< Cosa fai idiota, mettimi subito giù > cercò di scalciare e urlare, ma l'unica cosa che ricevette in cambio fu un forte schiaffo sul sedere.

Lui si zittì subito.
"No, non può averlo veramente fatto".

< Se ti stai chiedendo se l'ho fatto veramente, allora la mia risposta è si, e se non stai fermo e zitto, ti prometto che non sarà l'unica cosa che colpirò, sono stato abbastanza chiaro? > sbottò Jungkook ormai stanco e stufo di quella situazione.

< Ti odio > mormorò in un sussurro appena percettibile il biondo, ma di certo non sfuggì al moro, che aveva un udito sovrumano.

< Non mi sono spiegato? >

Taehyung spalancò gli occhi, stupito di essere stato sentito e poi sbuffò rumorosamente, ma si vide bene di pronunciare ancora una sola parola.


Quando Yoongi uscì dalla scuola era stanco e affamato.

Per giorni non era riuscito a trovare il suo adorabile giocattolino e Hoseok non aveva fatto altro che parlare a macchinetta, senza mollarlo un secondo.

La sua pazienza era stata messa a dura prova in tutti i modi possibili e se non avesse fatto quella stupida promessa a Jin, il ragazzo con i capelli rossi si sarebbe ritrovato morto, già da molto tempo.

Non si sa come, ma Hoseok lo aveva preso in simpatia. Proprio oggi il rosso lo aveva definito un tipo socievole e con cui era facile instaurare una conversazione.

Se per conversazione intendeva lui che faceva finta di ascoltarlo, mentre l'altro diceva tutto quello che gli passava per la testa, allora sì, era facile parlare con lui.

"Datemi del sangue ora" pensò irritato.

La cosa ironica era che la scuola era uno dei posti in cui il cibo non mancava di certo, ma non voleva destare sospetti, nutrendosi di giovani e ingenue studentesse, almeno non per il momento.

Quando alzò lo sguardo, vide da lontano una testa color dell'arancio dirigersi verso il cancello.

"Spunta sempre nei momenti migliori" pensò sorridendo tra sé e rapido si diresse verso di lui.
Lo stava quasi per raggiungere, quando una mano lo agguantò per il colletto e lo fece girare di colpo.

Improvvisamente si trovò di fronte Jin che aveva una faccia molto preoccupata.

< Jin ora non è il momento per le tue sfuriate, ho un pranzo che mi aspetta >

< Il tuo pranzo dovrà aspettare, perché ora abbiamo problemi più gravi  >

< Cosa c'è di più importante del mio adorato pranzo? > chiese sconvolto Yoongi.

< Jungkook mi ha appena chiamato tutto trafelato, dicendo che avevamo un problema >

< Spero per lui che sia veramente importante, perché se no è la volta buona che lo uccida sul serio > dicendo questo seguì il più grande senza protestare e si diressero verso la loro casa.

Quando Yoongi entrò nell'abitazione, sentì un odore che non riuscì a riconoscere.

Arrivato in salotto, vide un umano che occupava il suo adorato divano vicino a Jungkook, che lo teneva per un polso.

< Allora qual è questo grosso problema? > chiese Yoongi scocciato.

< Lui > rispose semplicemente il moro, indicando il misterioso ragazzo che lo guardava infuriato.

Il vampiro dai capelli argentati ora n'era completamente sicuro.

Avrebbe ucciso veramente e con tanta sofferenza Jeon Jungkook.

KANGSHINMU  강신무Where stories live. Discover now