Shut up and drive #Concorsiamo2k17

~Capitolo 75~

HELLEN

"MA COSA STATE FACENDO?!" Mi precipito subito a fermare Christopher, il quale si sta picchiando con uno degli uomini che prima era all'entrata.

Mi metto in mezzo senza nemmeno rendermene conto, e separo i due. L'Angels mi guarda per poi giustificarsi con Paul, poco distante: "Ha incominciato questo coglione di merda! Io ho solo risposto."

"IO COGLIONE DI MERDA? NE VUOI ANCORA?!" Risponde Christopher furioso.

"Christopher adesso basta!" Grido guardandolo negli occhi e spingendolo ulteriormente lontano dall'altro. 'Ora che lo guardo bene non è poi messo male, ha solo qualche graffio e nient'altro; mentre quello conciato peggio sta dietro di me.'

"Uh il piccolo Demonios deve ubbidire alla sua padroncina! Ridicolo." Commenta ad alta voce il ragazzo alle mie spalle facendo ridere i suoi, che nel frattempo sono rimasti a guardare senza intervenire. 'Adesso mi ha davvero stancata; va bene che siamo qui per una tregua, ma tutto ha un limite.'

Gli vado incontro come una furia e mentre è preso a ridere, gli tiro un pugno in faccia facendolo, con mi sorpresa, indietreggiare di qualche passo.

"Hellen!" Bryan mi richiama, forse più preoccupato che mi possa essere fatta male che altro.

"Ma sei cogliona?! Lurida Demonios..." Senza pensarci due volte, un altro mio pugno lo colpisce in pieno viso e pensando che possa reagire, mi sposto a sinistra evitando di fatto un suo gancio. Con i palmi tesi, gli do due colpi secchi al lato del collo che lo fanno abbassare e subito dopo una ginocchiata lo colpisce in mezzo al petto, facendolo cadere in ginocchio con la mano sul punto dolente e con il fiato mozzato. Nessuno osa mettersi in mezzo ed io ne approfitto per mettere ben in chiaro la situazione.

"Azzardati ancora una volta ad insultare me o i miei uomini e ti posso assicurare che rimpiangerai queste carezze." Mi sistemo la giacca per poi guardare i due fratelli che, al contrario di quel che mi aspettavo, mi sorridono. 'Non credo sia una reazione normale...'

"Allora è vero che picchi duro!" Commenta divertito Paul, il quale si avvicina al ragazzo e lo aiuta ad alzarsi.

"Certamente, non mi hanno addestrata per niente!" Commento altrettanto divertita; ricambia il sorriso per poi avvicinarsi ai suoi uomini e darmi le spalle. 'Cosa starà facendo?' Mi domando leggermente curiosa. Nel frattempo Bryan mi affianca sorridendo mentre Christopher e gli altri rimangono dietro di me a testa bassa. 'Usciti da qui devo assolutamente parlargli... Non possono continuare a fare così, devono smetterla.'

"Ecco a voi le vostre armi." Paul ci porge le diverse pistole e ci sorride in modo cordiale.

"Grazie Paul." Gli risponde gentilmente Bryan.

"Allora ci vediamo ragazzi." Ci dice porgendoci la mano. La guardo un attimo confusa, ma poi la stringo senza mostrare ripensamenti. 'Forse questo segnerà un nuovo inizio, chi lo sa...'

Usciti da lì, raggiungiamo la macchina e poco prima che ognuno salga sulla propria auto, fermo i ragazzi. "Christopher aspetta ed anche voi,  dobbiamo parlare e seriamente."

"Senti Hellen scusa, ma davvero quel coglione di merda mi ha fatto salire il sangue al cervello, non siamo stati noi ad istigarli, ma è stato lui... Si forse ho sbagliato a saltargli addosso, ma davvero non riuscivo più a tollerare le sue cazzate."

"A me non interessa chi ha iniziato. Vi ho chiesto di non fare niente per evitare di far saltare gli accordi, ma non fate altro da tempo ormai!" Li rimprovero alzando la voce.

"Noi non abbiamo fatto niente!" Si giustifica Lion.

"Niente? Allora perché non lo avete fermato? Siete o non siete i miei uomini di fiducia?! Cosa sarebbe accaduto se invece che stringerci la mano Paul o suo fratello ci avrebbero mandato affanculo?! Insomma ragionate! La nostra situazione è molto critica e se continuate ad attaccar briga per delle stronzate, sarà la fine! Non ho alcuna intenzione di declassarvi per simili stupidaggini, quindi dovrete cambiare atteggiamento, sono stata chiara?" Domando infine calmando di poco il mio tono ma rimanendo seria.