Kimba il Leone Bianco (Il Re Leone)

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Oh! Ecco qua Kimba, cartone che ha passato l'infanzia dei nostri genitori.
Si dice che sia una brutta copia de Il Re Leone, ma in realtà la Disney ha preso spunto da questo bellissimo anime giapponese per creare il loro capolavoro. Prima di iniziare, il fatto che hanno preso spunto da questa fiaba è sottolineato anche dal nome di due personaggi Kimba e Simba, che si differenziano per una sola lettera.

La storia parla e si concentra sulle avventure d'un giovane leone albino che vuole governare la foresta in cui vive dopo la morte dei suoi genitori. Panja è il re del suo regno all'interno della giungla africana. La razza umana sta diventando una minaccia più grave dello stesso deserto.

La vicenda si snoda per lo più in Africa, a partire dalla metà del XX secolo. L'invasione del territorio della giungla da parte dell'umanità (e conseguente "corruzione") procede inesorabile; a fronte di ciò un leone bianco, Panja (Grande Cesare nel 1° doppiaggio), cerca di cambiare in qualche modo lo stato delle cose: egli si preoccupa di donare a tutti gli animali della foresta un luogo e rifugio sicuro e confortevole in cui poter finalmente vivere in pace, liberi dalla paura derivata dalla convivenza con gli uomini, data dalla loro obbligata vicinanza.

In buona parte ottiene il proprio scopo, compiendo però un unico errore, per lui foriero di gravi conseguenze: libera cioè i bovini dai vicini villaggi, riuscendo in tal maniera a farne infuriare gli abitanti: rubando il bestiame, loro unica fonte di ricchezza, per sfamare gli abitanti carnivori della giungla, di cui si sente responsabile, si mette decisamente di traverso alle mire di potere e conquista degli umani.

Un cacciatore professionista, Hamegg, assieme al suo assistente, viene allora ingaggiato per porre fine a queste incursioni da parte dei leoni. Ma invece di combatterli apertamente, il cacciatore escogita una trovata molto astuta, la quale consiste appunto nell'evitar di attaccare direttamente Panja (ché una tal tattica non ha mai avuto granché successo, tutte le volte ch'è stata messa in pratica dai cacciatori che hanno provato a catturarlo prima di lui), e di utilizzare invece la leva dell'amore che lega Panja alla sua compagna Eliza.

Eccolo allora subdolamente registrare il ruggito di Panja in un disco ed utilizzarlo poi per attirare la leonessa in una trappola e così catturarla. A questo punto ella stessa diviene l'esca per catturare Panja, che viene in tal modo assassinato a tradimento, dopo essere stato attirato in una valle senza sbocchi. La sua pregiatissima pelliccia bianca finisce per divenire trofeo di caccia dell'umano senza scrupoli. Eliza, già incinta, viene imbarcata su un traghetto per essere venduta ad uno zoo.

Kimba nasce in alto mare mentre Eliza è in viaggio sulla nave. La madre si prende il compito di trasmettere al figlio gli ideali del padre, che il piccolo mette in pratica immediatamente, facendosi amici i ratti che si trovano a bordo della nave. Nel mentre che si sta avvicinando una terribile tempesta, incoraggia il piccolo a fuggire attraverso le sbarre della gabbia ed andare a reclamare il suo giusto posto sul trono che era di suo padre.

Nel frattempo l'improvvisa tempesta conduce l'imbarcazione al naufragio, distruggendo la nave contro gli scogli e lasciando Kimba da solo disperso a galleggiare dibattendosi in balia delle altissime onde dell'Oceano. Solo la benevolenza dei pesci lo aiuta a sopravvivere; per merito loro impara a nuotare. Con l'incoraggiamento ed il sostegno costante della madre (le stelle del cielo assumono a tal compito la sua forma) e guidato dalle farfalle, Kimba riesce finalmente a raggiungere la terraferma sano e salvo.

Egli è però ancora molto lontano dalla sua terra natìa, ma viene trovato, curato ed accudito da alcune persone di buon cuore. Viaggia quindi con loro in varie città abitate dagli uomini (Londra, Parigi etc), giungendo infine a riconoscere sia la malvagità sia la bontà insita inestricabilmente all'interno del cuore umano; viene inoltre a conoscenza delle varie capacità tecnologiche e mediche dell'umanità. Grazie alla sua naturale e spiccata intelligenza, Kimba incomincia ad accorgersi delle cose positive provenienti dagli esseri umani, dei benefici e dei possibili vantaggi anche per gli animali derivanti dalla loro cultura. Si persuade allora, presa coscienza di ciò, di continuare certamente l'opera lasciata in sospeso dal padre ma anche d'espanderla ed ampliarla con le cose apprese, una volta fatto ritorno a casa.

Decide di tornare nella sua patria naturale per donare agli abitanti della foresta le migliori conoscenze della civiltà; cercherà sempre un possibile incontro pacifico tra mondo umano e selvaggio. La serie mostra la vita di Kimba dopo il ritorno nel suo ambiente naturale all'interno della foresta africana e ciò che egli apprende crescendo, durante l'anno seguente: la vera pace richiede comunicazione e mutua comprensione tra animali e gli onnipresenti umani.

Qui però lo attendono ancora molte prove: dovrà difatti affrontare e superare Bubu, il leone che s'era autoproclamato re assoluto dopo la morte di Panja, il quale com'è facile immaginarsi non è affatto contento del ritorno del legittimo erede. Ma Kimba, con la sua personalità e carattere schietto e sincero riesce ad affascinare gli animali della giungla e, grazie al carisma naturale che lo contraddistingue, diventar loro leader, nonostante l'ancor giovanissima età: da quel momento in poi cercherà di far vivere gli animali in un mondo più civile.

Vi sarà ovviamente una notevole resistenza iniziale a questi strani ed improvvisi cambiamenti; ma il nuovo re ha al suo fianco molti preziosi alleati. Kimba vuol essere altrettanto forte ed orgoglioso come fu capace d'esserlo il padre quando governava autorevolmente l'intera giungla. Il suo modello di vita è in parte progettato sulla società umana, anche se migliorata notevolmente, sforzandosi costantemente per realizzare una forma giusta di convivenza per tutte le specie animali, le quali si riuniscono in alleanza contro la distruzione del loro habitat da parte dell'uomo; vogliono e chiedono inoltre di essere riconosciute come aventi eguali diritti nei confronti degli umani.

Per giungere alla realizzazione di questi obiettivi Kimba convince anche i carnivori a diventare vegetariani, insegnandogli a praticare l'agricoltura, a cui infine si dedicheranno con fervore. Apriranno anche una scuola, un ufficio postale ed un ristorante. Fino a quando diverrà adulto, Kimba passerà attraverso una quantità sterminata d'avventure,... fino ad uccidersi per donare la propria pelle e carne nell'intento di salvare dalla morte un suo amico umano.

Vi ricordo che chi ha vinto agli indovinelli può essere intervistato. Ad ogni intervista darò un altro indizio per farvi capire l'argomento del prossimo paragrafo. Dai! Vi aspetto!

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