Alice si lanciò in una fuga disperata, spronando il suo destriero a correre più velocemente possibile. Non vedeva l'ora di trovare l'Aldilander o, almeno, d'incontrare la Regina Bianca e gli altri.
Non riusciva a togliersi dalla testa l'immagine di Tarrant occupato a trattenere il Fante di Cuori per farla fuggire. Si sentiva una vigliacca, ma non aveva potuto fare a meno di eseguire l'ordine impartitole. Non era da lei, eppure...Eppure il Cappellaio aveva mormorato di aver intuito cosa intendesse fare Ilosovic quando aveva accennato a voler giocare con loro. Ciò era bastato a far desistere Alice dal proposito di protestare.
L'Aldilander sembrava non arrivare mai, d'altra parte sapeva di aver sbagliato tutto: lo stava cercando con l'intento di raggiungerlo quanto prima, mentre avrebbe dovuto perdere ogni speranza di scovarlo, come suggerito dal Cappellaio. Ma come poteva autoimporsi di perdere le speranze? Era folle!
"La follia guida la maggior parte dei gesti che vengono compiuti a Sottomondo. Tu non sei da meno. Ecco perché saresti perfetta per restare". Così aveva detto Tarrant. Per un istante, la fanciulla si abbandonò a quei pensieri, crogiolandosi nell'illusione di vivere per sempre a Sottomondo con lui. Sarebbe stato bellissimo, ma...
Un fruscio alle sue spalle la fece sobbalzare, interrompendo il flusso discontinuo delle sue riflessioni. Si guardò alle spalle, vagamente intimorita, quando da un cespuglio spuntò la flessuosa figura canina del mastino Bayard. Il sollievo provato da Alice fu enorme.
«Bayard!» esclamò felice. «Come stai? Sei ferito?»
Il cane tenne abilmente il passo del cavallo, che Alice fece rallentare un poco. Lo vide scuotere la testa, ma l'espressione apprensiva non abbandonò il suo muso.
«Sto bene, Ilosovic non aveva intenzione di ferirci. Aveva un piano ben più congegnato.»
«Cosa intendi dire?» domandò in preda al panico. Dopodiché pose il quesito che l'attanagliava da quando il mastino era spuntato accanto a lei:«Dov'è Tarrant?»
Bayard sospirò. «Ci sta inseguendo, proprio come Ilosovic. Immagino che il Cappellaio avesse capito quali fossero le reali intenzioni del nostro nemico.»
Alice attese fremente.
«Subito dopo che sei scappata, il Fante di Cuori si è trasformato nel Cappellaio. Ha assunto le sue sembianze e adesso sono irriconoscibili!»
La fanciulla spalancò la bocca, incredula. Fu così che, essendo voltata, non vide il ramo dell'albero di fronte a sé e fu sbalzata di sella. Atterrò maldestramente a terra, mentre il cavallo continuò a galoppare, felice di aver conquistato la libertà.
Alice si alzò lentamente, indolenzita dal colpo, e Bayard le corse incontro. «Alice! Sei tutta intera?»
Lei bofonchiò un cenno d'assenso in risposta, ma la sua testa era altrove.
Ilosovic si era trasformato in Tarrant per trarla in inganno. Che avesse origliato la loro conversazione nella foresta? Eppure era uscito allo scoperto soltanto qualche ora dopo; che li avesse pedinati, attendendo il momento più propizio per sorprenderli?
Ormai non aveva più importanza. Doveva trovare l'Aldilander e farsi aiutare dalla Regina Bianca ad uscire da quella situazione prima che degenerasse. Qualora Ilosovic fosse saltato fuori con l'aspetto di Tarrant, Dio solo sapeva cosa sarebbe successo se Alice non l'avesse riconosciuto. E, dopo l'accesa discussione avuta con il vero Tarrant in proposito, la fanciulla aveva il terrore di cadere nel tranello magico del Fante. Il Cappellaio non l'avrebbe mai perdonata.
«Forza, Alice, dobbiamo andarcene prima che ti trovi il Tarrant sbagliato!» la esortò Bayard.
La fanciulla annuì gravemente e si mise a correre insieme al cane, che però la superava facilmente di un pezzo. Alice corse, corse, corse a perdifiato, fino a sentire i polmoni doloranti quasi fossero sul punto di bruciare. Nel frattempo, non poté fare a meno di abbandonarsi a foschi pensieri: che fine aveva fatto Tarrant? Perché l'aveva cacciata, dando così via libera a Ilosovic per trasformarsi? E se non avesse trovato la Regina Bianca? Peggio, se non fosse riuscita a raggiungere l'Aldilander?
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Buon viaggio a vederci - Ritorno a Sottomondo
Fanfiction"Non ti ricorderai di me" disse il Cappellaio Matto ad Alice, prima che lei tornasse nel suo mondo. Ma per Alice è impossibile dimenticare Tarrant Altocilindro, così com'è impossibile ignorare ciò che ha provato nell'incrociarne un'ultima volta i gr...
