36. Parte due.

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Tutti hanno degli obbiettivi nella vita, andare bene a scuola, avere un buon lavoro, avere successo come cantante e ballerino... questo è stato il mio fino a una settimana fa, ora non è che lo avessi messo da parte, ma diciamo che le mie priorità sono cambiate da quando, finalmente, sono riuscito ad essere chiamato da Taehyung 'fidanzato'. D'altronde, quello che custodisce questo ragazzo tra le gambe sarebbe in grado di mettere alla prova qualsiasi mia convinzione.

Ci sono momenti che ti cambiano la vita e li affronti con una fottuta paura addosso, quello era uno di quei momenti e io stavo cercando di non darlo a vedere al ragazzo che amavo. Sono terrorizzato dall'idea di fargli male, che possa non piacergli, che decida di smettere di frequentarci. Lui non sembra condividere le mie stesse paure, nei suoi occhi vedo una fiducia assoluta nei miei confronti e la cosa, paradossalmente, invece di rassicurami, peggiora la situazione.

Mi concentrai prima sulla sua erezione, prendendola in bocca e tastandone il sapore, quello era sempre un buon punto da cui partire, e dai gemiti e gli ansiti di Taehyung potevo dedurne che stavo facendo un buon lavoro. Con la mano libera presi la bottiglietta con il lubricante e la aprii per averla a portata di mano, poi mi immersi completamente in quello che stavo facendo, se c'era un rimedio per farmi passare la paura di deludere Taehyung, quel rimedio era Taehyung stesso.

Mentre muovevo la lingua su di lui alzai gli occhi per godermi lo spettacolo, un ragazzo, sudato ed eccitato, che si contorceva tra le lenzuola chiedendo di più, lo lasciai andare e mi spostai più in basso, finalmente pronto ad assaporarlo.

Con le mani divaricai gentilmente le sue soffici natiche fino svelare quel punto che tanto agognavo di leccare, con baci e morsi mi feci largo fino ad arrivare alla sua apertura che si contraeva con anticipazione e con la lingua umida bagnai quel posto segreto. Ad ogni colpetto della mia lingua il volume dei versi di Taehyung aumentava, così come gli scatti del suo bacino, si muoveva senza sosta cercando di ottenere un po' di sollievo ma appena sentivo che era sul punto di venire mi allontanavo e lasciavo che si calmasse indifferente alle sue suppliche e alle sue minacce. Un colpetto qui, una leccatina lì, e presto mi trovai a infilare la lingua nella sua apertura, cercando di provocargli quanto più piacere possibile, ormai dimentico di tutte le paure che mi avevano tormentato poco prima. Sapevo però che il mio cucciolo non sarebbe durato allungo e presa la bottiglietta tra le mani mi versai una generosa dose di gel profumato sulle dita. Lentamente e con pazienza iniziai a farmi strada dentro di lui con un dito, pregustando la sensazione di quando quei muscoli caldi si sarebbe stetti attorno alla mia erezione.

Taehyung inizialmente se ne stette fermo e potei scorgere un leggero disagio sul suo viso.

"Tutto bene?"

"Sì, solo è una sensazione strana"

"Vuoi che mi fermi?"

"No, continua, non è fastidioso, solo... strano"

"Se qualcosa non va mi fermi subito okay?"

Mi fece un cenno affermativo con il capo e mi appoggiò la mano sulla testa spronandomi a continuare. Cogliendo il suo suggerimento unì la lingua alle dita e Taehyung diede segno di apprezzare, e molto, la doppia stimolazione.

Piano piano, godendomi i suoi versi soddisfatti, arrivai a farlo gemere di piacere e gridare il mio nome mentre spingevo le dita fuori e dentro di lui.

La vista di lui con ancora indosso la camicia azzurra, le lenzuola sopra il suo capo strette tra le mani, il labbro inferiore tra la morsa dei denti, i fianchi che si alzavano freneticamente per venire incontro alle mie dita, scacciarono qualsiasi buono proposito di aspettare.

Avvicinai il mio volto al suo, continuando a tenere le dita dentro di lui ma immobili, e lo bacia teneramente sulla bocca, convincendo con la mia lingua i suoi denti a lasciar andare il labbro inferiore rosso e turgido. Col la mano libera raggiunsi una delle sue che ancora teneva stretta la stoffa bianca e la strinsi, intrecciando le dita con le sue, cercando di calmarlo, per fare in modo che ascoltasse quello che stavo per dirgli.

Tae scopre la VHOPE ?Where stories live. Discover now