34

359 16 8
                                    

Denise
Sono passati quattro giorni da quando ho rivisto Lorenzo. Abbiamo continuato le riprese e quando finivamo io e lui ci chiudavamo nel mio camerino e facevamo sesso.  Grazie a Dio Federico ci ha coperto sempre. Io durante la giornata aspettavo solo quel momento. Mi risentivo viva. Non avevo mai pensato di poter fare sesso in un camerino. E non pensavo neanche di poter diventare un'amante. No aspetta, non sono un'amante. È solo un amore segreto. Però non sono ancora felice. Ovvio, sono felicissima che incontro Lorenzo ogni giorno ma il sesso non mi basta. Io lo rivoglio tutto per me, solo mio. Non lo voglio condividere con nessun'altra. So che a lui non frega niente di Ambra ma ho paura che il padre della psicopatica possa fare del male alla persona che amo. Lorenzo ha fatto tutto questo perché se no mi avrebbero uccisa. Lui si butta nei casini solo per salvare una ragazza che in fondo non si merita uno come lui. Certo che il mondo è strano. A giugno ero solo una semplice fan innamorata di lui e incontrarlo era solo uno dei millemila film mentali che mi facevo e adesso sto in un casino con lui che si sacrifica per me.

Suona la sveglia. È quasi mezzogiorno. Io la sbatto addosso all'armadio come mio solito. Poi guardo il calendario. Oggi è il mio compleanno! Me ne ero completamente dimenticata. Pensate come posso stare bene che neanche so che sta per arrivare il mio compleanno. Cerco di alzarmi e vado in bagno. Mi faccio una doccia e mi preparo. Mi metto una delle magliette più fighe che ho e dei jeans strappati. Oggi non ho le riprese quindi posso stare tranquilla. Vado in cucina a fare colazione.
-"Auguri tesoro!"- dicono in coro i miei genitori.
-"Grazie"
Li abbraccio. Il mio cane mi salta in braccio e io lo accarezzo.
-"Oggi devi andare a fare shopping con Serena?"- mi chiede mio padre.
-"Si"
-"Mi raccomando torna per le sei che ti devi preparare per la festa di stasera. Oddio! Non te lo dovevo dire!"- dice mia madre.
-"Tranquilla. Tanto so che ogni anno mi volete fare una festa a sorpresa a casa di nonna. Ormai non è più una sorpresa"
-"Beh, in effetti"
-"Chi avete invitato?"
-"Tutti i tuoi parenti e i soliti amici. Abbiamo inviato anche Lorenzo e i suoi genitori"- dice mia madre.
A quelle parole i miei occhi si illuminano.
-"Davvero!? Spero solo che riesca a venire. Con questa situazione non so se può venire"
Mangio un po' di gocciole e bevo un po'di latte.
-"Vedrai, verrà"- dice mia madre.
-"Come fai a saperlo?"
-"Quel ragazzo ha fatto sto mondo e quell'altro per te. Ha fatto le peggio cose e ti ha addirittura salvato da Francesco"
-"Tua madre ha ragione. Ti ricordi quando ti hanno sparato?"
-"Beh, si"
-"Mentre eri in coma il dottore non sapeva se tu ce l'avresti fatta e Lorenzo ha minacciato di suicidarsi. Te l'ha anche detto"
-"Vedrai che un giorno vi sposerete"- dice mia madre.
-"Aspetta, rallenta"
-"Perché?"
-"Mamma, oggi compio diciannove anni. Sono ancora troppo giovane"
-"Hai ragione"
Suona il citofono.
-"È Serena. Vabbè, io vado"
-"Ciao Deny"
Siccome l'ascensore non funziona molto bene scendo le scale.
-"Ciao Sere!"
-"Ciao Deny! Auguri!"
-"Grazie"
Ci abbracciamo.
-"Pronta per fare shopping?"
-"Ovvio"
-"Ci accompagna mia madre con la macchina. Di certo non possiamo arrivare al centro commerciale a piedi"
-"Direi"
Saliamo in macchina e la madre di Serena mi fa gli auguri anche​ da parte della famiglia di Sere. Prima che mi bombardino di messaggi di auguri spengo il cellulare. Risponderò stasera. Arriviamo al centro commerciale. Il primo negozio in cui entriamo è il nostro adorato Akirè. È un botto di tempo che non ci vado. Dobbiamo comprarci dei vestiti per stasera. Vedo subito un vestito stupendo! È bianco e nero e ha una specie di retina. Lo provo subito. Sere invece si prova un vestito rosso fighissimo! Il vestito che mi sono provata mi sta da Dio! Sembra che abbia una sesta di tette.
-"Amo', foto?"- dico mostrandole il cellulare.
-"Ovvio"
Ci facciamo tipo ottocento foto e la gente si sta incazzando perché​ occupiamo i camerini. Però devono stare calmi! Vabbè, in ogni caso compriamo quei due vestiti stupendi. Poi facciamo un salto nel negozio di scarpe dove compro delle scarpe troppo belle! Infine andiamo da Kiko e ci compriamo tutti i trucchi possibili ed immaginabili. Alle sei precise ritorno a casa. Appena arrivo mi faccio una doccia. Non so se piastrarmi i capelli o farmi i boccoli. Questi sono i problemi di una ragazza. Mi faccio consigliare da mia madre e chiamo Serena su Skype per darmi qualche consiglio. Alla fine decido di farmi i boccoli. Poi, ovviamente mi trucco. È in tutto ciò ho perso due ore. I miei sono pronti da un pezzo e mi urlano di sbrigarmi. Dopo un secolo finalmente​ sono pronta. Saliamo in macchina.
-"Mettiti questa"- dice mia madre porgendomi una benda.
-"Lo so che andiamo a casa di nonna"
-"Non questa volta. Quest'anno ti abbiamo organizzato una vera sorpresa"
-"Davvero!?"
-"Si. Adesso mettitelo"
-"Non è che mi rovino il trucco"
-"No, tranquilla"
Mi metto sta benda. Non ci vedo una mazza. Ma più che altro, dove stiamo andando? Ogni due minuti chiedo quanto​ manca senza avere risposta.
-"Siamo arrivati"- dice mio padre dopo una mezz'oretta.
Sono curiosissima. Mio padre e mia madre mi aiutano a camminare e momenti vado a sbattere addosso a un palo. Dopo un po' mi tolgono la benda. Siamo nella stazione e ci sono tutti gli invitati.
-"Non ci credo!"
C'è Lorenzo! Mi tolgo i tacchi e gli corro incontro e lui fa lo stesso. Quando siamo uno difronte all'atra io gli salto al collo e cadiamo. Lui poi mi bacia.
-"Amore mio! Sei tornato!"
-"Deny, ti devo dire una cosa bellissima!"
-"Cioè?"
-"Non avremo più Giulio e Ambra tra le palle!"
-"Mi stai dicendo che possiamo tornare insieme!?"
-"Si!"
Mi parte un grido dalla gioia e poi inizio a piangere.
-"Ti amo! Non ti lascerò più per nessun motivo. Cazzo, quanto ti amo!"
-"Io ti amo più di ogni altra cosa"
Lo ribacio. Poi ci alziamo da terra ed io mi rimetto i tacchi. Poi tutti mi fanno gli auguri e andiamo a casa di mia nonna. Spero solo che non mi facciamo fare figure di merda. Hanno organizzato la festa all'aperto proprio come voglio io. Per me è già un regalo. La festa è bellissima e tutta la mia famiglia ama Lorenzo. Niente potrebbe andare meglio di così. Mi avvicino a Lorenzo.
-"Ma cos'è successo con Ambra e Giulio?"
-"Dobbiamo andare in un posto privato"
-"Perché?"
-"Ora vedrai perché"
-"Vieni con me"- dico prendendolo per mano. Andiamo sotto il mio albero. È il mio albero perchè l'hanno piantato quando sono nata io. Siamo praticamente cresciuti insieme.
-"Allora, dimmi tutto?"
-"Te lo dirò in breve. Sono andato a casa loro e li ho uccisi"
-"Cosa!?"
-"Mi sono fatto aiutare dal maggiordomo. Abbiamo bruciato l'arma e i cadaveri e abbiamo buttato le ceneri sul fondo di un lago. Il maggiordomo ha pulito tutto. Non posso essere incolpato, ho tre alibi"
-"Tu hai ammazzato delle persone per me?"
-"Si. Te l'avevo detto che ero capace di fare una cosa del genere per te"
Io lo abbraccio.
-"Questo significa che mi ami"
-"Più di ogni altra cosa al mondo"
Dovrei, secondo le persone, scappare e lasciarlo. Ma nessuno farebbe mai sta cosa per me. Significa che mi ama veramente. Lo bacio. Lui mi fa appoggiare la schiena sul tronco dell'albero e inizia a baciarmi il collo.
-"Deny, Lorenzo! C'è la torta. Oh"
C'è mia cugina Perla. Smettiamo subito.
-"La mia Deny è diventata grande"
-"Ti prego sta zitta"
-"Tranquilla, ho mantenuto tutti i tuoi segreti. Ti puoi fidare"
-"Ok. Di agli altri che stiamo arrivando"
-"Ok"- dice andandosene.
-"Dopo continuiamo"- dice Lorenzo facendo l'occhiolino.
-"Ovvio"
Quando arriva la torta tutti iniziano a cantare tanti auguri a te e io ho ovviamente una faccia da ebete, come tutte le volte che arriva questo momento. La torta è buonissima: Nutella, crema e panna. Anche questa volta mia zia si è superata. Apro poi i regali. Stranamente quest'anno non mi hanno fatto regali di merda. Lorenzo porta gioie!
-"Questo è da parte mia"- dice Lorenzo porgendomi un pacchetto.
-"Che cos'è?"
Apro il pacchetto.
-"Due biglietti per Los Angeles!"
-"Mi avevi detto che volevi andare a Los Angeles e quindi ci andremo"
Lo abbraccio.
-"Aspetta. Chiudi gli occhi"
Io chiudo gli occhi. Quando li riapro ho una collana al collo. È un cuore a metà.
-"È stupenda! E l'altra metà?"
-"Ce l'ho io"- dice mostrando la collana-"Così ogni volta che saremo distanti tu guarderai questa collana e ti ricorderai che io sto sempre con te"
-"Ti amo!"
Decisamente il compleanno più bello della mia vita.

Spazio autrice
Ehy ragazzi! Questo capitolo è un po' più lungo ma l'ho fatto perché VE AMOH!❤💞💞💕C'è, siamo arrivati a 2K! Io veramente quando ho visto sto numero mi sono messa a piangere dall'emozione e a saltare per casa. Per altri potrebbe essere una reazione esagerata ma per me è un grande traguardo. GRAZIE DI STARMI ACCANTO E DI LEGGERE QUELLO CHE SCRIVO. Anche adesso che sto scrivendo sta roba sto piangendo perchè non ci credo ancora! Voglio solo mandare a fanculo chi non credeva in me! Comunque, cazzate a parte, GRAZIE ❤
Un'emozionata
Denise



Come Le Cuffie Possono Essere Cupido❤|| Lorenzo Ostuni Where stories live. Discover now