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Denise
Dopo una lunga giornata a registrare e a firmare autografi, io e Lory torniamo a casa. Quando entriamo in ascensore Lorenzo mi si avvicina.
-"Allora, stancante la giornata?"
-"Un po'"
Mi prende per i fianchi.
-"Scommetto che non sei stanca se ti chiedo di scopare"
-"Lory!"- gli urlo.
-"Che c'è? Cosa facciamo sempre?"
Mi bacia sul collo.
-"Beh, hai ragione"
Lo bacio. I miei occhi ricadono sul soffitto dell'ascensore. Una telecamera!
-"Lory! C'è una telecamera di sicurezza!"
Lui si stacca da me.
-"Ma che cazzo ci fa una telecamera qui!"
-"Non lo so. Comunque potevano avvertire. Di certo non voglio dare spettacolo a qualche tizio"
-"Hai ragione. Non voglio farti vedere nuda da qualcun'altro"
Lo fisso stupita.
-"Tu faresti sesso in ascensore?"
-"Con te pure per strada"
Usciamo dall'ascensore.
-"Non ci credo! Ma sei dappertutto, cazzo!"
C'è Erika davanti alla nostra porta.
-"Denise, rilassati. Voglio finire questa guerra. Io sto con Giovanni e sono incinta"
Incinta!?!?
-"Abbiamo iniziato con il piede sbagliato e voglio rimediare. Posso cenare con voi?"
-"Scusaci"
Lorenzo mi prende per un braccio.
-"Io la voglio perdonare"- sussurro.
-"Sei impazzita!?"
-"Mi sembra pentita. Non penso che si metta a fare pazzie adesso che è incinta"
-"Questa è pazza. E se ci stesse solo ingannando?"
-"Io la voglio perdonare"
-"Deny, è pericolosa. Non voglio che ti faccia nulla di male"
-"Proviamoci"
Sospira.
-"Ok. Ma se ti tocca con un solo dito la ammazzo"
-"Ok Erika. Ti perdono"
Lei mi abbraccia. Entriamo in casa. Io preparo la cena. Sto parlando molto con Erika. Sotto sotto è simpatica. Lorenzo invece non le rivolge la parola. Mentre mangia vedo che fissa il coltello con cui Lorenzo sta tagliando la sua pizza ma non ci do tanta importanza.
-"Deny, ti posso parlare"
-"Si certo, scusaci Erika"
-"No, fate pure"
Andiamo in camera da letto.
-"Erika mi sembra strana e non mi sembra per niente incinta"
-"Può essere che è solo al primo mese. L'ho visto anche io che è magra ma questo non significa che non sia incinta"
-"Sta tramando qualcosa"
-"Ma falla finita!"
Esco dalla stanza.
-"Grazie di tutto ragazzi. Ora devo andare"
-"Ok, ciao Erika!"
Lorenzo non la degna neanche di uno sguardo.
-"È pericolosa, te lo dico io"
-"Ma finiscila! Piuttosto aiutami a sparecchiare"- dico dandogli una sculacciata.
-"Certo, ma poi mi fai un regalino"
-"Ok"
Mentre sparecchiamo mi accorgo che manca un coltello.
-"Manca un coltello"
-"Non è che l'ha preso Erika?"
-"Che se ne dovrebbe fare con un coltello?"
-"Ammazzare qualcuno?"
-"Tu ti fai troppi film mentali"
-"E tu sei troppo sexy"
Lorenzo
La fisso. La prendo in braccio e la butto sul letto. Lei inizia a baciarmi. Lei si toglie la maglietta che indossa. Cazzo, quanto mi fa impazzire. Voglio risentire per la milionesima volta le sue mani sulla mia schiena. Voglio risentire il suo respiro sulla mia pelle. Le sue labbra toccano le mie. Vedendo il suo corpo mezzo nudo mi fa eccitare troppo. Sentiamo delle urla.
-"Che succede?"
-"Non lo so"
Denise si alza. Io sbuffo.
-"Dopo continuiamo"
-"Promesso?"
-"Promesso"
Si rimette i pantaloncini e la maglietta. Andiamo al secondo piano. L'ascensore è aperto. Oddio! C'è il cadavere di Chiara, una nostra vicina.
-"Ma che è successo?"- chiede spaventata Deny.
-"Qualcuno ha ucciso Chiara. Sentivo delle urla e sono andata a controllare e dentro l'ascensore c'era Chiara, morta. Io ho chiamato subito la polizia"- dice una nostra vicina. Manco a dirlo apposta, arriva subito la polizia.
-"Cosa è successo?"- chiede un poliziotto. Sta fissando Denise e questa cosa non mi piace affatto​.
-"Qualcuno ha ucciso Chiara!"
Vicino c'è un coltello. È uguale a quello che abbiamo a casa. Un poliziotto prende il coltello con dei guanti.
-"Esamineremo il coltello per vedere di chi sono le impronte. I risultati arriveranno fra un'ora"
-"Ok"
Intanto tutto il palazzo è andato a vedere cosa è successo, compresi la zia di Denise.
-"Zia! Ma che ci fai qui! Sei incinta! Ti devi riposare"
-"Deny, la gravidanza non è mica una malattia"
-"E Sara dov'è?"
-"Sta con tuo zio. Non voglio che veda queste cose"
Dopo un'ora esatta i poliziotti ritornano.
-"Chi è Lorenzo Ostuni?"
-"Sono io"- dico.
-"Sei in arresto per omicidio volontario"- dice ammanettandomi.
-"Ma che cazzo state facendo!? Lui è innocente!"- urla Denise.
Mi stanno portando in macchina. Denise ci insegue.
-"Lasciate il mio ragazzo! Non c'entra un cazzo!"

Come Le Cuffie Possono Essere Cupido❤|| Lorenzo Ostuni Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu