Gelosia pt.1

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-Come sono stati i tuoi primi giorni di scuola?- mi chiede Fabrizio per spezzare l'imbarazzante silenzio che governa questa parte del tavolo.

È sempre stato il fratello maggiore che non ho mai avuto, ogni tanto esce assieme a me e sua sorella, quando siamo in sua compagnia non ci si annoia mai.
È molto premuroso oltre al fatto che è davvero di bella presenza.
Ha dei tratti molto delicati che lo rendono il ragazzo perfetto per qualsiasi ragazza che desidera una storia seria.
Purtroppo per lui ogni sua storia non ha mai avuto una lunga durata e nemmeno qualcosa di felice da condividere.
Ogni sua singola ex era una poco di buono per vari motivi: alcune lo tradivano, altre lo trattavano come uno schiavo, altre erano ninfomani e non badavano minimamente ai suoi sentimenti.
Nonostante soffrisse molto non ne ha mai parlato con nessuno, sono stata io a scoprirlo per caso guardando le sue chat del telefono.
Non le aveva mai cancellate, rimanevano lì e continuavano a distruggergli il cuore.
Non si è arrabbiato quando mi ha scoperta, ma mi ha costretto a promettergli di non farne parola con nessuno.
Da allora non ha più avuto una ragazza... o meglio io l'ho costretto a pensarci meglio sulle ragazze da frequentare.
Non ha mai avuto comportamenti da debole in compagnia mia e di Clara, quindi il fatto di essere un pappa molle con le sue fidanzate rimane ancora un mistero...

-Meglio di come mi aspettassi- gli rispondo sfoggiando uno dei miei migliori sorrisi.
-Cambiare scuola non è facile...- dice passandosi le mani sui suoi riccioli castani -...diciamo che ero in pensiero per te e mia sorella. Sono felice di sapere che sia andato tutto bene.-
-Che fratello dolce che mi ritrovo!- dice scherzosamente Clara.
La cena passa allegramente, ma separata.
Nel senso... non ho chiacchierato molto con Alex e sorprendentemente neanche con Clara.
Alex parlava solo con lei e ogni volta che io o suo fratello provavamo ad entrare nel discorso, lui ci ignorava.
Fabrizio mi ha rivolto un'occhiata per dirmi "lasciali stare" e abbiamo iniziato a parlare noi due da soli.
La cena finisce e ci spostiamo in soggiorno, dove gli adulti bevono liquore e noi ragazzi, stranamente anche Fabrizio è in questa categoria nonostante sia maggiorenne, accendiamo la playstation.
Non passano neanche dieci minuti che è già stata monopolizzata da Clara e il suo new best friend.
Anche in quest'occasione Fabrizio mi ha consigliato di lasciarli stare, ma la rabbia in me sta aumentando piano piano.
-Andiamo fuori a fare una passeggiata con Cookie- propone Fabrizio -non è bello far vedere agli altri che sei rossa in viso.-
Accetto la sua proposta e informo mia madre che esco con Fabrizio.
-Perché non stai con i tuoi amici?- chiede mia madre senza farsi notare dagli altri -Fabrizio lo conosci già, cerca di parlare di più con Alex.-
Non sopporto il fatto che mia madre mi obblighi a stare con chi vuole lei, così le rispondo bruscamente -vado a farmi un giro con Fabrizio, fine.-
Prendo le chiavi di casa, il guinzaglio ed esco con Cookie e Fabrizio.

-Non lo sopporto più!- sbotto appena uscita di casa -perché sta cercando di portarmi via Clara? Che gli ho fatto di male?-
Fabrizio inizia a ridere leggermente, sembra divertito da quel che ho appena detto.
Gli chiedo cosa ci sia da ridere e mi chiede -sei gelosa?-
-Io? Neanche un po'!- gli rispondo fingendo di essere imbronciata.
-Sai, Lenore... io penso che non voglia prendere il tuo posto e diventare il migliore amico di Clara...-
Smetto di punto in bianco di camminare e lo fisso pensando a quel che ha appena detto.
-Tu credi che lui la voglia come...- inizio a dire, ma lui mi ferma sul nascere.
-Proprio così!-
-È... strano. Dopotutto non si vedono da anni, com'è possibile che lui abbia capito che la vuole come parte del suo cuore?-
-Chi lo sa, le vostre menti da adolescenti sono così imprevedibili...- dice facendo l'occhiolino.
Continuiamo a camminare lasciando che il silenzio rimanga nell'aria.
Non è perché non abbiamo niente da dirci, ma solo perché entrambi riusciamo a capirci anche con gli sguardi.
Sembra strano da dire, ma è una cosa che abbiamo iniziato da quando ero piccola assieme a Clara.
Avevamo pianificato dei gesti da fare per barare contro gli adulti quando giocavamo ai giochi da tavolo o a carte.
Clara ha smesso crescendo perché lo considerava 'infantile', ma io e lui continuiamo tutt'ora perché è un modo più divertente per esprimere i propri pensieri.
Anche il 'lasciali stare' di prima era uno dei nostri gesti, e il poter parlare così in compagnia di altri è imbarazzante ma anche eccitante.
Solo noi due possiamo capirci... questo mi rende speciale.
-Lenore...- mi chiama dopo essere finito in mezzo ai campi -volevo sapere se eri disposta a venire a vedere un film con me...-
-Certo!- gli rispondo senza esitare -e magari invitiamo anche Clara...-
-Gliel'avevo già chiesto questa mattina, ha già altri impegni e mi ha anche detto che odia i gialli.-
-Ah ok... per quando allora?-
-Questo sabato. Verrò a prenderti a casa tua alle sei e mezza.
Il film comincia alle otto, ma per arrivare in città ci vuole circa un'ora. Non voglio arrivare a pochi minuti prima dell'inizio e fare tutto in fretta e furia... sei d'accordo?-
-Chiederò ai miei, ma visto che sanno chi sei sono sicura che accetteranno.-
-Ti ringrazio... anche perché non sapevo a chi altro chiedere...-
-Magari a quell'Alessandro... però attento... è molto loquace...-
Ridiamo fragorosamente e ci scambiamo uno sguardo complice, mi diverto davvero tanto stando in sua compagnia.
Però ad un cinema... sembra strano, ma io non ci sono mai stata.
C'è troppo buio, senza pensare che sono obbligata a stare ferma in un punto per ore per non disturbare quelli dietro.
Non credo di volerci andare, ma se Fabrizio me lo chiede non posso di certo rifiutare, è un caro amico e se è una cosa che desidera tanto non posso certo impedirglielo.
Mentre torniamo a casa, mi sento osservata e seguita da quello stalker, ma come sempre non riesco a scovarlo.
Fabrizio vede che tutte le macchine sul vialetto sono sparite e decide così di ritornare a casa a piedi, lasciandomi così da sola assieme alla figura che si avvicina lentamente a me.

Lovely Stalker: Lui Sa Tutto Di MeKde žijí příběhy. Začni objevovat