[Introduzione]

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Tanto tempo fa, due fratelli vivevano in un piccolo paese, con un grande albero magico che era cresciuto lì molto anni addietro, e che equilibrava il bene e il male.
I due fratelli erano i due figli di una famiglia nobile, che governava e amministravano quella regione, erano destinati a prendere il trono, o meglio, sarebbe spettato ad uno dei due.
Spesso i due ragazzi si recavano all'albero per giocare sotto l'ombra della sua chioma, o per arrampicarsi sui rami.
Ma mai avevano toccato un suo frutto, era sacro, conservava un immenso potere, se anche solo una persona ne avesse colto uno, avrebbe manomesso l'equilibrio di quel posto, e tutto sarebbe caduto in rovina.

Tutto cominciò quando un giorno, Dream, uno dei due figli, in assenza di suo fratello Night, commise un errore causato dalla tentazione.
Fece ciò che era proibito, prese il frutto e lo addentò.
Improvvisamente tutto cambiò, il cielo si oscurò, i fulmini caddero impetuosi, il sole venne coperto da grosse nuvole nere.
Night vide ciò che stava succedendo, e sotto lo stupore della gente, andò a cercare suo fratello preoccupato.
Lo trovò con ancora la mela in mano mentre con le lacrime osservava il cielo.

«Cosa stai facendo lì? Dream, cosa hai fatto?»

Il fratello non rispose, si girò verso di lui impaurito e buttò la mela a terra come se scottasse.

«Night, ho paura.» disse avvicinandosi a Night e lo abbracciò.

Quest'ultimo non ebbe il tempo di dire qualcosa che nel mentre tutti gli abitanti del villaggio si erano precipitati ai piedi dell'albero per vedere.
C'era chi piangeva, chi pregava Dio, chi urlava.

«Voi due! So chi siete! Siete i figli della famiglia nobileNight e Dream furono indicati da un uomo.

«Già! Che ci fate qui? Oh, buon Dio! Siete stati voi a scatenare la sua ira! Cosa avete fatto, maledetti!» urlò una donna con un neonato in braccio.

Dream si staccò da suo fratello.

«Night, come hai potuto?» disse un'altra persona tra la folla.

Vi chiederete, perché proprio Night?
Più volte era stato incolpato.
Lui era quello cattivo, depresso, egoista, tenebroso, apatico.
Mentre suo fratello era sempre stato classificato come quello buono, sempre felice e pronto ad aiutare gli altri.
La gente aveva pregiudizi su entrambi.
Night fece per difendersi, ma Dream parlò.

«Esattamente, fratello, come hai potuto fare una cosa del genere? Ti ho sempre stimato, ma adesso hai mandati in rovina questo posto per la tua troppa curiosità. Ti avevo visto mentre giocavamo provare a fare una cosa del genere, ma mi fidavo di te...dovevo prevederlo.»

Night rimase con gli occhi spalancati alle parole del fratello, e poi tutto si fece ovattato.
Non sentiva gli altri che lo insultavano e che gli lanciavano le peggio maledizioni, suo fratello, amato più di lui, aveva approfittato della situazione per scaricargli tutte le colpe, quando era stato LUI a mangiare la mela.
Delle calde lacrime rigarono il suo volto, mentre cominciò a piovere acqua nera, sporca.

«Oh no, questa pioggia danneggerà il raccolto!»

«Sporcherà i panni!»

«Chissa quante altre epidemie ci aspetteranno per colpa sua!»

«Già, sei solo un mostro!»

«Mostro!»

Mostro, mostro...
Night si inginocchiò piangendo, si sentiva il fiato morire, la schiena contorcere, stava succedendo qualcosa.
Una sostanza viscida e nera gli ricoprì tutto il corpo sotto il suo tremare, e piano piano perse la vista da un occhio.
Un dolore lancinante alla schiena lo fece urlare, mentre tutti gridavano spaventati e scappavano.
Un ammasso di emozioni negative, di disprezzo, di odio, si accumularono sul suo cuore come un enorme peso.
E quando si rialzò in piedi, non era più lui.
Era un vero e proprio mostro.

-Monster- [Nightmare x Reader]Where stories live. Discover now