~Capitolo 61~

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_Sabato sera_qualche ora prima della gara_

HELLEN

"COSA?! STAI DICENDO SUL SERIO??" Domando scioccata.

"Si è vero e ci andremo insieme; non sei felice?" Mi domanda Matt divertito.

"Mmmh... Non lo so... Ma Julio non ha detto niente?" Domando confusa. 'Matt mi ha appena detto della gara di stasera, nella quale io e lui verremo presentati ufficialmente davanti a tutti. Ma la cosa mi turba un po' a causa di Julio. Prima ero io a non volermi mostrare in pubblico, ma quando poi la cosa era indifferente, lui ha continuato ad ordinarmi di farlo...'

"No, anzi, era d'accordo. Poi Miguel ha detto che, dato che abbiamo riscosso un grande successo, non c'è modo migliore per presentarci ufficialmente come 'Los Demonios', se non con una gara senza posta, così che non comporti rischi per nessuno. Sai cosa dicono di noi?" Mi domanda guardandomi e sorridendomi beffardo.

"Che cosa?" Lo guardo e contraccambio il suo gesto.

"Che siamo un bel duo; che corriamo bene; che siamo molto affiatati e che, modestamente, il sottoscritto è bellissimo e molto carismatico." Mi dice con aria presuntuosa. Lo guardo e scoppio a ridere.

"Ehi perché ridi?" Mi rimprovera offeso.

"Perche nessuno di loro ti conosce davvero, altrimenti direbbero che sei un fanatico, lunatico, serioso, rigido, inflessibile, ..."

"Ehi Nana la smetti?!" Mi domanda irritato interrompendo la mia sfilza di aggettivi che lo descrivono alla perfezione.

"No aspetta queste sono solo le tue qualità, i tuoi difetti sono altri.." Gli dico mentre indietreggio e comincio a prepararmi per scappare. Esco dalla stanza e, approfittando del fatto che non c'è nessuno, comincio a correre per tutta la villa.

"Stronza vieni qui!" Comincia a rincorrermi per tutta casa mentre io continuo ad elencare cose senza senso: "Poi sei uno stronzo, arrogante e sei anche strano; ad esempio quando spari fai una mossa strana con il braccio che sembra un gestaccio, sei troppo autoritario e banale certe volte, poi quando parli sei fastidioso ed irritante; ed ora che ci penso, parli meglio lo spagnolo che la nostra lingua."

Continuo a correre per casa fino a rientrare nella mia stanza. Salto sul letto e camminandoci sopra, raggiungo l'enorme terrazza che affaccia sul giardino e ne percorro più volte il perimetro con lui alle costole che non perde occasione per farmi inciampare; ma mi rialzo subito e rientro nella stanza. Salgo nuovamente in piedi sul letto per poi lanciargli tutti i miei cuscini, mentre continuo a parlare. Accidentalmente cade facendo tanto rumore e io scoppio a ridere.

"...Guardati quando ti muovi sembri un bufalo, hai la grazia di un elefante e poi..." Non riesco a finire la frase che scoppio a ridere per il fatto che sembriamo due bambini che giocano. Appena mi rendo conto di aver finito tutte le munizioni di cuscini e vedo che si sta rialzando da terra, salto giù dal letto e continuo a correre per la stanza. 'Mi diverte prenderlo in giro così, perché so che non si arrabbia davvero, ma che fa solo finta. Certo che se qualcuno dovesse vederci, non penso che ci darebbero 21 e 23 anni, perché sembriamo proprio dei bambini!'

"Se ti prendo giuro che..." Mi intimidisce sorridendo continuando a seguirmi, mentre io scoppio a ridere.

"Cosa vuoi farmi?? Sei troppo lento!" Mi avvicino alla porta per uscire, ma ancor prima che possa aprirla, lui piomba dietro di me e la chiude con la mano, mentre io mi giro verso di lui a corto di fiato e riprendo a correre verso il letto. Non faccio in tempo a salirci sopra, che mi sento afferrare dai fianchi e in pochi secondi mi ritrovo sdraiata a pancia in su, con lui sopra di me che mi guarda sorridendo.

Shut up and drive #Concorsiamo2k17Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora