stasera"
-"Ciao"
Attacco.
-"L'appuntamento è stasera!"
-"Andiamo a comprare le parrucche e le felpe"
-"Ok"
Compriamo una felpa nera e una bianca.
-"Mettiti la felpa e il cappuccio"
-"Perché?"
-"Non vorrei essere ripreso dai paparazzi"
-"Giusto"
Mi metto la felpa.
-"Sembro una spacciatrice"
Ridiamo.
-"Andiamo dai cinesi, forse hanno qualche parrucca"
Entriamo in questo negozio. Spero che nessuno ci veda. Prendo una parrucca bionda con lo shatush rosa. Si, io ho lo shatush e lo voglio mantenere anche con una parrucca. Lore invece prende una parrucca bionda semplice. Corriamo a casa.
-"Ok, organizziamo il piano"- dico.
-"Stasera, prima dell'appuntamento Giorgio viene a casa nostra"
-"Io sarò da Serena. Poi li seguiamo e andiamo al Light. Chiediamo un tavolo e pago io"
-"No, pago io"
-"Lore, tutto sto casino lo voglio io e quindi pago io"
-"Anche se è un piano pago io"
-"No, io"
-"Io"
-"Va bene, se proprio insisti"
Adoro quando fa così!
-"Domanda. Se qualcosa non va per il verso giusto?"
-"Creiamo un diversivo"
-"Tipo?"
-"Non lo so. Posso lanciarmi sul loro tavolo oppure nel caso più disperato limoniamo accanto a loro"
Perché l'ho detto? Sono una deficiente!
-"Ecco perché sei fantastica. Sei pazza!"
-"Lo so!"- dico ridendo.
Sono le sette.
-"Devo andare da Serena. Torno verso le otto"
-"Ok Stellina"
-"Ciao Cucciolo"
Quanto lo amo!
Prendo un taxi e vado da Serena.
-"Congratulazioni!"
-"Grazie!"
-"Avrò come migliore amica una star!"
-"Non esagerare. Piuttosto, ti devo aiutare a prepararti"
-"Si. Non so che vestito scegliere"
-"Ok, fammi vedere"
-"Meglio questo rosso o questo nero?- dice prendendo due vestiti.
Quello rosso ha delle paillettes sparse. Quello nero invece ha una gonna di tulle. Forse un po' troppo elegante.
-"Meglio quello rosso"
-"Hai ragione!"
-"Mi raccomando, l'intimo!"
-"Cioè?"
-"Forse la serata si concluderà nei migliori dei modi a casa sua"- dico dandole delle gomitate.
-"Sei una pervertita!"
-"È vero!"
Ridiamo.
-"Comunque mettiti un'intimo sexy"
-"Va bene"
-"I capelli lasciali sciolti"
-"Il trucco!"
-"Allora, rossetto rosso, ombretto oro e mascara"
-"Le scarpe?"
-"Ti servirebbero rosse"
-"Non le ho!"
Guardo i miei piedi. Le mie scarpe! Me le tolgo e gliele dò.
-"Ma sei pazza?! Non puoi andare a casa così!"
-"Non fa niente. Per la mia best questo ed altro"
-"Grazie!"- dice e mi abbraccia.
Le dico cosa fare e che dire. Devo andare scalza. Help!
Lorenzo
Arriva Giorgio.
-"Ciao bro!"
-"Ciao. Sono agitatissimo. La amo!"
-"Sta calmo. Prima di tutto vestiti elegante. La porti al Light, non al McDonald's"
-"Non ho vestiti eleganti"
-"Tieni, ti presto i miei"
-"Come mai hai dei vestiti eleganti?"
-"Devo accompagnare la mia Stellina al matrimonio di una sua amica"
-"La tua Stellina?"
-"C'è, emh... Vabbè, hai capito"
-"Sei innamorato pazzo"
-"Lo so"
-"Mi raccomando, potresti anche portarla a casa tua, quindi non far cagate!"
-"Ci provo"
Gli spiego cosa dire è che fare finché mi squilla il cellulare. È Deny. Vado in un'altra stanza per non farmi sentire.
-"Pronto"
-"Pronto Lory. Sono davanti casa di Serena e sono scalza"
-"Come?!"
-"Ho prestato le mie scarpe a Sere"
-"Ma ti faranno male i piedi!"
-"Prendo un taxi, non ti preoccupare. Giorgio se ne sta andando?"
-"Si"
-"Ci vediamo dopo"
-"Ok, ciao Stellina"
-"Ciao"
Riattacco.
-"Io me ne vado. Oddio, e se tutto va storto?"
-"No, andrà tutto bene. Ora vai. Ciao"
-"Ciao"
Dopo venti minuti arriva Deny.
-"Sono distrutta! Mi fanno malissimo i piedi!"
-"Sei pazza!"
-"Lo so! L'avrei fatto anche per te"
-"Anche io l'avrei fatto per te"
-"Prepariamoci!"
Dopo dieci minuti esce con la parrucca e con la felpa. È bellissima anche così. Anche con un sacco dell'immondizia sarebbe meravigliosa.
-"Allora?"
-"Perfetta!"
-"Ci ho messo sette anni per mettermi sta cosa!"
-"Tanto io sarò osceno"
Ci metto poco a mettermi la parrucca.
-"Sei un fregno! Mariano Di vaio può accompagnare solo"
-"In effetti sono uno gnocco"
-"Andiamo"
-"Non ci sto credendo che sto stalkerando due poveri cristiani che vanno ad un'appuntamento"
Usciamo di casa e andiamo sotto casa di Serena. Giorgio è arrivato.
-"Tempismo perfetto"
-"Menomale che il tuo amico è puntuale"
-"Nascondiamoci qui"- dico indicandolo una colonna.

Come Le Cuffie Possono Essere Cupido❤|| Lorenzo Ostuni Where stories live. Discover now