~Capitolo 49~

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Apro gli occhi e appena metto a fuoco, vedo vicino al mio corpo quello di Bryan. Dorme ancora ed il suo viso è leggermente coperto da alcune ciocche di capelli. Comincio a pensare alla notte appena trascorsa e a tutto quello che ha fatto. 'Adesso è meglio se vado...'

Mi alzo dal letto e mi vado a lavare e a vestire senza fare rumore. Dopo di che, afferro il borsone e scendo al piano di sotto; prendo le chiavi della macchina, il telefono ed esco di casa.

'Anche se sono solo le sei di mattina, la città è abbastanza viva; anche se non si può dire lo stesso delle persone che ci sono in giro... Credo di aver fatto bene ad andarmene, anche se una parte di me mi dice di aver fatto una cazzata colossale... Il mio piano per il momento è quello di andare in un motel vicino all'officina per qualche giorno, poi chiamerò un'agenzia immobiliare e cercherò una nuova casa; dopo tutto, con tutte le gare vinte e i premi riscossi, non sarà un problema pagare. Mi domando davvero se è la cosa giusta da fare, ma al momento non trovo alternative.'

...

Dopo essermi sistemata in motel; arrivo in officina ed entro dal cancello del cortile, parcheggio l'auto e poi lo richiudo manualmente a chiave. Vado in ufficio per prendere la lista della settimana e comincio a lavorare.

_Qualche ora dopo_

"Eddai gira!" Commento ad alta voce mentre cerco di far leva con una chiave inglese. 'Fra un po' perderò un braccio se non si gira. DAAAI, CE L'HO QUASI FATTA... OH FINALMENTE!'

"Ciao Helly, come va?" Mi chiede la voce di Travor. Esco da sotto la macchina e me lo trovo in piedi davanti a me.

"Insomma, finora ho fatto solo questa ed altre due. Ma sono da testare, se ti va dopo le proviamo; almeno le togliamo dalla lista poi..."

"Intendo come stai tu. Stai bene? Vuoi parlarne?" Mi interrompe mentre mi aiuta ad alzarmi. 'Già, come sto? Non ho avuto nemmeno il tempo di pensarci; o meglio, sono venuta qui apposta per non doverlo fare...'

"Sto bene credo, ma non mi va di parlarne..." Gli rispondo sospirando.

"Va bene. Se hai bisogno io sono su e non strafare che non voglio raccoglierti con il cucchiaino." Mi dice ridendo, per poi darmi un bacio sulla fronte e andarsene al piano di sopra. Mi appoggio al cofano per pensare, ma poi scuoto la testa e mi rimetto al lavoro. 'Non ho tempo per pensare.'

Dopo poco arrivano tutti gli altri, incluso Bryan. Ci salutiamo con un semplice "ciao" per poi riprendere a lavorare.

_Tardo pomeriggio_

"Helly ma adesso dove andrai?" Mi domanda Valeriè mentre continuo a lavorare.

"Poco fa ho contattato un'agenzia immobiliare e venerdì ho appuntamento per vedere due case. Poi dovrò decidere sul da farsi, per il momento sto in un motel qui vicino." Appena mi giro verso di lei, mi guarda sconvolta.

"In un motel?! Dimmi che stai scherzando!" Le rispondo facendole no con la testa e sorridendole. "Amica mia non voglio che tu stia lì da sola, se qualcuno dovesse entrare e farti del male? No no. Tu torni a casa con noi. Emmh... Volevo dire con me."

"No Vale, lo so che non è la soluzione migliore; ma credo sia giunto il momento di non dipendere più dagli altri. E quale modo migliore se non cercandosi una nuova casa?" Le dico cercando di apparire convincente.

"Va bene, ma se hai bisogno con il trasloco chiamami! Così nel caso ti aiuto ad arredare; sono bravissima in questo!" Mi dice entusiasta.

"Ok. Nel caso ti assumerò come mia personal planner." Entrambe scoppiamo a ridere.

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