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Denise
È passata una settimana. A parte il cibo di merda che ci fanno, sto bene qui. Sto bene qui perché c'è Lorenzo. Senza di lui già avrei escogitato un piano per evadere di prigione. La situazione è più bella di come me l'aspettavo. In una stanza sola con Lorenzo: questa per me è la libertà. Adesso sono sdraiata sul nostro letto. È il letto più scomodo dove io abbia mai dormito, ma grazie a Dio abbiamo un letto. Altri carcerati hanno solo il cesso quindi noi siamo abbastanza fortunati. Lory si butta sul nostro letto.
-"Allora come va la giornata?"
-"Se sto con te tutte le giornate sono stupende"
Mi bacia.
-"Certo che è una vera ingiustizia"- dico.
-"Cosa?"
-"Che siamo in galera per niente"
-"Hai ragione, ma dobbiamo accettarlo"
-"Scusa un attimo. Ma se noi non abbiamo ucciso Chiara, chi l'ha uccisa?"
-"Non lo so. Non è che è stata Erika?"
-"Ancora con questa storia? Lei è cambiata"
-"Ripensaci bene. Erika va pentita a casa nostra, ci chiede di entrare, quando andiamo a sparecchiare manca un coltello che è lo stesso coltello con il quale hanno ucciso Chiara e fatalità trovano le mie impronte sull'arma del delitto? È assurdo. A meno che..."
-"A meno che cosa?"
-"A meno che non è un piano di Erika!"
Mi ritorna in mente una cosa. Erika fissava il coltello di Lorenzo.
-"Erika è la colpevole!"- urlo.
-"Ma va? Adesso te ne sei accorta?"
-"Ha finto di essere pentita, io ingenuamente l'ho perdonata, lei è entrata in casa nostra, quando siamo andati in camera da letto lei ha preso il coltello, se n'è andata in ascensore e ha ucciso Chiara! Ma come fanno a non esserci le sue impronte digitali?"
-"Ha utilizzato dei guanti. Per forza!"
-"Ma perché ha fatto tutto questo?"
-"Non capisci? Se io andavo in prigione tu saresti rimasta da sola, ti avrebbe uccisa e quando io sarei uscito di prigione mi avrebbe obbligato a sposarla"
-"Ti fai tutti questi film mentali?"
-"Si"
Inizio a camminare avanti e indietro.
-"Ma come la incolpiamo?"- chiedo.
-"Non lo so"
-"È tutta colpa mia! Se non fossi stata così ingenua non ti avrebbero incolpato e adesso non saremo qui in prigione"
-"Non dire così. Non potevi prevederlo"
-"Si invece. Tu mi avevi avvertito. Mi comporto sempre come una bambina ingenua, mi metto sempre nei casini e tu poi mi ci devi tirare fuori. Come fai a non esserti stufato di una stupida come me?"
Sono in lacrime. Penso a quanto posso essere una palla al piede per questo ragazzo. Da quando sono arrivata qui a Milano non ho fatto nient'altro che metterlo nei casini. Faccio schifo!
-"Non mi sono stufato di te perché ti amo"
Mi volto verso di lui. Lo guardo negli occhi. I suoi occhi sono sinceri. Lui è sempre stato sincero con me.
-"Sul serio?"
-"Certo! Tutte le tue cazzate sono belle. E poi ci hanno portato sempre cose belle. Ricordi in Calabria? Se tu non mi avessi spinto nell'acqua alta, un'onda non ci avrebbe portato in quel paesino, io non avrei mai trovato il coraggio per dichiararmi e non saremo fidanzati"
È vero. Se non avessi fatto tutto quel bordello staremo ancora a desiderarci senza sapere che cosa proviamo veramente.
-"E comunque io ti ho sempre seguita perché se tu fai una stronzata la faccio pure io"
Lo abbraccio. Mi asciuga le lacrime.
-"Ti amo"
-"Anche io"
Lo bacio. Mi ha sempre aiutato e non si è mai incazzato per quanto casino io facessi.
-"Ora andiamo a dormire, è tardi"
Ci buttiamo sul letto. Lui mi stringe fra le sue braccia. Mi sento protetta quando lui è accanto a me.
-"Buonanotte"
-"Buonanotte"
Lorenzo
È mattina. A svegliarci ci sono quegli stronzi di poliziotti che vengono qui solo vedere Deny. Ci portano la colazione: del latte e dei biscotti bruciati, come sempre. -"Che schifo!"- dice lei.
-"Meglio di niente"
-"Hai ragione"
La giornata scorre come sempre. Ad un certo punto arriva la zia di Denise correndo verso la nostra cella.
-"Zia! Che ci fai qui!"
-"Ho la prova che non siete stati voi ad uccidere Chiara!"
Ha in mano una memoria di una videocamera, penso.
-"Signora! Venga subito qui!"- grida un poliziotto inseguendola.
-"Loro due sono innocenti! Guardate questo video!"
Il poliziotto prende la memoria della videocamera.
-"Venite!"- ci dice il poliziotto aprendo la cella.
Andiamo in una stanza dove c'è un computer. Il poliziotto fa centomila cosecon il computer prima di farci vedere sto maledetto video. Si vede Erika che parla con Chiara. Erika prende il coltello con dei guanti e lo trapassa nello stomaco di Chiara, la quale cade a terra e muore. Erika poi esce immediatamente dall'ascensore. Mi fa un po' impressione. Denise è invece imbambolata. Non ha nessuna reazione.
-"Non ti fa impressione?"- le chiedo.
-"Ho visto Scream Queens: non mi impressione più per gli omicidi"
-"Comunque, ha visto? Siamo innocenti!"
-"Avete ragione. Ma non sappiamo il nome del killer"
-"Si chiama Erika. Mi odia. Una volta ha cercato di uccidermi"- dice Deny.
-"È pazza"- aggiungo io.
Proprio in quel preciso momento entra lo zio di Denise con Erika.
-"È lei la killer!"
-"Non è vero!"
-"Signorina, abbiamo le prove"- dice il poliziotto mostrandole il video.
-"Sei una puttana!"- urla contro Deny.
-"Erika, giusto?"
-"Si"
-"Sei arrestata per omicidio colposo"
-"Cosa!?"
-"Scusi?! Li libera o no?"- chiede la zia di Denise.
-"Oh, giusto"
Ci toglie le manette.
-"Siete liberi"
Deny e io ci abbracciamo e poi abbracciamo gli zii di Deny.
-"Grazie"
Quando usciamo dalla prigione sento il vento​ fra i capelli: una sensazione bellissima!
-"Non mi fiderò più di nessuno, se non dei miei parenti, di Serena e di te Lory"
-"Ti amo"
-"Anche io"
Ci baciamo. Può fare tutte le cazzate di questo mondo ma io la amerò sempre.

Come Le Cuffie Possono Essere Cupido❤|| Lorenzo Ostuni Where stories live. Discover now