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Denise
Appena vedo quella scena il mio cuore si ferma per un momento e le lacrime mi rigano le guance. Non è colpa sua, lo so. È colpa di quella famiglia malata, è colpa di quello stronzo che lo ha obbligato a sposare quella psicopatica di sua figlia. Lorenzo mi guarda per un secondo. So che gli si è spezzato il cuore, così come a me. Per il dolore vedo che gli scende una lacrima. Non riesco a vederlo così. Decido di andarmene.
-"Denise! Aspetta!"
Lorenzo mi rincorre fino all'enorme giardino pieno di rose.
-"Lorenzo, so che non è colpa tua e che ti hanno costretto"
-"Io l'ho fatto per te. Mi ha detto che se non avessi sposato Ambra, ti avrebbe ucciso"
-"È arrivato addirittura a questo punto?!"
-"Si. Ambra è anche incinta"
-"Cosa!? E di chi?"
-"Di un suo ex che è morto"
-"Quindi, ti ritrovi anche con un figlio?"
-"Con un figlio che non è mio"
-"Ma perché ti perseguitano? Cosa hai fatto?"
Lui sospira.
-"Io non ho fatto niente. Il problema è nato tanto tempo fa, prima che io nascessi"
-"Cioè? Raccontami"
-"Prima che i miei genitori si conoscessero, mia madre era amica di Giulio. Erano entrambi adolescenti e si confidavano tutto. Però Giulio era innamorato di mia madre è quando gliel'ha detto lei l'ha friendzonato. La loro amicizia è finita. Da quel giorno ha continuato a coltivare un grande odio verso mia madre. Poi mia madre ha conosciuto mio padre e ogni volta che loro uscivano lui li stalkerava. Quando mia madre era incinta quel pazzo è arrivato addirittura a spingere mia madre dalle scale. Fortunatamente lei non si è fatta niente e nemmeno io. Quell'uomo mi ha quasi ucciso. Poi ho incontrato Ambra, ma era un incontro preparato. Mi sono innamorato della pazza. Così lui ha avuto la sua vendetta. Hanno fatto ci fa che Ambra fosse incinta per obbligarmi a sposarla. Questo è il suo modo per vendicarsi"
Sono sconvolta da tutta questa storia.
-"Io sono pure pronto per proteggere mia madre, ma la cosa che mi fa più incazzare è il fatto che deve danneggiare anche te. Sa che tu sei il mio punto debole e mi ha ricattato con te"
-"Ma quale mostro farebbe una cosa simile?"
-"Solo lui. Un serial killer ha più cuore di lui"
-"Perché il mondo deve mettersi contro di noi. Siamo solo due ragazzi che si amano"
-"Il mondo vuole che ci lasciamo. Ma io vorrei mandare il mondo a fanculo. Io resterò con te, per sempre"
-"Io senza te sono morta"
Iniziamo a piangere tutti e due. Lui mi abbraccia.
-"Giuro su me stesso che tornerò da te. Promesso"
-"Voglio baciarti un'ultima volta. Voglio che tu ti ricordi di me e di tutte le cazzate che abbiamo fatto insieme"
Lo bacio. Non riesco a crederci che sarà l'ultima volta che bacerò quelle labbra stupende. Ci stacchiamo.
-"Voglio rimanerti in testa"
-"Tu non mi rimarrai solo in testa. Mi rimarrai anche nel cuore"
-"Io devo andarmene. Allora, questo è un addio"
-"Non è un addio. Non potrebbe mai essere un addio. È un arrivederci"
-"Speriamo"
-"Ma adesso dove andrai?"
-"Ritornerò a Roma. Ogni giorno prenderò il treno e andrò a Milano per le registrazioni di Game Therapy. Quindi, in ogni caso, ci rincontreremo"
-"Almeno ti potrò vedere ogni giorno"
-"Allora a dopodomani"
-"Ciao amore mio"
Per ritornare a casa nostra, cioè, di Lorenzo, chiedo un passaggio. Una macchina mi si avvicina e vedo che c'è Greta.
-"Ciao Deny! Che ci fai qui?"
-"Adesso ti racconto. Mi puoi accompagnare a casa di Lorenzo, per favore?"
-"Certo! Vieni!"
Durante il tragitto le racconto tutto.
-"Non può essere"- dice con un'espressione sconvolta.
-"Cosa?"
-"Giulio è mio padre e Ambra è mia sorella"
-"O mio Dio"
Rimango letteralmente senza parole.
-"Ma come è possibile? Tu non hai il loro stesso cognome"
-"Sono stata diseredata"
-"Davvero!? Perché?"
-"Praticamente quando morì mia madre, Giulio mi disse di andare a rubate e di uccidere addirittura delle persone. Mia sorella lo fece. Rapinò due o tre banche. Io non volevo farlo e non accettai. Allora mio padre, se si può chiamare così, mi diseredò. È per questo che io ho un altro cognome. Io non voglio rivedere più nessuno di quella famiglia di merda. L'unica buona era mia madre. Faceva beneficienza e mi ha insegnato ad aiutare sempre il prossimo"
-"Era una donna d'oro in poche parole"
-"Esattamente"
-"Io spero solo che ritornerà"
-"Cosa?"
-"Il nostro amore. Perché, devi sapere, che alcuni amori fanno dei giri immensi che portano un sacco di casini, ma alla fine finiscono col ritornare e durare per tutta la vita. Spero solo che sarà così"
-"Deny, ovvio che sarà così"
-"Come fai a saperlo?"
-"Vedi, alcune persone sono legate da un filo invisibile che non si può tagliare. Quel filo è il destino. Tu e Lorenzo siete legati da questo filo è quindi non è un caso che vi siate incontrati. Sicuramente il destino vi farà rimettere insieme. Devi solo resistere"
-"Grazie mille Greta"
La abbraccio.
-"Prego Deny"
Scendo dalla macchina ed entro in casa di Lorenzo. Fortunatamente lui mi da sempre una copia delle chiavi di casa sua. Appena entro in casa è come se mi fosse passata tutta la nostra storia. È come vedere un film su noi due. Rivedendo queste scene mi scende una lacrima. Prendo tutta la mia roba. Prima di uscire mi fermo un attimo.
-"Voglio lasciarti una cosa per ricordarti di me. Ti amo❤"- dico mentre scrivo questa frase.
Mi tolgo il mio braccialetto, una cosa molto importante per me, e lo lascio sul tavolo della cucina. Chiamo un taxi e mi faccio portare all'aeroporto. Quando salgo sull'aereo mi viene una fitta al cuore.
-"Mi rimarrai sempre in testa, Lorenzo Ostuni"

Spazio autrice
Ancora una volta mi scuso se pubblico ogni mille anni ma, purtroppo, sono anch'io una studentessa di maggio. Dico solo questo. Comunque sapete che vi amo!❤ Continuate così😍💞❤😘

Come Le Cuffie Possono Essere Cupido❤|| Lorenzo Ostuni Where stories live. Discover now