"E' solo perché assomiglia a lei e basta" concluse lui allontanandosi dal corpo dormiente.

Prima di andarsene, guardò Taehyung un ultima volta.

Ciocche di capelli dorate coprivano i suoi occhi chiusi color cioccolato.

Con un movimento involontario, portò le sue mani sulla sua fronte e gli spostò la frangia delicatamente.

Era la prima volta da anni che si comportava così gentilmente con qualcuno e ancora non si spiegava la ragione.

Taehyung mormorò qualcosa e Jungkook si avvicinò di più, curioso di scoprire cosa stesse borbottando.

Solo dopo qualche minuto il moro si rese conto della situazione in cui si trovava.

Si era avvicinato troppo e ora le loro facce distavano solo pochi centimetri di distanza.

I suoi occhi caddero accidentalmente sulle labbra del biondo e rimasero fissi per un minuto di troppo.

Ridusse ancora un po' le distanze.

"Forse potrei... " pensò il moro.

Ormai solo qualche centimetro separava le loro labbra.

Stava per azzerare finalmente le distanze, quando sentì un suono fastidioso svegliarlo dal suo momentaneo stato di trance.

Improvvisamente si rese conto di quello che stava per fare e come scottato, si allontanò di fretta da quell'umano.

Vide che Taehyung stava per aprire gli occhi e rapido scappò dalla finestra dimenticandosi dietro di sé la porta aperta.

"Ma che cazzo stavo per fare?!" si chiese il moro sconvolto, sparendo per le strade di Haneul.

Quando il biondo si svegliò spense di malavoglia la sveglia e si alzò, stiracchiandosi pigramente.

Un freddo improvviso sentì diffondersi all'interno della stanza.

Si guardò intorno e vide la finestra spalancata.

"Che strano, pensavo di averla chiusa" pensò lui, chiudendola a chiave.







A Yoongi la scuola non era mai piaciuta particolarmente.

Era solo una grossa seccatura, così la considerava.

Purtroppo quel giorno era stato costretto ad andare.

Dovevano mantenere quel minimo di facciata di famiglia felice appena trasferita, se volevano vivere tranquillamente in questa cittadina.

Svogliatamente si diresse alla segreteria per ritirare l'orario delle lezione e la classe in cui sarebbe capitato.

"Come se mi interessasse, tanto una classe vale l'altra" pensò lui sbuffando, mentre aspettava che la segretaria si accorgesse della sua presenza.

Lui si schiarì la voce e finalmente la signora portò la sua attenzione verso il nuovo arrivato.

Come era accaduto il giorno precedente, la segretaria rimase di nuovo ammaliata dallo studente appena trasferito e si chiese, con un po' di invidia, come due fratelli adottivi potessero essere così belli.

Lui aspettò paziente, cosa assolutamente non da lui, che lei si riprendesse e poi in maniera garbata, sì sempre per la storia della famiglia felice, chiese il suo orario delle lezione.

< Ah certo, tu devi essere Min Yoongi, tuo fratello ieri mi ha detto che stavi male, spero che oggi ti sia ripreso >

< Stavo male? > chiese confuso  Yoongi.

KANGSHINMU  강신무Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ