< Sì, nei vostri ho aggiunto AB positivo, il vostro preferito >

Taehyung spalancò gli occhi a quella sentenza, non sapeva se era più sconvolto per il fatto che Jin avesse messo del sangue nei loro piatti o per il fatto che avesse affermato che il gruppo sanguigno AB era il loro preferito.

"Cazzo io sono del gruppo AB" pensò lui sconvolto.

Jin si accorse dell'espressione di Taehyung.

< Tranquillo, nel tuo piatto non ho messo niente di strano > rise lui.

"Almeno quello" pensò il biondo tirando un sospiro di sollievo.

< Spero che almeno sia di una ragazza giovane e carina > disse Yoongi.

< Ovviamente non me lo sono procurato da una persona. L'ho diciamo preso in prestito dalle sacche di sangue, che c'erano nell'ospedale di questa cittadina >

< Oh Jin ha rubato qualcosa, ma lo sai che poi finisci all'inferno per questo? > lo infastidì Jungkook dall'altra parte del tavolo.

In un battito di ciglia un coltello volò in direzione di Jungkook, ma lui senza neanche scomporsi lo prese al volo, ridendo.

Quello che però non si accorse, fu che una forchetta seguì la stessa traiettoria del coltello, ma questi si andò a conficcare nella pelle del ragazzo, in prossimità del suo addome.

Jungkook smise di ridere e guardo la maglia, ora bucata e sporca di sangue.

< La volete finire di rovinarmi tutte le maglie di marca che possiedo? > esclamò, mentre estraeva la posata dal suo corpo.

Taehyung guardò tutta la scena e quando vide l'oggetto conficcarsi nella carne del moro, non poté trattenersi dall'alzarsi di colpo dalla sedia, sconvolto e chiedersi cosa diavolo stesse succedendo.

Jungkook però non emise neanche un lamento.

"E' possibile che i vampiri non provino dolore?" si chiese il biondo confuso.

Guardando meglio però, vide che dal buco della maglietta, non c'era traccia di ferita sulla pelle di Jungkook, neanche una piccola cicatrice.

< Ma come è possibile? > chiese con un filo di voce, non ottenendo nessuna risposta.

Si guardò intorno e osservò Jin bere un calice con all'interno un contenuto di dubbia provenienza e Yoongi continuare a mangiare il suo pasto come se niente fosse successo.

Velocemente si alzò e andò in direzione di Jungkook.

Quando fu a pochi passi da lui, gli alzò la maglietta e osservò meglio la zona dove prima c'era la ferita, essere scomparsa del tutto, provò a tastare la zona, ma nessun segno sembrava scalfire quella pelle lattea.

< Mi spieghi il motivo per cui mi stai spogliando? Se mi volevi vedere nudo bastava dirlo > disse il moro con un sorrisetto che gli incorniciava il volto.

Taehyung tentò di non arrossire a quella frase e rapido si allontanò dal corpo del moro.

< Idiota, pensavo di aver visto male, come è possibile tutto ciò? E' come se il tuo corpo non fosse stato neanche toccato da quella forchetta, che è ancora sporca di sangue, più precisamente il tuo sangue >

< Ti avevo già detto che noi vampiri non siamo deboli come voi umani, nessuno di questi oggetti può farci male > rispose annoiato il moro. 

Sembrava un professore che spiegava la lezione per l'ennesima volta a un suo alunno troppo stupido per comprendere un concetto così semplice.

L'umano però aveva ancora mille domande da volergli porre.

Davvero niente li poteva ferire? Ma allora erano invincibili?

< Taehyung mettiti a sedere che adesso è quasi pronto il dolce >

Jin interruppe il suo filo di pensieri e il biondo lo vide allontanarsi dalla sala con un piccolo sorrisetto che gli incorniciava il suo bel volto.

Taehyung non capì il motivo di quella espressione, ma alzando le spalle, fece quello che gli era stato detto.

Per far passare il tempo si guardò in giro, focalizzando l'attenzione sui quadri e non sullo sguardo del vampiro di fronte a lui che lo fissava da quando si era avvicinato a Jungkook.

Quello sguardo sembrava volesse incenerirlo sul posto, era così serio e intenso che mise Taehyung ancora più a disagio di quanto già non si sentisse in precedenza. Era come se lo stesse scrutando nel profondo, cercando di carpire i suoi più reconditi segreti.

< Si può sapere cosa vuoi? > sbottò all'improvviso Taehyung, sorprendendo sé stesso dal tono troppo brusco che aveva utilizzato.

Si era ripromesso che non avrebbe fatto niente per infastidire il vampiro dai corti capelli argentati, ma davvero quello sguardo lo stava facendo uscire di senno. 

Immediatamente si accorse che la frase che aveva appena sputato tra i denti non era piaciuta affatto a Yoongi, che adesso lo fissava con gli occhi chiusi in due fessure.

"Spaventoso, ma ancora attraente" non poté non pensare il biondo, maledicendosi mentalmente.

Poi all'improvviso l'espressione del vampiro cambiò completamente e un piccolo sorriso andò a formarsi sulle sue labbra.

L'umano a quella vista non poté fare altro che rabbrividire.

< Jin ha detto che è l'ora del dessert, quindi io non devo fare altro che servirmi >










Spazio "autrice":

Sono riuscita a mantenere la promessa e ho aggiornato subito yeee sono fiera di me.
In realtà non avevo niente da fare e poi non mi sembrava carino lasciarvi con il capitolo di ieri ( non che questo sia migliore ma pazienza).
Dovrei prepararmi per il test dell'Università, ma davvero come si fa a studiare con questo caldo?
Comunque non vi ringrazierò mai abbastanza per leggere e votare la mia piccola storia.
A presto ~

KANGSHINMU  강신무Where stories live. Discover now