23. Camera 56

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Hoseok, tenendo Taehyung per mano, si diresse nella stanza di Yoongi e Jin hyung, la camera 56.

Dopo aver scommesso su di loro e averli manovrati glielo dovevano.

Girò la chiave nella serratura e entrò portandosi Taehyung dietro. Mentre lui chiudeva la porta il suo ragazzo iniziò a girare per la camera, Jin e Yoongi non avevano nemmeno disfatto i bagagli che erano stati semplicemente abbandonati sul pavimento.

Hobi poggiò la chiave sul tavolino e si avvicinò a Tae abbracciandolo da dietro. Quest'ultimo si rilassò contro di lui come se non avesse nessun pensiero al mondo.

Hoseok non era sicuro di come procedere, aveva detto a Jimin che Tae sapeva quello che stavano facendo, ma in realtà aveva ancora dei dubbi in proposito, il suo ragazzo appariva così rilassato e tranquillo che davvero gli faceva pensare che non avesse capito cosa facessero due ragazzi dopo i baci.

Aveva paura che se avesse fatto un passo falso l'avrebbe perso, ed, a essere onesto, non aveva aspettato che Tae facesse la prima mossa solo per gli avvertimenti di Yoongi ma anche perché era terrorizzato da quel che sarebbe successo se il ragazzo non l'avesse ricambiato. Non si sarebbe trattato solo di mettere in pericolo il gruppo ma di perdere la possibilità stessa di vederlo e di stargli accanto.

Per tutto il tempo l'aveva amato silenziosamente, quando lo guardava era come se gli crescesse un fuoco dentro, e non stava solo parlando dell'attrazione sessuale, il fuoco di cui parlava era caldo, ma non bruciava, gli trasmetteva una sensazione di pienezza.

Quando vedeva Taehyung, Hoseok si sentiva completo, appagato, felice.

Però nonostante Taehyung ormai fosse il suo ragazzo, Hoseok era ancora insicuro e titubante.

Lo strinse più forte e gli strofinò il naso sul collo inspirando il suo profumo.

È vero, Hoseok era spaventato ed era notoriamente un codardo, ma per lui avrebbe rischiato.

- Taehyung

- mmm

- Tu... sai cosa fanno due ragazzi quando stanno insieme?

Taehyung si sciolse dal suo abbraccio, ridendo nervosamente si girò verso il suo ragazzo e gli allacciò le braccia intorno al collo inclinando leggermente la testa di lato.

-Hyung certo che lo so, non sono un ingenuo.

Hoseok, le mani appoggiate sui fianchi del ragazzo, lo guardò negli occhi e vi scorse per la prima volta un po' di incertezza.

- Non pensavo che l'avrei mai detto, ma mi sembri nervoso...

- Lo sono hyung! Come potrei non esserlo?! Io, beh so come funziona ma... la pratica e la teoria sono cose diverse e poi so che tu vorresti stare sopra... a me non dispiace, però ho paura, ho letto che può fare malissimo la prima volta, mi sono anche detto che magari avrei potuto resistere in quel momento e fare finta niente, ma hyung, non ci riuscirei, a me proprio non piace il dolore. Però allo stesso tempo continuavo a fare ricerche su tutte quelle cose, i lubrificanti, i preservativi, e ce ne sono così tanti tipi diversi - anche quelli che si illuminano al buio! - che non sapevo come fare. Poi tutto è iniziato ad andare peggio perché pensieri del tipo "Hoseok hyung avrà esperienza, saprà già cosa fare" hanno iniziato a passarmi per la testa e io non credevo di essere un tipo geloso, ma invece è così, sento che potrei uccidere chiunque ti abbia toccato prima di me e spero proprio che non ci siano stati altri ragazzi perché io vorrei continuare a fare il cantante e non credo che la prigione sia il posto ideale per farlo. Alla fine mi sono detto che sarebbe stato meglio nascondere quanto tutto questo mi preoccupasse perché non volevo pensassi che non voglio fare l'amore con te... perché è ovvio che voglio!

Taehyung si sfogò con la faccia nascosta nella sua spalla e Hoseok si disse che era stato un grandissimo idiota.

Ripensò alla settimana passata, ai momenti in cui Taehyung era stato stranamente tranquillo e a quelli in cui era stato più attivo del solito, ripensò a come fosse stato in silenzio durante tutto il viaggio in aereo. Hoseok, tormentato dai suoi dubbi non aveva visto quanto il suo ragazzo forse nervoso ma nonostante ciò avesse provato a nasconderlo per non farlo preoccupare.

E in quel momento si innamorò ancora di più lui. Dei suoi timori, dei suoi ragionamenti contorti, delle sue premure e anche della sua gelosia.

Hoseok si sentì amato e sentì di amare dal profondo del suo cuore il ragazzo stretto tra le sue braccia.

- Taehyung, non andremo fino in fondo la prima volta, potremo farlo tra una settimana o forse tra un mese, ma succederà solo quando saremo entrambi pronti. Non pensare mai, ma proprio mai, di dover sopportare qualcosa per me o di nascondermi le cose per non farmi preoccupare. Preferisco mille volte soffrire con te che saperti farlo da solo. E no, non ci sono stati altri ragazzi, ma c'è stata una ragazza, di cui, onestamente non dovresti preoccuparti, anche perché credo sia sposata ormai. E Tae, anche io ho paura, e ti amo, da un sacco di tempo.

Taehyung gli sorrise, in quel suo modo particolare che dava alla sua bocca una forma rettangolare.

- mi amerai anche se vado in prigione per aver ucciso la moglie di qualcuno?

- sì, ma preferirei che tu non lo facessi.

- e mi amerai anche se stasera ti chiedo di dormire abbracciati senza fare nulla?

-sì, direi proprio di sì.

-ma non credo lo farò.

-L'ho sempre detto di essere un ragazzo fortunato.

Tae scopre la VHOPE ?Kde žijí příběhy. Začni objevovat